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Selenio 19-01-2019 14:25

Ode all'illuminismo, l'età della ragione
 
L'illuminismo fu un movimento politico, sociale, culturale e filosofico sviluppatosi intorno al XVIII secolo in Europa. Nacque in Inghilterra ma ebbe il suo massimo sviluppo in Francia, poi in tutta Europa e raggiunse anche l'America.

Il termine illuminismo è passato a significare genericamente qualunque forma di pensiero che voglia "illuminare" la mente degli uomini, ottenebrata dall'ignoranza e dalla superstizione, servendosi della critica, della ragione e dell'apporto della scienza.


In questo periodo buio dell'umanità ora più che mai abbiamo bisogno della scienza e della ragione. Quali sono i vostri ricordi di scuola di questo periodo storico? E lo considerate un periodo importante per l'umanità?

per chi vuole saperne di più posto anche un documentario


Dorian Gray 19-01-2019 14:30

Re: Ode all'illuminismo, l'età della ragione
 
Un punto di svolta nella storia.

illumi 19-01-2019 14:31

Re: Ode all'illuminismo, l'età della ragione
 
illumiiiiiii :arrossire:

Labocania 19-01-2019 14:39

Re: Ode all'illuminismo, l'età della ragione
 
Preferisco il romanticismo. L'illuminismo ha diversi lati oscuri.

Selenio 19-01-2019 14:41

Re: Ode all'illuminismo, l'età della ragione
 
Quote:

Originariamente inviata da Labocania (Messaggio 2211246)
Preferisco il romanticismo. L'illuminismo ha diversi lati oscuri.

tipo? per la correlazione con la rivoluzione francese e il periodo napoleonico?

Labocania 19-01-2019 15:09

Re: Ode all'illuminismo, l'età della ragione
 
I pregiudizi antistorici riguardanti il medioevo, fioriti in epoche precedenti, ma cristallizzatisi durante l'epoca dei lumi, li scontiamo ancora oggi; poi tutti quei philosophes petulanti, saccenti e grafomani che pretendevano di pontificare su tutto non li ho mai retti. Epoca buona solo perché la reazione a quel modo di interpretare la vita e l'uomo si è concretata nel movimento romantico.

Concediamo all'illuminismo qualche buon carme in cui s'intrecciano poesia e scienza, tipo il celeberrimo Invito del letterato e matematico Lorenzo Mascheroni: Invito a Lesbia Cidonia.

Selenio 19-01-2019 15:18

Re: Ode all'illuminismo, l'età della ragione
 
e l'enciclopedia? l'illuminismo è stata la base per le scienze moderne. Poi in confronto ai preti molto meglio gli illuministi. Inoltre senza l'illuminismo saremmo ancora sotto ai re.

MartyScience 19-01-2019 16:54

Quote:

Originariamente inviata da Selenio (Messaggio 2211233)
L'illuminismo fu un movimento politico, sociale, culturale e filosofico sviluppatosi intorno al XVIII secolo in Europa. Nacque in Inghilterra ma ebbe il suo massimo sviluppo in Francia, poi in tutta Europa e raggiunse anche l'America.

Il termine illuminismo è passato a significare genericamente qualunque forma di pensiero che voglia "illuminare" la mente degli uomini, ottenebrata dall'ignoranza e dalla superstizione, servendosi della critica, della ragione e dell'apporto della scienza.


In questo periodo buio dell'umanità ora più che mai abbiamo bisogno della scienza e della ragione. Quali sono i vostri ricordi di scuola di questo periodo storico? E lo considerate un periodo importante per l'umanità?

per chi vuole saperne di più posto anche un documentario

http://www.youtube.com/watch?v=leiY3081upc&t=561s

Bel documentario. Non mi ha convinta solo quando parla di "trionfo della meritocrazia sull'aristocrazia", visto che ancora oggi, sotto nuove forme, l'aristocrazia sopravvive e domina la nostra società più della meritocrazia, secondo la mia opinione.

lauretum 19-01-2019 17:38

Re: Ode all'illuminismo, l'età della ragione
 
Quote:

Originariamente inviata da MartyScience (Messaggio 2211322)
Bel documentario. Non mi ha convinta solo quando parla di "trionfo della meritocrazia sull'aristocrazia", visto che ancora oggi, sotto nuove forme, l'aristocrazia sopravvive e domina la nostra società più della meritocrazia, secondo la mia opinione.

Aristocrazia cortese -> aristocrazia parlamentare -> aristocrazia finanziaria -> ?

lauretum 19-01-2019 17:39

Re: Ode all'illuminismo, l'età della ragione
 
Quote:

Originariamente inviata da Selenio (Messaggio 2211269)
e l'enciclopedia? l'illuminismo è stata la base per le scienze moderne. Poi in confronto ai preti molto meglio gli illuministi. Inoltre senza l'illuminismo saremmo ancora sotto ai re.

