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Maca 10-01-2019 18:21

Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 2206524)
Quindi non ti piacciono.

Sei dislessico?

Maca 10-01-2019 18:23

Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 2206491)
Funziona così e bisogna accettarlo, se un intro non viene calcolato lo deve accettare, chi ha il problema si deve sforzare, il problema ce l'ha lui e gli altri non hanno interesse quindi non se ne devono fare carico... meno male che il tuo ragionamento non doverizzava nessuno :sisi:
E l'accenno al "suo magico mondo", in tono perculatorio, più o meno come ha fatto Maca sopra, te lo potevi risparmiare (meno male che il tuo ragionamento non era neanche denigratorio).

Almeno in questi topic mi pare che la discussione non verta principalmente sul puntare il dito contro "gli altri", ma semplicemente sull'ovvio fatto che avere a che fare con un introverso di norma non è come avere a che fare con un estroverso.

Mi pare ovvio che se una persona non ha interesse a conoscere un introverso può anche passare ad altro, nessuno ha parlato di obbligo coatto ad approcciare introversi. Se invece questo interesse/curiosità c'è, allora può essere utile sapere due o tre cose sugli introversi (o timidi, o fobici, poi questo è un altro discorso), certo senza stilare papiri o decaloghi da seguire alla lettera. Se qualcuno ha interesse per gli introversi/timidi/fobici, qualche sforzo per conoscerli lo deve fare (ecco, qui la doverizzazione ci sta bene :sisi: ), anche se può suonare come una bestemmia agli orecchi di chi crede che la maggioranza sia sempre nel giusto in quanto tale e non sia tenuta a nulla nei riguardi della minoranza (mentre viceversa invece sì).

Tu invece te ne esci con presunte regole sociali che per quanto siano diffuse e si siano consolidate (più per ragioni di convenienza che per altro), però non sono norme divine né tantomeno sono le più logiche e giuste possibili, e che quindi è una violenza chiedere che siano accettate sostanzialmente perché "è così e se no ti attacchi, o diventi abbastanza estroverso oppure è logico che nessuno ti si fili".

Sei magici mondi interiori ha parlarti myway nel post che quotavo, se estrapoli quello che vuoi tu per far contro a me perdi tempo

Maca 10-01-2019 18:25

Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 2206524)
Quindi non ti piacciono (abbastanza). Se i contro di una cosa sono visti come superiori ai pro, vuol dire che nei fatti quella cosa non piace (abbastanza).
Quella pappardella non è la Bibbia da seguire sempre e con chiunque, ma se preferisci altri target sei liberissima di dirlo senza tirare in ballo motivazioni astruse, non ci sono mica obblighi.

E non cambiare i post dopo che ti ho già quotato, ti puoi spiegare meglio in post seguente. Se no chi legge non capisce più nulla

Winston_Smith 10-01-2019 18:26

Re: Come rimorchiare un introverso, la guida definitiva
 
Quote:

Originariamente inviata da Maca (Messaggio 2206526)
Sei dislessico?

Diagnosi a distanza?
Fammi indovinare, laurea conseguita nell'Università di Attribuzione ad minchiam di Disturbi dell'Apprendimento?

Quote:

Originariamente inviata da Maca (Messaggio 2206530)
Sei magici mondi interiori ha parlarti myway nel post che quotavo, se estrapoli quello che vuoi tu per far contro a me perdi tempo

Io mi sono riferito all'uso che hai fatto di quel termine tu.

Quote:

Originariamente inviata da Maca (Messaggio 2206533)
E non cambiare i post dopo che ti ho già quotato, ti puoi spiegare meglio in post seguente. Se no chi legge non capisce più nulla

Non l'ho cambiato, l'ho ampliato (e pochissimo dopo averlo scritto, mica tre ore dopo; se tu mi quoti a manetta non posso farci nulla). Il senso è comprensibilissimo comunque.

Maca 10-01-2019 18:27

Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 2206524)
Quindi non ti piacciono (abbastanza). Se i contro di una cosa sono visti come superiori ai pro, vuol dire che nei fatti quella cosa non piace (abbastanza).
Quella pappardella non è la Bibbia da seguire sempre e con chiunque, ma se preferisci altri target sei liberissima di dirlo senza tirare in ballo motivazioni astruse, non ci sono mica obblighi.

Se una persona mi piace, ma non riesco a convincerla ad uscire con me, quella persona continua a piacermi.

