La causa della vostra fobia sociale
 

Ciao a tutti. :D
Propongo un interessante sondaggio per cercare di capire le cause che hanno determinato la nostra fobia sociale in modo tale da capire meglio noi stessi e tenere lontano altre persone da questa dannata "trappola".

Si prega di giustificare la propria risposta

Ricordate di votare con la spunta così ci facciamo un idea "in percentuale"
Ciao :wink:

Ho votato per "rapporti extra-familiari".
Sin dall'asilo sono sempre stata un pò timida, ma la mia situazione ha cominciato a precipitare durante le medie, periodo in cui ero accerchiata da persone che ho capito ,pian piano ,che erano completamente diverse da me. Le mie compagne di scuola erano infatti fissate con le uscite , con i trucchi, con i ragazzi ecc......tutti elementi che mi hanno portato a non sentirmi in sintonia con loro. Ogni tanto uscivo anche io, convinta che in questo modo avrei potuto sentirmi meglio, ma in realtà lo facevo perchè avevo paura che mi ritenessero strana. Vedendo che le cose andavano di male in peggio, ho cominciato a chiudermi in me stessa, a parlare poco e ad uscire sempre di meno ; solo con l'inizio del liceo ho iniziato a stare un pò meglio.

Credo di capirti, anche io, nell'infanzia ho avuto delle amicizie tutt'altro che adeguate a me. :cry:
Io ho votato comunque per "rapporti familiari". La severità dei miei genitori ha inciso, secondo me, profondamente sul mio carattere. :roll:

la fobia sociale ha cause ereditarie...son arrivato a questa conclusione...

Ho ragionato molto sulla causa della fobia è sono arrivato al punto che essa non è innata ma deriva da alcune esperienza/traumi che si hanno nella vita.
Io, ad esempio, ho paura di andare a mare dove non tocco. Ho questa fobia perchè nella mia infanzia ho rischiato un paio di volte di annegare. :roll:
E similmente funziona per le altre fobie.
Ovviamente è un mio parere.
Ciao :wink:

ma stiamo parlando di fobia sociale......non di altre fobie....attention

Non vedo perchè la fobia sociale deve essere trattata diversamente dalle altre fobie.

Re: Ciao
 

Da quello che dici anche la tua famiglia ha avuto il suo ruolo in negativo. O sbaglio?

Cause ereditarie/genetiche, Cause familiari, Rapporti extra-familiari, tutte e tre.

Io credo nella causa ereditaria.... Ma mi sorprende leggere che quasi tutti i sociofobici siano stati vittime del bullismo.... Sembra che sia statistico 8O

Causa Famiglia: Non saprei...

Causa Extrafamiglia: Sicuramente....

Causa ereditaria: Credo sia la cusa principale!

Da quello che hai scritto sembra che il problema di fondo sia mancanza di affetto, di qualcuno che ti è stato vicino. Il lutto semmai ti ha abbattuta ulteriormente.
Ciao :wink:

Ecco la mia teoria riguardo l'ereditarietà:
Penso che al momento della nascita abbiamo qualcosa, anche se molto piccolo, di innato nel nostro carattere. Tuttavia la vera formazione del carattere dell'individuo si forma nell'ambiente in cui vive, con le esperienze con ciò che lo circonda. Credete che in quei paesi sottosviluppati, dove ancora si lotta contro la fame, si soffre di sociofobia? :roll:

Io ad esempio già dall'asilo ero timidissimo e schivo nelle relazioni interpersonali, dunque o i miei genitori/parenti mi hanno fatto qualcosa di grave oppure esiste davvero un ereditarietà.
Oggi ho 21 anni, il problema non mi è passato e anzi, passo gran parte delle mie giornate inchiodato su internet e maledicendo chi mi ha dato la vita :twisted:

Non è questo il mio caso: nella mia infanzia tutti mi ricordano come un bambino iperattivo, una piccola peste insomma. Avevo tante amicizie. L'incubo iniziò a verificarsi agli inizi dell'età adolescienziale e dura ancora oggi purtroppo... :cry:

Ma quanto è dura la vita per noi fobici?? Pensa che io per uscire da questa situazione mi ritrovo a dover frequentare un centro riabilitativo per utenti psichiatrici.
Al mattino, appena mi sveglio, al posto di dire grazie per essere ancora vivo mi chiedo: Perchè non sono morto??