Bell'affare abbiamo fatto

Almeno il re era uno e sapevi a chi tagliare la testa

Jai 19-01-2019 18:25

Re: Ode all'illuminismo, l'età della ragione
 
Quote:

Originariamente inviata da Selenio (Messaggio 2211269)
l'illuminismo è stata la base per le scienze moderne.

L'applicazione scientifica moderna deve la sua esistenza a basi ben più prische.
Comunque la corrente illuminista, come per molte altre ancora, è abbastanza generica nel suo enunciato in quanto dipendente dall'influenza autoriale: è l'era dei perché, ma anche dell'annichilimento dell'intuito intellettuale.

SamueleMitomane 19-01-2019 20:32

Re: Ode all'illuminismo, l'età della ragione
 
Ricordo che alle medie mi piaceva il futurismo... che idiota che ero.

Myway 19-01-2019 20:39

Re: Ode all'illuminismo, l'età della ragione
 
Quote:

Originariamente inviata da Itachi (Messaggio 2211369)
L'applicazione scientifica moderna deve la sua esistenza a basi ben più prische.
Comunque la corrente illuminista, come per molte altre ancora, è abbastanza generica nel suo enunciato in quanto dipendente dall'influenza autoriale: è l'era dei perché, ma anche dell'annichilimento dell'intuito intellettuale.

E' partito bene con il giusto peso dato alla razionalità, ma non capendo che non può essere tutto spiegato e vissuto solo con il ragionamento e col cogito è poi degradato nel positivismo e materialismo...

XL 20-01-2019 00:08

Re: Ode all'illuminismo, l'età della ragione
 
L'illuminismo e certi discorsi che questo appoggia hanno un problema di fondo.
Da un lato si dice alle persone di pensare con la loro testa, di non riconoscere maestri ecc. ecc.
Dall'altro paradossalmente c'è qualcuno che dice a qualcun altro di fare qualcosa di specifico che in quanto tale, se viene suggerito, vuol dire che si potrebbe anche non fare.

Se sono io a prendere una decisione, posso decidere anche di delegare, ma è sempre la mia testa che delega e sceglie qualcosa, se qualcuno mi suggerisce di non delegare vengo espropriato a monte di questa possibilità di decidere.

Non c'è bisogno di suggerire a qualcuno di far qualcosa di specifico (tra due o più possibilità) se lo si vuol davvero lasciar libero di scegliere per conto proprio con la sua testa e non si è interessati magari a scelte specifiche dovute ad altri motivi.

Il discorso illuministico è questo: Non accettare nulla per autorità e senza giustificazione, però segui questo principio appena esposto senza giustificazione.
C'è qualcosa di paradossale in questi discorsi qua, e proprio applicando la ragione viene fuori questo paradosso.

Per me non risulta possibile proprio non pensare con la propria testa, qualsiasi cosa si fa, si farà e si penserà.
Non c'è bisogno che la ragione e l'illuminismo suggerisca di farlo.
Suggerire a qualcuno di pensare con la propria testa implica che c'è anche un modo di pensare della sua testa che non è della sua testa, ma di chi sarebbe poi questo pensiero? Di un altro? :nonso:
E come si fa poi a riconoscere quando la propria testa pensa come la propria testa?

Alla fine sembra più coerente il discorso di Pascal dove parla di ragioni del cuore, che quello degli illuministi, che sembrano ignorare ci siano poi quasi sempre principi base che non si appoggiano a nulla e devono essere acquisiti per vie non razionali per permettere ad una qualche forma di ragione di esistere.

Selenio 20-01-2019 19:50

Re: Ode all'illuminismo, l'età della ragione
 
Quote:

Originariamente inviata da XL (Messaggio 2211580)
L'illuminismo e certi discorsi che questo appoggia hanno un problema di fondo.
Da un lato si dice alle persone di pensare con la loro testa, di non riconoscere maestri ecc. ecc.
Dall'altro paradossalmente c'è qualcuno che dice a qualcun altro di fare qualcosa di specifico che in quanto tale, se viene suggerito, vuol dire che si potrebbe anche non fare.

Se sono io a prendere una decisione, posso decidere anche di delegare, ma è sempre la mia testa che delega e sceglie qualcosa, se qualcuno mi suggerisce di non delegare vengo espropriato a monte di questa possibilità di decidere.

Non c'è bisogno di suggerire a qualcuno di far qualcosa di specifico (tra due o più possibilità) se lo si vuol davvero lasciar libero di scegliere per conto proprio con la sua testa e non si è interessati magari a scelte specifiche dovute ad altri motivi.

