Effetto Mandela
 

Qui viene spiegato con alcuni esempi.
In soldoni, capita quando ci ricordiamo qualcosa diverso da come si è effettivamente verificato.
Bug del cervello? falso ricordo?
Io ne ho uno ben impresso nel cervello, a cui penso regolarmente da quando ero adolescente.
Mi capitò di vedere Creepshow 2 ( film horror ad episodi degli anni 80), il famoso episodio La zattera ( basato da un racconto di King, che all'epoca non avevo ancora letto ).
Metto in giallo canarino il mio ricordo per evitare spoiler a chi volesse vederlo:
Ricordo perfettamente che alla fine il ragazzo sopravvissuto nuota velocemente verso la riva, inseguito dalla macchia d'olio. Riesce ad arrivare sulla sabbia, si avvicina incespicando verso la macchina, che ha la portiera aperta, e vomita tenendosi appoggiato con una mano alla parte superiore del finestrino. L'episodio finisce con l'inquadratura che si allunga e si allontana dal ragazzo in preda ai conati.
Rimasta quindi di stucco quando anni dopo mi trovai a rivedere l'episodio e invece il ragazzo arriva sulla riva, pensa di aver sconfitto la macchia d'olio, ma viene mangiato comunque.
Io ricordo distintamente il primo finale. Distintamente.
Esperienze a riguardo?

Re: Effetto Mandela
 

Non è esattamente la stessa cosa... ma prova questo test.

Re: Effetto Mandela
 

ho esempi in famiglia
si ricordano eventi storpiati a loro piacimento -___-

c'è da dire che in parte è normale, specie se son passati anni, un pò meno se ci si riferisce ad episodi specifici -__- nei quali il colpevole son sempre io -_- lasciamo perdere

ad esempio molto spesso i ricordi d'infanzia sono generalmente spensierati, ma se pensate attentamente non è che da bambini passavamo le giornate ridendo a crepapelle, avevamo i nostri problemi, che ad un adulto magari risultano risibili ma che allora erano importanti per noi
la memoria cancella molti ricordi spiacevoli e ci lascia i più belli

Re: Effetto Mandela
 

secondo me questo meccanismo è dovuto al fatto che il cervello alla lunga tende a ricordare più facilmente il concetto mentre gli elementi più specifici tendono inevitabilmente a sbiadire, sostituiti da nuovi dettagli utili nell'immediato.
"la vita era..." diventa "la vita è..." perché ricordare il verbo all'imperfetto costringerebbe il
cervello a situare cronologicamente la frase (dovrebbe ricordare più elementi) quindi opera semplificazioni e per comodità trasforma una battuta contenente coordinate temporali precise in una frase al presente quindi più generica.

a me succede qualcosa di simile. quando penso ad alcuni episodi per me significativi, a conversazioni o a litigi a cui ho pensato e ripensato, mi capita di fare confusione tra il modo in cui si sono realmente svolte le cose e il modo in cui avrei voluto si svolgessero.

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