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Luna2588 30-01-2019 16:42

Una fobica al call center
 
Subito dopo aver terminato con l'università, qualche mese fa, ho deciso di trovarmi un lavoretto, così da potermi guadagnare qualche soldo, ma soprattutto per mettermi alla prova, stare a contatto con nuove persone e fare qualche esperienza in campo lavorativo. Una delle poche cose che si riescono a trovare rapidamente è rappresentata dai call center e così ho deciso di provare in uno di questi. In quello dove lavoro io non ci occupiamo di vendite, ma è semplicemente un'attività di presa appuntamenti. Contrariamente ad ogni mia aspettativa qualcosa riesco anche a concluderla, pur non essendo una campionessa nell'arte della persuasione qualche appuntamento riesco a fissarlo. Ciò che mi crea maggiori difficoltà è il rapporto con i colleghi di lavoro... Non riesco proprio ad entrarci in sintonia, in confidenza e ad abbattere il muro della timidezza. Tra di loro c'è un clima di estrema confidenza, ridono e scherzano continuamente, mentre io finisco quasi sempre col fare il soprammobile... Non riesco insomma a sentirmi pienamente integrata nel gruppo e questo mi fa star male perché non mi sento a mio agio.
A voi con il tempo questa sensazione è passata? Siete riusciti a legare fortemente con almeno qualcuno dei vostri colleghi di lavoro?
Inoltre, a qualcuno di voi è capitato di lavorare nell'ambito dei call center? Come vi siete trovati? Riuscivate a raggiungere gli obiettivi?

Hazel Grace 30-01-2019 17:12

Re: Una fobica al call center
 
potrei essere stata io a scrivere. Niente, è la mia croce. Tutto quanto quello che hai scritto. Inutile dire che non sono mai riuscita a infrangere quella barriera, loro vanno un giorno si e uno no a farsi una birra dopo lavoro (a me sinceramente manco mi viene voglia di andare eh) e io in pratica non esisto. E' come se loro si conoscessero da sempre, io sono l'estranea, erano in confidenza anche al 2 giorno e io ho perso in partenza

Crepuscolo 30-01-2019 17:22

E con una laurea non trovi di meglio che lavorare al call center? Non ti serve a niente la laurea praticamente.

Inosservato 30-01-2019 17:34

Re: Una fobica al call center
 
Quote:

Originariamente inviata da Crepuscolo (Messaggio 2216588)
E con una laurea non trovi di meglio che lavorare al call center? Non ti serve a niente la laurea praticamente.

vabbè che vuol dire, se il suo obbiettivo è sperimentare il "mondo reale" è giusto così
le dinamiche del lavoro ci sono tutte, tanto quanto in fabbrica o in azienda

è molto meglio mettersi in gioco subito, piuttosto che aspettare il lavoro "adeguato" secondo me, aspettare è spesso deleterio, un pò come la questione del trampolino e della piscina ghiacciata, più aspetti e più è difficile buttarsi

Luna2588 30-01-2019 17:40

Re: Una fobica al call center
 
Quote:

Originariamente inviata da Hazel Grace (Messaggio 2216581)
potrei essere stata io a scrivere. Niente, è la mia croce. Tutto quanto quello che hai scritto. Inutile dire che non sono mai riuscita a infrangere quella barriera, loro vanno un giorno si e uno no a farsi una birra dopo lavoro (a me sinceramente manco mi viene voglia di andare eh) e io in pratica non esisto. E' come se loro si conoscessero da sempre, io sono l'estranea, erano in confidenza anche al 2 giorno e io ho perso in partenza

Si è vero, tutti gli altri dopo 2 o 3 giorni si integrano pienamente, non hanno tutte queste grandi difficoltà. è davvero frustrante!