Il discorso illuministico è questo: Non accettare nulla per autorità e senza giustificazione, però segui questo principio appena esposto senza giustificazione.
C'è qualcosa di paradossale in questi discorsi qua, e proprio applicando la ragione viene fuori questo paradosso.

Per me non risulta possibile proprio non pensare con la propria testa, qualsiasi cosa si fa, si farà e si penserà.
Non c'è bisogno che la ragione e l'illuminismo suggerisca di farlo.
Suggerire a qualcuno di pensare con la propria testa implica che c'è anche un modo di pensare della sua testa che non è della sua testa, ma di chi sarebbe poi questo pensiero? Di un altro? :nonso:
E come si fa poi a riconoscere quando la propria testa pensa come la propria testa?

Alla fine sembra più coerente il discorso di Pascal dove parla di ragioni del cuore, che quello degli illuministi, che sembrano ignorare ci siano poi quasi sempre principi base che non si appoggiano a nulla e devono essere acquisiti per vie non razionali per permettere ad una qualche forma di ragione di esistere.

Non so se ho ben capito quello che vuoi dire. Secondo te l'illuminismo si atteggia troppo a verità dall'alto?

eppure all'epoca molte persone non sapevano neanche leggere quindi ci voleva poco. Tuttavia il discorso del non accettare nulla senza giustificazione be mi pare accettabile. Insomma lo accetti se lo ritieni valido non come i dettami della chiesa che la povera gente subiva passivamente da quando era in fasce senza possibilità di ribellarsi pena finire al rogo o in catene.

XL 20-01-2019 22:42

Re: Ode all'illuminismo, l'età della ragione
 
Quote:

Originariamente inviata da Selenio (Messaggio 2211865)
Non so se ho ben capito quello che vuoi dire. Secondo te l'illuminismo si atteggia troppo a verità dall'alto?

eppure all'epoca molte persone non sapevano neanche leggere quindi ci voleva poco. Tuttavia il discorso del non accettare nulla senza giustificazione be mi pare accettabile. Insomma lo accetti se lo ritieni valido non come i dettami della chiesa che la povera gente subiva passivamente da quando era in fasce senza possibilità di ribellarsi pena finire al rogo o in catene.

Secondo me sì. Anche questo discorso relativo al fatto che la chiesa indottrinava povere persone passive lo si potrebbe fare anche con altre forme di indottrinamento (non religioso) che subiscono i ragazzini a scuola oggi.
Li si indottrina passivamente in certi modi proprio per "non essere passivi" in certi altri sensi ad altri tipi di indottrinamento, uno dei due fa da barriera all'altro.
La passività della mente non è una cosa assoluta, ma relativa a certe forme di giudizio.

Se io apprendo qualcosa da qualcuno (il cardinal tal dei tali), un altro tizio illuminista (mettiamo Kant in persona) potrebbe sostenere che sono stato plagiato ed indottrinato da questo qualcuno e non ho scelto liberamente in cosa credere perché sono un povero mentecatto non coraggioso che non vuol pensare con la sua testa.
Come ne usciamo da questa situazione qua?
Chi dovrebbe aver ragione?

Ho imparato qualcosa attivamente scegliendolo o passivamente subendolo? :nonso:

Secondo te è una cosa chiaramente oggettivabile questa?
Per me no, non è chiaro chi si trovi nello stato di minorità passivo, e questo è il punto debole di tutti questi tipi di discorsi. Si vuol affermare una forma di libertà assoluta e di libero pensiero, ma poi non si vuole ammettere che non si è convinti affatto che il retto pensare sia libero perché si dirà a qualcuno che è un mentecatto se non pensa come si desidera e non è "libero" come si desidera e "non è passivo" come si desidera.

Detto questo comunque a me Newton piace :mrgreen:, quando mostra il perché un corpo spazza aree uguali in tempi uguali, se accelerato da una forza centrale, la cosa è troppo divertente.

E mi piace anche tanto l'opera mai realizzata di Boullee

https://upload.wikimedia.org/wikiped...C3%A9trale.jpg

Come movimento culturale magari ha messo in moto tante cose, e questo non lo disprezzo affatto, d'altra parte però ha messo in moto tante cose anche la chiesa in altri periodi storici, in tal senso non sono disprezzabili vari movimenti culturali.
Credo poco nei paradigmi definitivi, è tutto sempre aperto ed in lotta, la ragione non si sa bene dove cercarla e dove sia, non la si può usare come base, non si sa cosa ci può liberare da chi o da cosa.

Winston_Smith 21-01-2019 10:21

Re: Ode all'illuminismo, l'età della ragione
 
Quote:

Originariamente inviata da Labocania (Messaggio 2211246)
Preferisco il romanticismo. L'illuminismo ha diversi lati oscuri.

Bell'ossimoro.
Comunque anche il romanticismo li ha (nazione -> nazionalismo, per esempio).


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