Lavoro da "eremita"
 

Avete mai desiderato lasciare tutto e scappare dove nessuno possa più rompervi le p...? Una strada potrebbe essere trovare un lavoro lontano dal mondo, tipo come guardiano di un faro o di un'isola. Svolgere le poche mansioni con calma, senza ansie, e trascorrere in resto del tempo in contemplazione e serenità.
A me piacerebbe e nei momenti più bui mi sono realmente informato su come sarebbe possibile.
Spesso sui giornali si trovano notizie del tipo "paradiso tropicale cerca guardiano" o "lavorare come guardiano di un faro nel mar di Norvegia"... ok, però poi nel concreto come si dovrebbe procedere, se davvero interessati.
Innanzitutto ho scoperto che altrettanto spesso si tratta di notizie date da giornali inglese o americani, tradotte quasi letteralmente o anche a notevole distanza di tempo. Così i termini per fare domanda sono scaduti oppure controllando meglio ci si rende conto che la concorrenza è alta e non è così facile essere selezionati come potrebbe apparire (ad es. https://www.scotsman.com/lifestyle/o...-job-1-2797552).
Non ne parliamo poi se si decide di lavorare in Italia perché la professione di guardiano del faro è burocratizzata come tutto il resto in questo fantastico paese. Ho scoperto, infatti, che è necessario superare un concorso indetto dal Ministero della Difesa (se non erro) e poi frequentare un corso ad hoc...
A voi è mai venuto in mente questo pensiero? E, se sì, vi siete mai informati a riguardo in modo realistico? Inoltre, sarebbe carino, vedere in questo topic altri possibili lavori simili a quelli da me citati, che abbiano il pregio di tenere lontani dalla gente e, tutto sommato, non siano troppo impegnativi, lasciando tempo alla solitudine...

Hai sbagliato forum. Solitamente chi sceglie questi lavori gli sceglie per motivi spirituali.

Re: Lavoro da "eremita"
 

Ma non direi, chi ha una tale vocazione spirituale può unirsi a congreghe religiose di ogni sorta, più o meno social, chi sceglie un lavoro solitario è perché vuole un lavoro solitario con stipendio e possibilità di farsi una vita, poi magari è pure ateo.

Re: Lavoro da "eremita"
 

Sì, infatti, non capisco il nesso... La solitudine e il silenzio devono essere necessariamente associati alla pratica religiosa? Non credo. E poi nei monasteri ci sono altre persone mentre ad es. come guardiano del faro si vive davvero da soli.

Re: Lavoro da "eremita"
 

Ma prova ad usare il pc non per svago. Un creatore di contenuti... di qualsiasi tipo.

Re: Lavoro da "eremita"
 

Sicuramente una risposta interessante, giusto. Però serve un certo "talento" e magari io non ce l'ho, oltre al fatto che gli youtubers spessso ci mettono la faccia. Inoltre la retribuzione non è proprio assicurata...

Sulla prima parte ti do ragione.
Sulla seconda meno. Magari proprio perché una persona odia il contatto umano ha la possibilità di dare il meglio di se lontano dalla società...

Re: Lavoro da "eremita"
 

Non esiste solo Youtube. Non devi metterci la faccia. Io avevo in mente la possibilità di dedicarsi alla scrittura, pittura, musica... ma anche a lavori manuali. Abilità in senso allargato, ma nell'idea di portarle ad un livello superiore rispetto all'amatoriale.

Re: Lavoro da "eremita"
 

Bellissimo! Ma purtroppo non è affatto facile...