Luna2588 30-01-2019 17:45

Re: Una fobica al call center
 
Quote:

Originariamente inviata da Inosservato (Messaggio 2216599)
vabbè che vuol dire, se il suo obbiettivo è sperimentare il "mondo reale" è giusto così
le dinamiche del lavoro ci sono tutte, tanto quanto in fabbrica o in azienda

è molto meglio mettersi in gioco subito, piuttosto che aspettare il lavoro "adeguato" secondo me, aspettare è spesso deleterio, un pò come la questione del trampolino e della piscina ghiacciata, più aspetti e più è difficile buttarsi

Esatto, volevo sperimentare ed è per questo che ho deciso di accettare comunque, nonostante si tratti di un lavoretto del cavolo e mal pagato. Il mio intento è semplicemente quello di accumulare un po' di esperienza, considerato che ne ho ben poca in campo lavorativo

Crepuscolo 30-01-2019 17:50

Quote:

Originariamente inviata da Luna2588 (Messaggio 2216607)
Esatto, volevo sperimentare ed è per questo che ho deciso di accettare comunque, nonostante si tratti di un lavoretto del cavolo e mal pagato. Il mio intento è semplicemente quello di accumulare un po' di esperienza, considerato che ne ho ben poca in campo lavorativo

Pensavo non trovassi di meglio e ti sei dovuta accontentare. Speriamo troverai un buon lavoro dopo quest'esperienza.

zoe666 30-01-2019 19:50

Re: Una fobica al call center
 
io ho lavorato in un call center inbound per un bel pò di mesi e ora sto risperimentando la cosa in un altro call center sempre inbound ( più importante e pare meglio organizzato del primo ).
Nel primo facevo anche un minimo di commerciale e quindi si proponeva a chi chiamava qualcosa, ed ero totalmente negata, perchè al primo rifiuto evitavo di insistere e ciao, in questo per fortuna non c'è nulla di commerciale così un problema in meno.
Sul fare amicizia coi colleghi, io onestamente nel primo call center ci chiacchieravo il tempo di una sigaretta a volte nelle pause, o con qualcuna magari se mi ci trovavo vicino, ma tutti facevano vita privata per fatti loro senza voler far gli amiconi. Qui lo stesso, sarà che non ci sono 20enni ma tutti sopra i 30 e anche abbondantemente, ma giusto qualche chiacchiera e basta.

The_Sleeper 30-01-2019 21:02

Ho avuto qualche breve esperienza coi call center outbound.
In un caso me ne sono andato dopo pochi giorni: l'ambiente era una merda, il lavoro pure (classica vendita di prodotti che uno compra al telefono solo se strafatto o affetto da demenza senile) e il tutto mi creava troppa frustrazione e rabbia per pensare di poter resistere di più lì dentro, senza finire nella sezione di cronaca nera dei giornali.

Al secondo giro, sempre in call center outbound, mi son trovato a vendere offerte mobile a privati già clienti della società per conto di cui lavoravamo.
L' ambiente e le paghe erano decisamente meglio, il lavoro comunque rimaneva stressante ed alienante come pochi.
Ad ogni modo, non son mai riuscito a combinare nulla a livello di vendite - non riesco a rifilare roba che io stesso non comprerei - e quindi mi han lasciato a casa alla prima occasione.

A livello di rapporto coi colleghi non ho nulla di particolare da dire; qualche pranzo insieme, qualche scambio di battute ma nulla di rilevante.
Principalmente perché son mancati anche i tempi per poter costruire qualsiasi rapporto.
Poi io son già riservato e selettivo di mio, figurarsi (va detto che però non ho i tipici problemi di ansia sociale da FS).

Tirando le somme, una breve esperienza nel mondo del lavoro che non trovo abbia avuto particolare utilità, se non farmi capire che per certa roba non son proprio tagliato - e che i lavori da dipendente mi frustrano assai, ma è un discorso a parte - e metter da parte due spicci (ma proprio 'na miseria).

