Come tutte le sere
 

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Re: Come tutte le sere
 

Sono morto dentro..

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Ti capisco, un abbraccio :consolare:

Re: Come tutte le sere
 

:consolare: :consolare: :consolare:

Re: Come tutte le sere
 

non lasciare che il morale vada a finire sotto terra, piglia in mano le redini delle tue emozioni
la società i rimpianti le malinconie eccetera, ma che vadano a quel paese, alla fine non servono a nulla, sembra diano sollievo ed invece sono solo un trucco per lasciarti a terra, evita tutto ciò, vivi in modo più leggero, non irresponsabilmente o alla ricerca di sballo o divertimento a tutti costi, ma semplicemente in modo più leggero

Spesso anch'io faccio questo ragionamento ma poi ho sempre la sensazione che tutto ciò di fatto significhi una resa e la rinuncia definitiva alla possibilità di una vita normale, e poi devo ancora capire come si faccia esattamente a vivere in modo più leggero perché bene o male il prato in cui bisogna pascolare è sempre questo... ritengo veramente impossibile riuscire ad autoconvincersi per sempre che tutto sommato la nostra vita non va poi così male anche perché il confronto con gli altri c'è comunque e ti logorerà sempre

Re: Come tutte le sere
 

Perfetta disamina..

Re: Come tutte le sere
 

A vent'anni è presto per morire. Ti dico che fino a 30 anni le cose possono cambiare. Ma forse anche dopo.

Re: Come tutte le sere
 

Mi sono stufato di disperarmi, ma come ve ne va ancora, e dai su

Re: Come tutte le sere
 

Ma ci penserà la signora con la falce, vorrai saperne te più di Lei

Scrivi quello che non va, tanto sei in anonimato

Re: Come tutte le sere
 

Inizia a togliere dal vocabolario la parola ormai

Oggi mi sento una merda anche io, da giorni in realtà, ma qua vado avanti e la situazione degenera sempre di più. Ho voglia di perire in questo momento, sparire per sempre.

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Ottimo mi restano sette mesi

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Ho detto anche dopo.

Come tutte le sere
 

Figurati, è finito tutto dopo i trenta. Come se prima ci fosse stato chissà cosa poi

Re: Come tutte le sere
 

Le ultime sliding doors sono tra i 20 e i 25 anni. Poi per carità anche dopo può succedere tutto, ma è più probabile che non succeda nulla.

Re: Come tutte le sere
 

Questo è un problema che mi attanaglia tanto: ho 28 anni e sento d'aver perso gli ultimi treni, almeno sai a livello lavorativo (perchè a livello sociale non è mai troppo tardi, conosco persone sbocciate in quel senso o che hanno trovato quello che desideravano anche oltre i 40)

Questo è l'unica cosa che mi fa stare veramente male, e per questo ne parlerò con uno specialista perchè so che è possibile uscirne anche dopo i 30, am quando vedi tutto nero e non hai aiuto è impossibile farlo.

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Re: Come tutte le sere
 

Ti avevo risposto in un altro post, ho visto ora la tua età. In effetti a 20 anni è presto per giungere a queste conclusioni. Io ne ho 44. A 20 anni i miei problemi non erano neanche così riconosciuti, la società comunque era già così stronza senza i mezzi di oggi.

Ho letto che le cose possono sempre cambiare e sono d'accordo, ma sono d'accordo anche con la cosa contraria, ovvero che le cose potrebbero anche peggiorare (vedi me).

Lexotan - Prozac - Xanax - Paroxetina - consultori psichiatrici - psicoterapie cognitivo comportamentali a me non hanno funzionato ...

Oggi mi trovo più incasinato di prima ...
Essendo tu giovane non seguiterei a trascurare certe problematiche, lo dico da un punto di vista medico, perchè oggi magari ( questo è il grande augurio ) puoi trovare la strada giusta per rimettere sui binari giusti alcuni aspetti che ti rendono così (emozioni comportamenti e ragionamenti).

Metodi per liberarsi da questa ns tortura interiore ne conosco tanti ma non risolvono il problema e comunque ne fanno arrivare degli altri

Re: Come tutte le sere
 

E' un approccio sbagliato. Non diventi una "malata psichiatrica" credimi.

Sappi che quando vai in un centro commerciale (che odio) la metà delle persone che incontra il tuo sguardo molto probabilmente soffre di problemi legati alla sfera psichiatrica.
Quando hai un raffreddore vai dal medico e lo stesso devi fare per descrivere i tuoi disagi affinchè possa indirizzarti al meglio presso un altro specialista.

Questo vuol dire intanto voler cercare di capire meglio. Poi non è detto che tu abbia in corso qualche patologia.
Io l'ho fatto ma era già troppo tardino e mi è costato molto farlo, resto convinto che se non l'avessi fatto oggi mi sentirei di non aver compiuto neanche il passo minimo indispensabile per capirci qualcosa di più.