FobiaSociale.com

FobiaSociale.com (https://fobiasociale.com/)
-   Disturbo evitante di personalità (https://fobiasociale.com/disturbo-evitante-di-personalita/)
-   -   21enne evitante bipolare (https://fobiasociale.com/21enne-evitante-bipolare-6689/)

1897 01-09-2008 08:43

21enne evitante bipolare
 
Buongiorno a tutti, è la prima volta che scrivo su questo forum... Leggendo le vostre storie di sofferenza mi sono identificato moltissimo e non ho saputo resistere alla tentazione di iscrivermi.
Come voi tutti anche io ho questo maledetto disturbo che non mi fà vivere serenamente e compromette le normali attività sociali!

Sono arrivato ad un punto in cui mi chiedo: Ma che senso ha una vita di rinunce? E' come se a noi evitanti la vita scorresse tra le mani senza possibilità di afferrarla........

Grazie a tutti per questo sito....

Ludwig 01-09-2008 08:44

Benvenuto nel forum, 1897... :P

1897 01-09-2008 09:06

Ciao ragazzi piacere di conoscervi :wink: .... Anche se a malincuore ammetto che ora non vorrei essere su questo forum ma altrove, a fare quello che mi piace. Come voi tutti penso....

gattasilvestra 03-09-2008 20:11

Quote:

Originariamente inviata da 1897
Ciao ragazzi piacere di conoscervi :wink: .... Anche se a malincuore ammetto che ora non vorrei essere su questo forum ma altrove, a fare quello che mi piace. Come voi tutti penso....

Effettivamente! O almeno essere qui per offrire e non in cerca di soluzioni...
Benvenuto.

1897 04-09-2008 14:14

Che altro dirvi? In questo periodo mi sento come questa canzone...


evanescenes-my immortal
Sono così stanca di stare qui
Soppressa da tutte le mie paure infantili
E se devi andartene
Vorrei che tu te ne andassi e basta
Perchè la tua presenta indugia qui
E non mi lascerà da sola
Queste ferite sembrano non guarire
Questo dolore è troppo reale
C'è semplicemente troppo che il tempo non può cancellare
Quando hai pianto ho asciugato tutte le tue lacrime
Quando hai urlato ho combattutto tutte le tue paure
Ho tenuto la tua mano durante tutti questi anni
Ma tu hai ancora tutto di me
Mi catturavi con la tua luce risonante
Adesso sono costretta dalla vita che hai lasciato indietro
Il tuo volto pervade
I miei sogni, una volta piacevoli
Che la tua voce ha cacciato via
Tutta la sanità in me
Queste ferite sembrano non guarire
Questo dolore è troppo reale
C'è semplicemente troppo che il tempo non può cancellare
Quando hai pianto ho asciugato tutte le tue lacrime
Quando hai urlato ho combattutto tutte le tue paure
Ho tenuto la tua mano durante tutti questi anni
Ma tu hai ancora tutto di me
Ho provato così tanto a dirmi che te ne sei andato
ma anche se tu sei ancora qui con me
sono stata sempre da sola

gattasilvestra 04-09-2008 22:20

Quote:

Originariamente inviata da NightVision
senti questa interpretazione puttosto
http://it.youtube.com/watch?v=TAk-N7hkNSE

NON LI CONOSCEVO... ci sta bene un mea culpa, qui
Fantastico!
Grazie della segnalazione, Night

valmor2 06-09-2008 19:02

Benvenuto, unisciti anche tu alla lotta contro la Bestia a.k.a DEP.

1897 06-09-2008 19:35

Buonasera a tutti... Oggi sono arrivato ad una mia conclusione... E cioè che il disturbo evitante è un comportamento compulsivo. Vale a dire che la sola consapevolezza del problema non aiuta a sconfiggere la bestie nera perchè è un comportamento che pur conoscendolo non si riesce ad evitare.....