Semplicemente dopo un po’ (a volte anni..) smetto di provarci, perché non mi sembra il caso di stolkerare la gente che non vuole

Maca 10-01-2019 18:28

Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 2206534)
Diagnosi a distanza?
Fammi indovinare, laurea conseguita nell'Università di Attribuzione ad minchiam di Disturbi dell'Apprendimento?



Non l'ho cambiato, l'ho ampliato. Il senso è comprensibilissimo comunque.

Cambia il senso della mia risposta

Winston_Smith 10-01-2019 18:31

Re: Come rimorchiare un introverso, la guida definitiva
 
Quote:

Originariamente inviata da Maca (Messaggio 2206535)
Se una persona mi piace, ma non riesco a convincerla ad uscire con me, quella persona continua a piacermi.

Semplicemente dopo un po’ (a volte anni..) smetto di provarci, perché non mi sembra il caso di stolkerare la gente che non vuole

No, hai detto "approcciarli è un problema insormontabile", che non è la stessa cosa.
Quello che hai scritto adesso è "l'approccio, ma a lui non piaccio", è ben diverso.
E comunque è facile dire che i timidi "piacciono" senza essere pronti a cuccarsi i contro della condizione di timido.
E' un po' come dire che piacciono i piloti di F1 ma non si è disposti né a seguirli nei GP in giro per il mondo né a stare per diverse settimane all'anno da soli.

Quote:

Originariamente inviata da Maca (Messaggio 2206536)
Cambia il senso della mia risposta

Che sarebbe "Sei dislessico?", azz che risposta ben argomentata e pregna di significato.
Quella non ha senso comunque :sisi:

Maca 10-01-2019 18:36

Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 2206540)
No, hai detto "approcciarli è un problema insormontabile", che non è la stessa cosa.
Quello che hai scritto adesso è "l'approccio, ma a lui non piaccio", è ben diverso.
E comunque è facile dire che i timidi "piacciono" senza essere pronti a cuccarsi i contro della condizione di timido.
E' un po' come dire che piacciono i piloti di F1 ma non si è disposti né a seguirli nei GP in giro per il mondo né a stare per diverse settimane all'anno da soli.



Che sarebbe "Sei dislessico?", azz che risposta ben argomentata e pregna di significato.
Quella non ha senso comunque :sisi:

La smetti di cambiare i post dopo due minuti per favore? Cosa ti costa scrivere tutto subito?


Se scrivo che mi piacciono i timidi/fobici e la tua risposta secca è “quindi non ti piacciono”, forse non è dislessia, ma voglia di rompere i coglioni di sicuro

Winston_Smith 10-01-2019 18:39

Re: Come rimorchiare un introverso, la guida definitiva
 
Quote:

Originariamente inviata da Maca (Messaggio 2206542)
La smetti di cambiare i post dopo due minuti per favore? Cosa ti costa scrivere tutto subito?

Se mi viene in mente una cosa due minuti dopo devo chiedere il permesso a te? Cosa ti cosa aspettare due minuti prima di quotarmi?

Quote:

Originariamente inviata da Maca (Messaggio 2206542)
Se scrivo che mi piacciono i timidi/fobici e la tua risposta secca è “quindi non ti piacciono”, forse non è dislessia, ma voglia di rompere i coglioni di sicuro

Una descrizione quantomai oggettiva di quello che è stato lo scambio di post in questione :sisi: meno male che basta scrollare un po' più su per leggere che non è così, ma piuttosto:

M.: Ho sicuramente detto che i timidi/fobici mi piacciono, ma approcciarli è un problema insormontabile
WS: Quindi non ti piacciono

Ed è ben diverso.

Maca 10-01-2019 18:46

Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 2206546)
Se mi viene in mente una cosa due minuti dopo devo chiedere il permesso a te? Cosa ti cosa aspettare due minuti prima di quotarmi?



Una descrizione quantomai oggettiva di quello che è stato lo scambio di post in questione :sisi: meno male che basta scrollare un po' più su per leggere che non è così, ma piuttosto:

M.: Ho sicuramente detto che i timidi/fobici mi piacciono, ma approcciarli è un problema insormontabile
WS: Quindi non ti piacciono

Ed è ben diverso.

E aspettare due minuti e rileggere prima di premere invio? O aggiungerla sotto? O devo mettere io il timer prima di poterti rispondere?