Psico[a]patico 31-01-2019 01:23

Io rapporto con i colleghi è sempre stato disastroso, in ogni mia esperienza di lavoro.
Di solito vengo considerato l’homer simpson della situazione e vengo sistematicamente preso in giro/ allontanato

Hazel Grace 31-01-2019 01:39

Re: Una fobica al call center
 
dico una cosa che potrà sembrare idiota ma credo preferirei lavorare in fabbrica, il call center è una cosa che ti macera dentro, l'inbound è qualcosa che ti consuma, la gente è incazzata quasi sempre, se la prende con te, fa storie per un euro in più, ti manca di rispetto, devi stare magari a essere trattato da scemo dai TL perché non capisci sempre che cazzo devi fare. E' un incubo. La fabbrica, almeno mi baso su racconti di una mia amica, è un lavoro "tranquillo", fai le tue ore, fai quello che devi fare, devi essere efficiente e veloce e basta, puoi staccare il cervello (quello che sogno io in particolare) e poi vai a casa e non ci pensi più

MrBean 20-05-2019 14:17

Re: Una fobica al call center
 
Ho lavorato in un call center inbound per poco tempo all'estero e ho lasciato per motivi di salute. Coi colleghi non c'erano sostanzialmente rapporti che andassero oltre i saluti. Purtroppo avevo preso il vizio di non andare nemmeno nella sala pranzo dove si poteva cucinare e tendevo ad andare a mangiare fuori oppure mangiare robaccia in giro per non stare li'.

E' sicuramente un lavoro molto stressante, ma forse e' meno peggio del cameriere. Ho lavorato anche come call center da casa per presa appuntamenti e questa volta con buoni risultati, ma la retribuzione non era comunque adatta per arrivare a fine mese, ma solo come entrata extra.

Io preferirei un posto in cui non devo interagire coi colleghi. Se lo stipendio e' basso, poi , non la vedrei come una bella cosa dover spendere dei soldi per andare al bar con i colleghi ogni tot giorni. Certo, se uno vuole socializzare ed e' contento di farlo ok, ma nel mio caso, "buttare" via dei soldi che potrei spendere in corsi di lingue solo per fare presenza al bar, mi farebbe innervosire.

Non quotare

DeadSoul 20-05-2019 14:28

Re: Una fobica al call center
 
Non lavorerei mai in un call center. Non so parlare al telefono nemmeno con i miei parenti.

Weltschmerz 20-05-2019 14:34

Re: Una fobica al call center
 
Complimenti intanto per il coraggio, mi è difficile perfino fare le chiamate al medico.
Per il resto, dipende da te. Io dopo tre mesi facevo ancora l'NPC, ma sarai in una situazione diversa e magari i tuoi colleghi al call center potrebbero fare qualche tentativo per parlare e da lì potresti scioglierti.

Luna2588 20-05-2019 21:05

Quote:

Originariamente inviata da Weltschmerz (Messaggio 2272357)
Complimenti intanto per il coraggio, mi è difficile perfino fare le chiamate al medico.
Per il resto, dipende da te. Io dopo tre mesi facevo ancora l'NPC, ma sarai in una situazione diversa e magari i tuoi colleghi al call center potrebbero fare qualche tentativo per parlare e da lì potresti scioglierti.

In realtà, alla fine ho mollato tutto. Ho resistito per un massimo di 3 mesi e mezzo. Dopo di che la situazione è degenerata e non ho più retto. I rimproveri del TL erano diventati una costante e il rapporto con i colleghi non è affatto migliorato. Il senso di frustrazione ha raggiunto un livello tale per cui ho deciso che il gioco non valeva la candela. Ma sono comunque contenta di averci provato. Cercherò di trovare qualcos'altro nella speranza che le cose possano andare meglio.