Ps Night la versione dei Gregorian è un capolavoro!! :wink:

infelice1 06-09-2008 20:28

io sono un evitante,ma cosa significa bipolare?

valmor2 06-09-2008 21:52

Quote:

Originariamente inviata da infelice1
io sono un evitante,ma cosa significa bipolare?

il disturbo bipolare comporta alternanza tra fasi depressive forti e fasi maniacali con umore euforico.

infelice1 06-09-2008 23:20

Quote:

Originariamente inviata da valmor2
Quote:

Originariamente inviata da infelice1
io sono un evitante,ma cosa significa bipolare?

il disturbo bipolare comporta alternanza tra fasi depressive forti e fasi maniacali con umore euforico.

ok,non sono bipolare.

stella2 07-09-2008 14:55

Benevenuto nel gruppo !

1897 08-09-2008 10:19

[quote="ilbric"]
Quote:

Originariamente inviata da 1897
Buonasera a tutti... Oggi sono arrivato ad una mia conclusione... E cioè che il disturbo evitante è un comportamento compulsivo. Vale a dire che la sola consapevolezza del problema non aiuta a sconfiggere la bestie nera perchè è un comportamento che pur conoscendolo non si riesce ad evitare.....
quote]
ironia della malevola sorte,l'unica cosa che gioverebbe evitare non siamo in grado di evitare. :cry:

Ed è questo il brutto!
Io sto pensando che forse la terapia cognitivo-comportamentale sia la terapia che possa effettivamente aiutarmi, ma purtroppo mi mancano i soldi....

valmor 09-09-2008 01:46

Quote:

Originariamente inviata da 1897
Quote:

Originariamente inviata da ilbric
Quote:

Originariamente inviata da 1897
Buonasera a tutti... Oggi sono arrivato ad una mia conclusione... E cioè che il disturbo evitante è un comportamento compulsivo. Vale a dire che la sola consapevolezza del problema non aiuta a sconfiggere la bestie nera perchè è un comportamento che pur conoscendolo non si riesce ad evitare.....

ironia della malevola sorte,l'unica cosa che gioverebbe evitare non siamo in grado di evitare. :cry:

Ed è questo il brutto!
Io sto pensando che forse la terapia cognitivo-comportamentale sia la terapia che possa effettivamente aiutarmi, ma purtroppo mi mancano i soldi....

puoi fare la psicoterapia in uno dei cosiddetti centri di salute mentale, che sono pubblici e paghi un modesto ticket all'anno. Ovviamente non sai come sarà lo psicologo/psichiatra che ti assegneranno, ma se non ti soddisfa puoi sempre lasciare...insomma è una possibilità da considerare. se ne è già parlato della psico pubblica qui ad esempio: http://www.fobiasociale.com/postx3554-0-0.html

1897 09-09-2008 09:52

Grazie per il consiglio.... Ma io usufruisco già del servizio pubblico da qualche anno, mi trovo abbastanza bene, però c'è poco da fare... Le psicoterapie cambiano completamente in base all'approccio.
Nel caso nostro, ovvero nel caso in cui i disturbi trattati siano di fobia sociale o personalità evitante, serve qualcuno che sia estremamente pragmatico.

Le parole e le analisi per quanto possano essere utili, non risolvono in alcun modo il problema poichè sostanzialmente non modificano il comportamento.... L'unica cosa che spero è di riuscire a trovarmi un lavoretto per pagarmi una psicoterapia che miri a modificare la comunicazione (verbale e non) al posto di ricercare le cause che magari non esistono neppure.

valmor2 09-09-2008 18:36

Capisco...pensavo si potesse fare anche la comportamentale nel pubblico...comunque anche nel mio caso le parole e analisi della psicologia classica non hanno risolto nulla, in parte perchè le cause già le so, ma anche perchè saperle non serve a molto; non h a effetto sui sintomi psicofisici più pesanti come l'ansia, nè sui comportamenti, nè sulle abilità sociali mancanti. Infatti se mai dovessi intraprendere una nuova terapia sarebbe cognitivo-comportamentale il più pratica possibile, magari unita ad un ansiolitico che possa aiutarti, perchè almeno nel mio caso non so quanto sarebbe utile forzarmi in situazioni sociali difficili nella terapia... stando male. In ogni caso non so per voi ma per me la semplice esposizione forzata alle situazioni sociali non sembra dare progressi significanti, al massimo una leggera diminuzione dell'ansia dovuta all'abitudine ma basta pochissimo per tornare al punto di partenza.