Se una cosa mi piace, ma non riesco ad averla continua a piacermi. Con buona pace dei tuoi incomprensibili ragionamenti.

A meno che tu non sia uno di quelli abituato a dire che una donna ti fa schifo dopo che ti ha respinto

Winston_Smith 10-01-2019 18:53

Re: Come rimorchiare un introverso, la guida definitiva
 
Quote:

Originariamente inviata da Maca (Messaggio 2206559)
E aspettare due minuti e rileggere prima di premere invio? O aggiungerla sotto? O devo mettere io il timer prima di poterti rispondere?

Io a te non sto chiedendo nulla e non mi va che io debba venire incontro a te senza che tu faccia lo stesso. Quindi sayonara, ultima mia risposta a questa polemica pretestuosa.

Quote:

Originariamente inviata da Maca (Messaggio 2206559)
Se una cosa mi piace, ma non riesco ad averla continua a piacermi. Con buona pace dei tuoi incomprensibili ragionamenti.

Eh no, non è quello il punto. Vedi sotto.

Quote:

Originariamente inviata da Maca (Messaggio 2206559)
A meno che tu non sia uno di quelli abituato a dire che una donna ti fa schifo dopo che ti ha respinto

Continui a sviare il focus, ovviamente in mancanza di argomenti la butti in caciara.
Il punto non è "mi piace Tizio, ma non contraccambia e mi respinge". In tal caso non vedo contraddizione tra la frase prima e quella dopo la virgola.
Invece c'è contraddizione tra "mi piacciono i timidi" e "ma approcciarli è un problema insormontabile".
Il timido in quanto tale richiede un approccio particolare, se non ti va o non te la senti di approcciarlo in quel modo "problematico" vuol dire che i contro della timidezza per te superano i pro, e non c'entra nulla l'essere ricambiati o no.

Myway 10-01-2019 19:04

Re: Come rimorchiare un introverso, la guida definitiva
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 2206566)
Il timido in quanto tale richiede un approccio particolare, se non ti va o non te la senti di approcciarlo in quel modo "problematico" vuol dire che i contro della timidezza per te superano i pro, e non c'entra nulla l'essere ricambiati o no.

E' come dire mi piace il calcio ma non mi piace correre sudare le pallonate l'erba il pubbliico gli arbitri , le regole e gli avversari...tolta tutta sta roba il resto mi piace :D

Myway 10-01-2019 19:06

Re: Come rimorchiare un introverso, la guida definitiva
 
Quote:

Originariamente inviata da Maca (Messaggio 2206535)
Se una persona mi piace, ma non riesco a convincerla ad uscire con me, quella persona continua a piacermi.

Semplicemente dopo un po’ (a volte anni..) smetto di provarci, perché non mi sembra il caso di stolkerare la gente che non vuole

Questo è un discorso generale che vale per chiunque...se ci provi e riprovi e non c'è niente da fare amen, ma non c'entra con l'essere timido o estro.
Anche con un estro strafigo può andarti male...e nessuno ha detto che con un timido ci si deve provare minimo 10 volte prima di rinunciare

Franz86 10-01-2019 19:09

Re: Come rimorchiare un introverso, la guida definitiva
 
Quote:

Originariamente inviata da Myway (Messaggio 2206574)
E' come dire mi piace il calcio ma non mi piace correre sudare le pallonate l'erba il pubbliico gli arbitri , le regole e gli avversari...tolta tutta sta roba il resto mi piace :D

E quindi lo guardi in tv.

Maca legge i fobici sul forum. :ridacchiare:

cancellato15324 10-01-2019 19:35

Re: Come rimorchiare un introverso, la guida definitiva
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 2206397)
Veramente non mi pare proprio si stia parlando di questo, almeno in questo topic il leit-motiv non mi pare sia introversi/fobici buoni vs estroversi/non fobici cattivi.
Si sta solo dicendo che se si vuole approcciare un introverso, è probabile sia opportuno farlo in maniera diversa da quella che sarebbe più effficace con un estroverso. Se davvero lo si vuole, appunto.

