Un senso di frustrazione costante
 

Da qualche mese ho iniziato a lavorare in un call center outbound. Inizialmente stava andando abbastanza bene, ho trovato l'ambiente lavorativo abbastanza sereno e armonico. Tuttavia, da un po' di tempo a questa parte le cose si stanno modificando. In primo luogo, non riesco assolutamente a legare con i colleghi. Loro sono sempre lì a ridere e scherzare tra di loro e io, invece, mi sento totalmente bloccata, non ci riesco a parlare di me della mia vita personale e a entrare in sintonia come fanno loro. Questo anche perché lì sento i commenti che fanno su colleghi con i quali hanno lavorato in precedenza, è un continuo emettere critiche, ed io con persone così tremendamente giudicanti non riesco proprio a lasciarmi andare. Il secondo aspetto che sta diventando problematico sono i costanti rimproveri che ricevo dal TL. È un continuo dirmi non chiamare così, non chiamare cosà, questo non lo devi dire, così non ti devi esprimere... Bo sta diventando davvero frustrante.. Quasi mai un cavolo di riconoscimento. Solo rimproveri ed una costante sensazione di sentirmi sminuita rispetto a tutti gli altri. Sento che prima o poi sbotteró perché ne ho davvero le scatole piene. Scusate per lo sfogo

Re: Un senso di frustrazione costante
 

bisogna fregarsene di tutto anche se non è facile. Non c'è scritto da nessuna parte che bisogna legare coi colleghi (anche perché sono persone che ci ritroviamo e non che scegliamo) e poi si sa che l'outbound è un mestiere duro dove conta molto come parli, tieni duro se vuoi continuare a lavorarci altrimenti cerca un lavoro che coincida di più col tuo carattere

Ho lavorato 2 anni e mezzo in un call center outbond...sono i peggiori e i più stressanti.
All'inizio ancora ancora... poi pretendono risultati sempre maggiori e se non riesci ti demoliscono (spesso di fronte ai colleghi). Resisti finché puoi...ma guardati attorno.
Se ripenso a quel che ho dovuto subire io in quel posto di m....bah...😑

Re: Un senso di frustrazione costante
 

bravo poi vai pure a lamentarti dando addosso a tutti, sei te che vuoi fare il neet

Re: Un senso di frustrazione costante
 

edit. cancello quote su richiesta dell autore

Tanti fobici qui lavorano e campano pur con difficoltà. Alla fine dire che la società fa schifo e che è dovuto ricevere aiuto in ogni post alla lunga sembra davvero solo un scegliere la via più comoda, oltretutto comoda solo perchè si ha qualcuno che può dare vitto e alloggio gratis.
Quando la possibilità di essere mantenuti finisce, necessariamente bisogna un pò mettere da parte questa modalità di pensiero e rimboccarsi le maniche.
Io non ho nessuno che mi mantiene, lavoro in un posto stressantissimo ( pur avendo una laurea:mrgreen:) e mi sveglio ogni giorno con l'ansia.
Ma purtroppo si deve fare, prima si accetta che il mondo del lavoro è difficile e specie in alcune persone crea notevoli problematiche, prima si esce dal loop mentale del "fa tutto schifo io ne sto fuori". Che ripeto, finchè qualcuno ci mantiene o ci son rendite lo approvo appieno, ma nell'ottica che non duri in eterno, meglio cominciare a provarci a lavorare.

Re: Un senso di frustrazione costante
 

te l ho messo io , per me hai ragione da quel punto di vista è cosi , ma non per il trombare o le lauree .... una volta ho parlato con uno psicologo che chiaramente e limpidamente m ha detto " è ovvio che stai cosi , non puoi fare solo i doveri , serve anche il piacere" , nn ci vuole un genio a capirlo difatti io già lo sapevo ..... chi afferma il contrario si vede che ha già dei piaceri