Sono dal mio ragazzo e...
 

Ci conosciamo da luglio scorso, stiamo insieme da gennaio anche se ci vediamo pochino perché è una relazione a distanza. Tra noi ci sono spesso dei silenzi (molto meno dell'inizio, però) perché siamo entrambi introversi e io soffro di ansia sociale. Ecco, oggi pomeriggio è una cosa assurda, mi sento la mente annebbiata e non riesco a spiccicare una parola :( in più stasera dobbiamo uscire col suo migliore amico, sento le mie batterie sociali già esaurite..

Re: Sono dal mio ragazzo e...
 

Immagino sia dura ma fregatene proprio...che poi la batteria sociale spesso si ricarica a menefreghismo. Quest'incontro sarà spiacevole, embeh?E' solo un puntino insignificante sul parabrezza della tua vita...non cambierà niente nè nel rapporto con il tuo ragazzo nè nella tua vita in generale.Preoccupati di quel d cui ti devi preoccupare.

Re: Sono dal mio ragazzo e...
 

goditela..fottitene di come andrà l'uscita..siete fortunati nell'esservi trovati

Re: Sono dal mio ragazzo e...
 

Bah, mica tanto.
In una relazione, il dialogo è essenziale.
Se non hanno molto o niente da dirsi, dovrebbe farsi due domande sulla sua storia con il ragazzo.

Re: Sono dal mio ragazzo e...
 

Mah non so io con le ragazze con cui ho avuto a che fare avevo anche fin troppo dialogo e le cose con cmq andate sempre malissimo,forse le relazioni possono stare in piedi anche basandosi su altro.

Re: Sono dal mio ragazzo e...
 

Per iscritto o al telefono riuscite a comunicare meglio?


Comunque datevi tempo :) Purtroppo la distanza non aiuta a costruire quella confidenza e quella familiarità che aiuta a sentirsi rilassati

Magari col tempo prova a forzare un po' la mano per sbloccarti un po' : )

Re: Sono dal mio ragazzo e...
 

Come fate a dire che non hanno dialogo? Ci sono parecchi silenzi ma di qualcosa parleranno.

Sì infatti io da fobico non avrei nemmeno la minima idea di come potrebbe anche solo nascere una cosa del genere, posso capire una qualche amicizia, persino il sottoscritto ce l'ha avuta negli anni della fobia anche se molto imbarazzante ed effimera ma addirittura una relazione con una persona dell'altro sesso....poi sarà sicuramente colpa mia per essere un fobico piuttosto grave ma io con una fidanzata non riesco nemmeno a immaginarmi anche se ovviamente vorrei e sento pesantemente questa mancanza

Re: Sono dal mio ragazzo e...
 

"Non riesco a spiccicare una parola" mi sembra una frase piuttosto emblematica. Non credi?

Re: Sono dal mio ragazzo e...
 

Bè io mi sono fatto la teoria che contano anche i silenzi e come vengono gestiti e poi ci sarà tutta una comunicazione non verbale(che io ignoro)che può fare la differenza..

Re: Sono dal mio ragazzo e...
 

Anche "oggi pomeriggio".

Scherzi a parte, ti dò ragione, il dialogo è importante, certo, ma quel che più mi perplime è che dopo otto mesi di conoscenza una coppia si senta così a disagio per eventuali silenzi, trovo meno "sano" questo che gli eventuali momenti di silenzio in sé. Se c'è feeling si dovrebbe essere a proprio agio anche nei silenzi.

Re: Sono dal mio ragazzo e...
 

ma credo che il problema non sia il dialogo o i silenzi, ma il sentirsi annebbiata e impedita (cioe' non riuscire) nel fare quello che si vorrebbe fare, nello specifico parlare e probabilmente anche tutto il resto dettato dalla situazione, essere bloccata, sentirsi in difficolta'

Re: Sono dal mio ragazzo e...
 

come è andata la serata?

Re: Sono dal mio ragazzo e...
 

se non si ha confidenza col proprio ragazzo non so.. poi dopo 8 mesi, molto strano

Re: Sono dal mio ragazzo e...
 

Sono probabilmente la persona meno indicata a dare pareri sulla questione, visto che di fatto non so dialogare o conversare a lungo con nessuno e potrei stare in silenzio 24h/24 365gg senza problemi........ però secondo me (in generale, non mi riferisco all'utente) c'è di mezzo un bel condizionamento sociale, regole non scritte percui di riffa o di raffa bisogna sempre parlare di qualcosa, anche quando non c'è niente da dire, e che i silenzi sono il male a prescindere, se stai zitto c'è per forza qualcosa che non va, hai problemi, sei strano, non puoi e basta, parla! Dì anche str****te senza senso ma parla!.

Bisognerebbe fanc***zzare questa mentalità e imparare a godersi i silenzi (anche prolungati), apprezzarli e pure ricercarli se serve, momenti normalissimi tanto quanto quelli di dialogo, e non temerli perchè "sennò chissà cosa pensa/pensano di me se sto zitto per TOT tempo"...