Peste Nera 20-05-2019 21:21

Re: Una fobica al call center
 
Quote:

Originariamente inviata da Luna2588 (Messaggio 2272597)
In realtà, alla fine ho mollato tutto. Ho resistito per un massimo di 3 mesi e mezzo. Dopo di che la situazione è degenerata e non ho più retto. I rimproveri del TL erano diventati una costante e il rapporto con i colleghi non è affatto migliorato. Il senso di frustrazione ha raggiunto un livello tale per cui ho deciso che il gioco non valeva la candela. Ma sono comunque contenta di averci provato. Cercherò di trovare qualcos'altro nella speranza che le cose possano andare meglio.

:consolare:

Keroro 29-05-2019 17:23

Re: Una fobica al call center
 
Voi almeno trovate lavoro, io non ho neanche la "spinta" a lasciare curriculum e cercarmelo. E' come se mi bloccassi prima di tentare. :miodio:
(in realtà mesi fa sono stata in "prova" per fare da centralinista ma ho poi scoperto che era una azienda truffaldina che celava la sua natura e faceva vendere prodotti porta a porta, sono fuggita all'istante)-

Luna2588 29-05-2019 20:10

Quote:

Originariamente inviata da Keroro (Messaggio 2276529)
Voi almeno trovate lavoro, io non ho neanche la "spinta" a lasciare curriculum e cercarmelo. E' come se mi bloccassi prima di tentare. :miodio:
(in realtà mesi fa sono stata in "prova" per fare da centralinista ma ho poi scoperto che era una azienda truffaldina che celava la sua natura e faceva vendere prodotti porta a porta, sono fuggita all'istante)-

Credo che l'unica cosa da fare sia forzarsi, se no si rimane paralizzati e non se ne esce più. Il problema è che forzarmi in questa maniera mi comporta uno stress emotivo non indifferente... Penso che la finirò esaurita malamente

StacyFreak 29-05-2019 20:33

Re: Una fobica al call center
 
Causa forza maggiore ho accettato più di una volta di lavorarci.
Ho riscontrato i tuoi stessi problemi, il lavoro di vendita era particolarmente stressante sia per gli obiettivi irraggiungibili per me (ma non per l'80% degli altri dipendenti, superfomentati, che facevano contratti a nastro), sia per l'ambiente basato su una competizione malsana e gli spettegolezzi senza far sconti a nessuno.
Sono durata pochissimo.
Poi l'ultimo call center dove ho lavorato era solo per presa appuntamenti, decisamente più gestibile, difatti in genere raggiungevo anche l'obiettivo, ma le continue pressioni psicologiche tipiche di quell'occupazione mi hanno fatto dare le dimissioni con gioia.
Ma almeno in questo piccolo ufficio (cinque persone, difficile chiamarlo call center) ho trovato delle colleghe mooolto dolci ed alla mano.

C'è modo di adattarsi anche per un fobico + telefobico, almeno ad interagire con il cliente, ma arriva sempre qualcuno che ti mette in difficoltà, insomma, che si tratti di vendita o presa appuntamenti la persuasione è un elemento chiave e l'autostima, o almeno la sicurezza nel proporre in maniera efficace prodotti/servizi, ovviamente sono requisiti fondamentali.

Weltschmerz 06-06-2019 11:26

Re: Una fobica al call center
 
Quote:

Originariamente inviata da Luna2588 (Messaggio 2272597)
In realtà, alla fine ho mollato tutto. Ho resistito per un massimo di 3 mesi e mezzo. Dopo di che la situazione è degenerata e non ho più retto. I rimproveri del TL erano diventati una costante e il rapporto con i colleghi non è affatto migliorato. Il senso di frustrazione ha raggiunto un livello tale per cui ho deciso che il gioco non valeva la candela. Ma sono comunque contenta di averci provato. Cercherò di trovare qualcos'altro nella speranza che le cose possano andare meglio.

Tre mesi e mezzo sono un tempo di sopportazione incredibile :o non ti credere che la gente senza problemi di fobia sociale resista così tanto, c'è un motivo per cui uno non rimane in questi di posti lavoro a lungo (stress e stipendio basso).


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