Sì ok, ma a parte che già dal post di apertura la questione fa un po' acqua da tutte le parti ed è impostata con concetti da forum dei brutti e già basterebbe questo, ma sai come funzionano ste cose, poi degenerano e in diversi post si parla comunque in certo modo riguardo gli estro e le differenze con gli intro, da trattare così e non colà e fare attenzione e addirittura serve una guida definitiva.
Il tatto andrebbe usato con chiunque e sapersi comportare è sempre utile.
Tra l'altro cosa vuol dire ti/non ti piacciono gli intro? Possono esistere persone che non sono per l'insistenza a tutti i costi, che un no lo prendono per un no, non per un forse, dai provaci ancora, il fobico di turno può avere le sue difficoltà, ma anche essere rifiutati continuamente può non far piacere e sì, anche agli/alle estro. Non è che se rinuncia perchè non vede conferme dall'altra parte gli legge nel pensiero e capisce che in realtà il fobico vorrebbe tanto ma non ci riesce, è invece possibile che lasci perdere. Ma poi non si può dire "eh ma allora se non ti piacciono gli intro pensaci prima" non ha proprio senso secondo me. :nonso:

Quote:

Invece di cercare di screditare gli introversi come fa Maca o di dire che sarebbero gli introversi a doversi adeguare al modello di socializzazione più diffuso e a misura di estroverso, sarebbe più onesto dire che non ci si vuol sbattere più di tanto e si preferiscono gli estroversi, non è mica una colpa.
Io scredito gli introversi o è un discorso generale :interrogativo:
Ripeto come ho già detto che rapportarsi con gli altri (estro o intro che siano) comporta sempre lo scendere a compromessi da entrambe le parti.

Maca 10-01-2019 19:52

Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 2206566)
Io a te non sto chiedendo nulla e non mi va che io debba venire incontro a te senza che tu faccia lo stesso. Quindi sayonara, ultima mia risposta a questa polemica pretestuosa.


Continui a sviare il focus, ovviamente in mancanza di argomenti la butti in caciara.
Il punto non è "mi piace Tizio, ma non contraccambia e mi respinge". In tal caso non vedo contraddizione tra la frase prima e quella dopo la virgola.
Invece c'è contraddizione tra "mi piacciono i timidi" e "ma approcciarli è un problema insormontabile".
Il timido in quanto tale richiede un approccio particolare, se non ti va o non te la senti di approcciarlo in quel modo "problematico" vuol dire che i contro della timidezza per te superano i pro, e non c'entra nulla l'essere ricambiati o no.

La polemica sul cambiare sostanzialmente i post (non semplicemente correggere piccoli errori) dopo che si è già ricevuto una risposta non mi sembra pretestuosa, non so se se ne era già parlato, ma è un comportamento che credo risulti fastidioso a molti ed è in ogni caso decisamente maleducato. Così come quel tuo “sayonara”

Il continuare a sostenere che l’aver detto che “approcciarli è un problema insormontabile” equivalga a dire che non mi piacciono è la peggior arrampicata sugli specchi che ti ho visto fare da quando seguo il forum

Maca 10-01-2019 19:54

Quote:

Originariamente inviata da Franz86 (Messaggio 2206578)

Maca legge i fobici sul forum. :ridacchiare:

E probabilmente è per quello che ho gettato la spugna

Maca 10-01-2019 19:57

Quote:

Originariamente inviata da Myway (Messaggio 2206574)
E' come dire mi piace il calcio ma non mi piace correre sudare le pallonate l'erba il pubbliico gli arbitri , le regole e gli avversari...tolta tutta sta roba il resto mi piace :D

No myway, hai capito decisamente male.

È come dire che mi piace il calcio, ho provato a giocare, ma non mi hanno preso in serie A. Per cui, per decisione altrui o scarsezza mia, me lo guardo in tv. Ma continuerebbe a piacermi poter giocare

Equilibrium 10-01-2019 21:34

Re: Come rimorchiare un introverso, la guida definitiva
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 2206491)
Funziona così e bisogna accettarlo, se un intro non viene calcolato lo deve accettare, chi ha il problema si deve sforzare, il problema ce l'ha lui e gli altri non hanno interesse quindi non se ne devono fare carico... meno male che il tuo ragionamento non doverizzava nessuno :sisi:
E l'accenno al "suo magico mondo", in tono perculatorio, più o meno come ha fatto Maca sopra, te lo potevi risparmiare (meno male che il tuo ragionamento non era neanche denigratorio).

Almeno in questi topic mi pare che la discussione non verta principalmente sul puntare il dito contro "gli altri", ma semplicemente sull'ovvio fatto che avere a che fare con un introverso di norma non è come avere a che fare con un estroverso.