1897 09-09-2008 21:22

Quote:

Originariamente inviata da valmor2
Capisco...pensavo si potesse fare anche la comportamentale nel pubblico...comunque anche nel mio caso le parole e analisi della psicologia classica non hanno risolto nulla, in parte perchè le cause già le so, ma anche perchè saperle non serve a molto; non h a effetto sui sintomi psicofisici più pesanti come l'ansia, nè sui comportamenti, nè sulle abilità sociali mancanti. Infatti se mai dovessi intraprendere una nuova terapia sarebbe cognitivo-comportamentale il più pratica possibile, magari unita ad un ansiolitico che possa aiutarti, perchè almeno nel mio caso non so quanto sarebbe utile forzarmi in situazioni sociali difficili nella terapia... stando male. In ogni caso non so per voi ma per me la semplice esposizione forzata alle situazioni sociali non sembra dare progressi significanti, al massimo una leggera diminuzione dell'ansia dovuta all'abitudine ma basta pochissimo per tornare al punto di partenza.

Mi trovo nuovamente d'accordo con te: Scoprire perchè una persona funzioni in un determinato modo, quasi mai modifica il suo comportamento.... Specie se questi è fortemente radicato nella sua personalità.

Ho appreso che forse lo stile educativo ha influito sul mio malessere, ok lo so, ma questo non mi aiuta a cambiare comportamento :D

Quando devo espormi alle situazioni che temo continuo ad avere paura e talvolta ad evitare per evitare lo stress della situazione... Insomma, va bene conoscere le cause del disagio, ma per stare meglio (nel nostro caso soprattutto) c'è bisogno di modificare il comportamento stesso che ci incarta e ci fa' sostanzialmente evitare la situazione........ Oltre al riacquisto delle abilità sociali naturalmente....

gattasilvestra 09-09-2008 21:43

Quote:

Originariamente inviata da valmor2
non so per voi ma per me la semplice esposizione forzata alle situazioni sociali non sembra dare progressi significanti, al massimo una leggera diminuzione dell'ansia dovuta all'abitudine ma basta pochissimo per tornare al punto di partenza.

Io sono regredita tantissimo in quest'ultimo anno e, sostanzialmente, ho capito che la serenità che mi ero conquistata era fittizia, non sorretta da una mia maturità sociale.
Le esperienze sbagliate gestite (da me) nel peggior modo possibile (e qui forse una terapia c.c. mi aiuterebbe a reagire in modi migliori) hanno solo acuito le mie paure facendomi soffrire tanto...

penso sia umano evitare ciò che ci ha fatto male se non si hanno mezzi di difesa

1897 10-09-2008 17:34

Quote:

Originariamente inviata da gattasilvestra
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Originariamente inviata da valmor2
non so per voi ma per me la semplice esposizione forzata alle situazioni sociali non sembra dare progressi significanti, al massimo una leggera diminuzione dell'ansia dovuta all'abitudine ma basta pochissimo per tornare al punto di partenza.

Io sono regredita tantissimo in quest'ultimo anno e, sostanzialmente, ho capito che la serenità che mi ero conquistata era fittizia, non sorretta da una mia maturità sociale.
Le esperienze sbagliate gestite (da me) nel peggior modo possibile (e qui forse una terapia c.c. mi aiuterebbe a reagire in modi migliori) hanno solo acuito le mie paure facendomi soffrire tanto...

penso sia umano evitare ciò che ci ha fatto male se non si hanno mezzi di difesa

Idem! Io continuo ad evitare le situazioni che mi fanno stare male... Ma questa però non è vita... E' un continuo rifugiarsi in casa... Significa vivere quasi come i carcerati :cry:

Siamo "spettatori malinconici di felicità impossibili".....


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