Comunque leggere persone con le mie stesse problematiche mi è perlomeno di conforto, anche se mi deprime.... :cry:

Di certo se avessi trovato un ambiente scolastico favorevole ora non avrei sviluppato nè la personalità evitante/fobica/ansiosa (o come diamine si chiama) nè il disturbo dell'umore bipolare. Come dicio io in questi casi, non ci resta che ridere :lol:

la fobia sociale non esiste

3....2....1....KA-BOOOM!!!

ho votato.
cmq io voglio uscirne perchè cosi nn c'è la faccio più.ormai sono troppi anni che ci convivo,ne ho abbastanza o ne esco completamente entro la fine dell'anno o trovero una via di fuga.

8O

Pazienza, ci vuole tanta pazienza. Anche io soffro da almeno 5 anni di questa fobia e, nonostante ancora oggi ne soffro, devo ammettere che qualche miglioramento rispetto al principio c'è stato. :)
Non mollate, non avrete un'altra vita di scorta. :roll:

lo so hai ragione, io è un pò di più che ne soffro... qualche miglioramento l'ho avuto,ma evidentemente non mi accontento

...

sono minori alla fobia sociale... ma se uno nn riesce da solo a superarle non ci vedo niente di male a chiedere consiglio a uno psi.

cmq ci sono tantissime altre fobie non solo queste che abbiamo appena citato

8O

voglio dire che secondo me e' mancanza di stima.

cioe anziche dire sono affetto da fobia sociale si dovrebbe dire

sono affetto da mancanza di stima.

ho capito i traumi la famiglia e bla bla bla ...

...

La fobiasociale rispetto ad altri tipi di fobie è certamente più invalidante:
si ha ogni giorno a che fare con altre persone, si vive a contatto con gli altri (e non con i ragni). Inoltre la fobia sociale ha un altro grosso svantaggio:
mentre possiamo fare a meno di andare a mare, di frequentare luoghi chiusi/aperti non possiamo fare sicuramente a meno del contatto con gli altri! :(
Ma il principio che sta all'origine di una fobia è sempre un trauma, o almeno così penso io.

La fobiasociale è strettamente connessa con l'autostima. Posso anche azzardare di dire che una profonda mancanza di autostima genera la fobia sociale.
Ho aperto una discussione apposita qui:
http://www.fobiasociale.com/postt7022.html
Troverete anche il link ad un corso di autostima a mio parere davvero ben fatto.
Ciao :wink:

...

Non so come dire ma.... Beati voi che per almeno un periodo della vostra vita avete vissuto liberi da questa opprimente quanto invalidante fobia!
A 21 anni mi chiedo se mai riuscirò a soddisfare i miei sogni... Che senso ha avuto la mia esistenza?

Capisco benissimo il tuo stato d'animo, sono un tuo coetaneo, ho 20 anni.
Ma credimi anche quando sembra non esserci via di uscita bisogna lottare, andare avanti e guardare sempre al futuro e mai al passato. Stò per dire forse un ovvietà: il modo migliore per superare una fobia è quello di guardarla in faccia direttamente. Bisogna allora conoscere nuova gente, uscire di casa, crearsi affetti. Se si trovano le persone che sapranno starti accanto tutto diverrà più semplice. Ma ovviamente non si può cambiare da un giorno all'altro.
Pazienza! :wink:

E' tutto vero quello che dici, ma nel mio caso mi mordo doppiamente le mani, perchè dai 14 ai 21 anni ho avuto moltissime ragazze che mi facevano la corte e io, come un cretino, ho buttato tutto nel cestino per colpa della mia maledetta personalità evitante :oops:
A questa età ci sono i primi amori, gli amici.... E invece guarda che ci/mi ritroviamo a fare .... Sempre chiusi tra quattro mura... :cry:
Per colpa di ciò ho pure rinunciato ai miei sogni, e questa è la cosa peggiore di tutte!