Mi pare ovvio che se una persona non ha interesse a conoscere un introverso può anche passare ad altro, nessuno ha parlato di obbligo coatto ad approcciare introversi. Se invece questo interesse/curiosità c'è, allora può essere utile sapere due o tre cose sugli introversi (o timidi, o fobici, poi questo è un altro discorso), certo senza stilare papiri o decaloghi da seguire alla lettera. Se qualcuno ha interesse per gli introversi/timidi/fobici, qualche sforzo per conoscerli lo deve fare (ecco, qui la doverizzazione ci sta bene :sisi: ), anche se può suonare come una bestemmia agli orecchi di chi crede che la maggioranza sia sempre nel giusto in quanto tale e non sia tenuta a nulla nei riguardi della minoranza (mentre viceversa invece sì).

Tu invece te ne esci con presunte regole sociali che per quanto siano diffuse e si siano consolidate (più per ragioni di convenienza che per altro), però non sono norme divine né tantomeno sono le più logiche e giuste possibili, e che quindi è una violenza chiedere che siano accettate sostanzialmente perché "è così e se no ti attacchi, o diventi abbastanza estroverso oppure è logico che nessuno ti si fili".

Io godo a percularmi da solo:D ma va..

E vabbè, cmq qui siamo alle solite per la serie se mi vuoi allora sforzate VS se vuoi essere approcciato allora sforzate.
Peró uno nn può aspettare sempre che sia l altro ad aprirsi e a scendere a dei compromessi.
Cioe io credo di aver capito che tu dici, se mi vuoi così sono, altrimenti trovatene un altro se nn ti vuoi sforza di aprirti e capirmi.

XL 11-01-2019 00:28

Re: Come rimorchiare un introverso, la guida definitiva
 
Quote:

Originariamente inviata da Stregatta13 (Messaggio 2206379)
Ma vedi Myway, tu parli di snaturarsi come se essere fobici sociali fosse la vera essenza di una persona, invece è un disturbo che si è creato a tutela delle fragilità della stessa. Tu (tu generico) non sei fobico, ma hai un problema di fobia sociale, è diverso.
Ovvio che denigrare chi ha un problema sia sbagliato, ma anche qui si parla di estroversoni e socialoni in modo dispregiativo, è esattamente la stessa cosa.
In ogni caso nessuno pretende che si facciano sforzi al limite del ricovero, ognuno farà ciò che si sente e quando se la sente, ma non si può stare fermi ad aspettare che facciano tutto gli altri, autocommiserandosi e tacciando i non-fobici di poca sensibilità. E i non-fobici possono anche non avere i mezzi per starci vicino.
Quante volte nelle mie interazioni sono stata considerata quella troppo chiusa e/o depressa e la gente poteva vivere male questa cosa, non li biasimo, mi rendo perfettamente conto di avere un problema e che non è affatto facile stare vicino a persone problematiche. Sicuramente mi dispiace, ma non li incolpo perchè non hanno nessuna colpa e sicuramente non pretendo che la gente mi faccia da badante o psicologa.

Non c'è contraddizione secondo te tra ognuno farà ciò che si sente e quando se la sente e non si può stare fermi ad aspettare che facciano tutto gli altri. Si potrebbe star fermi in molti modi diversi se è vero che ognuno farà ciò che si sente di fare quando si sentirà di farlo, questo quando potrebbe anche non arrivare mai.

Mi sembrano quelle affermazioni manipolatorie di certe persone che ti dicono "tu vai benissimo così, ti amiamo così, ti daremo spazi sociali... Però..." e di seguito ti elencano le cose che dovresti cambiare di te, altrimenti il resto te lo puoi scordare.

Preferisco a questo punto di gran lunga chi mi dice "ci sta sulle palle che sei così, sei sbagliato e devi cambiare per noi, altrimenti non ti sarà dato nulla", almeno così si esprime apertamente questa forma di ostilità verso alcune parti di me, senza tirar fuori la retorica dell'accettazione, della malattia e compagnia bella.

Questa cosa mette in evidenza un conflitto di fondo, che poi non si sa come verrà risolto.

Per me i conflitti possono sfociare anche nella violenza, com'è già successo storicamente, quando certi gruppi volevano essere e far cose diverse e non si sono trovati d'accordo non è detto che poi si appiana e si accomoda tutto con una discussione pacifica dove qualcuno riconosce di essere "la parte malata".


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