Di solito sono sempre così giù di umore....

Caro 1897.
Da quello che hai scritto sembra che hai una certa fortuna con le ragazze cosa che potrebbe aiutarti e non poco. Io personalmente ho avuto a che fare con una sola ragazza:
una volta che si è fatta avanti (lei piaceva anche a me) ho chiuso gli occhi e l'ho baciata. La relazione con lei mi ha portato alcuni miglioramenti ed anche se ancora la fobia si sente parecchio sono comunque migliorato molto rispetto al principio. Il mio consiglio è quindi quello di buttarti se trovi la ragazza che ti piace. Sarà tutto semplice, basta solo avere il coraggio e compiere il primo passo.
Ciao :wink:

credo di essere nata così, non ho mai avuto problemi con la famiglia, il bullismo o altro... ce l'ho nel DNA...

Indaga un po nel tuo passato alla ricerca di un evento traumatico che possa aver scaturito tale fobia. Sinceramente ritengo poco credibile che le fobie siano ereditabili.
A volte ci piace pensare questo quando non vediamo una via di guarigione. Quanti anni hai?
Ciao :wink:

da Wikipedia:

"In tantissimi casi comunque il paziente dimostra di avere in famiglia un altro fobico e di esser timidissimo fin da piccolo, per questi motivi ormai gli psicologi pensano che la malattia abbia solide basi sia ereditarie che culturali."

Penso che a fare la differenza sia l'ambiente culturale e non l'ereditarietà. Basta darsi un occhiata in giro per capirlo. :wink:
Punti di vista comunque.

Vi racconterò la mia esperienza...
Credo che la causa della mia fobia sociale sia legata alla mia adolescenza.
In seconda media, in piena fase adolescenziale ho avuto problemi con il cibo.
Mi rifiutavo di mangiare e ho seguito per circa 1 anno una psicoterapia.Dopo poco tempo ho iniziato a mangiare, ma questa esperienza ha lasciato il segno.In quel periodo mi sono completamente isolata dal mondo: evitavo di stare con gli altri ed ero sempre pittosto silenziosa; non sorridevo più ed ero sempre molto triste.Prima di allora ero una ragazzina piuttosto solare e non avevo mai avuto particolari problemi nel rapportarmi con gli altri.Ho iniziato a considerare il cibo qualcosa di intimo e personale e dover mangiare davanti agli altri mi creava molto disagio...così ho cominciato ad evitare tutte le situazioni che potessero riguardare direttamente o indirettamente il cibo: le gite scolastiche, le uscite con le amiche,etc...Questa sensazione di disagio me la sono portata dietro per parecchio tempo e ancora oggi non l' ho del tutto superata.Certamente non è più come prima...ma non sarà sicuramente un caso che io preferisca sempre mangiare da sola che con gli altri.
A 12-13 anni è l' età in cui si forma il carattere e credo che questo episodio abbia avuto parecchia influenza.Voi che ne pensate?

Io sono stato imprigionato per 9 mesi e 3 giorni nella pancia di una donna, era un luogo buio, il cibo mi veniva passato tramite un tubo ed ero completamente nudo, dal giorno che mi hanno liberato non sono più riuscito a riprendermi del tutto da quella esperienza...
Per quanto mi ricordo ero timidissimo a 3 anni e lo sono ancora vent'anni dopo.
Non sono mai riuscito ad entrare in armonia con le persone che ho conosciuto, ogni tanto, mi sento proprio straniato da tutto e tutti. :(

Ciao... Ti confesso anche un altra cosa... A 15 anni una ragazza mi ha chiesto apertamente se io volevo fidanzarmi con lei: Puoi capire che imbarazzo! Da timidone quale sono, mi si avvicina una ragazza che mi fa queste richieste.... Ti lascio immaginare :oops:
Certo, ammetto che l'autostima va a mille quando mi capitano queste occasioni, però, d'altra parte, aumenta pure la tristezza, perchè se è vero che le occasioni ci sono, è altrettanto vero che io le spreco tutte, e le spreco per colpa della mia testa bacata.....