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La depressione tra gli sportivi
https://thevision.com/cultura/depressione-sport/
Più di una volta mi sono chiesto quanto potessero essere diffusi i problemi di depressione tra gli sportivi professionisti di alto livello. A quanto pare gloria, fama, soldi e donne non bastano a prevenire certi problemi, diversamente da ciò che pensano molti utenti su questo forum. Buona lettura. |
Re: La depressione tra gli sportivi
Massi' deve essere una cosa stressantissima, guai se ingrassi di un etto, guai se ti rilassi e salti una volta gli allenamenamenti, guai se il giorno della partita/gara ecc. non sei in superforma, e gli occhi critici del pubblico e di allenatori e compagni di squadra addosso, la paura di venire considerati e apprezzati da partner e conoscenti piu' in quanto campioni piuttosto che esseri umani (ed e in parte e' cosi'), e quindi tutto suscettibile di crollo, la paura continua di deludere, di non raggiungere le aspettative, una mania di perfezionismo e senso di andar bene solo in caso di vittoria che parte da se' ancor prima che dagli altri.
Aggiungiamoci possibili brutti giri e brutte cose che essendo il mondo dello sport un ambiente dove giran tanti soldi potrebbero anche esserci e poi le questioni che han tutti chesso' la mamma gravemente malata o una personale tendenza alla depressione patologica. Poi anche un certo stress puramente fisico dato dai continui allenamenti e dal portare il corpo ai limiti per me puo' avere una sua parte. |
Re: La depressione tra gli sportivi
semplicemente perchè molti sportivi professionisti navigano nei soldi, come gli attori ed i cantanti
il denaro se non è gestito con moderazione è uno dei più potenti agenti depressivi del mondo, più ne abbiamo e più ne vogliamo, più stiamo male non è un caso sia definito "lo sterco del diavolo" in tutti quei contesti dove gira a fiumi è difficilissimo non diventarne schiavi |
Re: La depressione tra gli sportivi
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E' molto democratica. |
Re: La depressione tra gli sportivi
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Spesso sono spinti dalle famiglie ad essere sempre al top e a f are allenamenti duri. Ho visto alunne disfatte di stress a 8anni. Federica Pellegrini soffriva di adp. |
Re: La depressione tra gli sportivi
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Cito lei perchè non sono appassionata di sport e non conosco molte storie,a me non sta simpatica ma una potrà anche fallire.Un giorno ti portano in trionfo e l'indomani sei feccia.Bisogna essere molto forti. Poi è vero anche quello che dice Jerico, finchè sei giovane e all'apice delle forze ok,dopo una certa età sei considerato vecchio,c'è chi riesce a riciclarsi,chi si ritira e si gode la vita privata e chi cade in depressione. |
Re: La depressione tra gli sportivi
Forse il down depressivo arriva più facilmente quando si spengono le luci e a quarant'anni gli sportivi devono ricostruirsi un'identità
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Uno dei motivi potrebbe essere il fatto che, il mondo dello sport, così come quello dello spettacolo, vive di alti e bassi molto forti...in un arco di tempo piuttosto limitato dato che a livelli agonistici molto alti, lo si può fare fino a un età piuttosto bassa.
Nello sport è facile passare da essere osannati, essere su tutte le pagine dei giornali, a non essere più nessuno o quasi...e venire presto dimenticati. Non tutti hanno la capacità di adeguarsi a questa situazione e quindi non è cosi difficile cadere in depressione. Per una persona con un lavoro normale...non esistono questi alti e bassi.....sì, ci potrà essere un periodo in cui la carriera può andare meglio...o peggio..ma comunque ci si mantiene su livelli più costanti. |
Re: La depressione tra gli sportivi
Io quando ero entrato in fissa (per i miei standard da apatico), per la "palestra", con la depressione stavo meglio, molto meglio direi :nonso: poi se si parla di sportivi professionisti che campano di quello, allora il discorso non ha senso, molti lavori creano stress e di conseguenza malessere di tipo depressivo.
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Re: La depressione tra gli sportivi
La depressione alla quale sono soggetti gli sportivi è uguale a quella delle persone che falliscono in qualsiasi altra professione.
E' identica alla depressione di chi deve lavorare (ma il lavoro lo tollera a stento) per poter ottenere determinate cose. Comunque se si pensa che vivere così (da sportivi e professionisti) rappresenta un male si può scegliere liberamente di vivere come tante altre persone che tirano avanti con risorse economiche limitatissime, zero successo, zero donne, e solo il necessario per sopravvivere. Chi li costringe a vivere così? :nonso: Non credo che poi in una situazione analoga lo sportivo professionista sarebbe meno depresso. Ci son gradi di peggioramento sempre maggiori, il mio disagio ad esempio è meno grave di sicuro di chi vive anche sotto ai ponti e biascica parole da solo e non possiede neanche un computer per scrivere scemenze come me. Risulta offensivo per me dire a chi vive così "Eh, ma guarda che è depresso anche chi ha una casa e riesce a mettere tre parole in fila come me, al posto mio non staresti meglio, c'è poco da invidiare". Io sono depresso ma la mia situazione peggiorerebbe ancora se dovessi vivere così. |
Re: La depressione tra gli sportivi
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Re: La depressione tra gli sportivi
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Re: La depressione tra gli sportivi
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Re: La depressione tra gli sportivi
Sicuramente non gli viene a mancare nulla in quanto a soldi,fama, gloria,ecc..però di contro hanno costantemente puntate le luci dei riflettori e i mirini della critica e vengono sballottati dalle stelle alle stalle nel giro di una settimana...non è facile reggere questa pressione...senza dimenticare che possono avere anche i problemi della gente comune come ad esempio problemi famigliari.
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Re: La depressione tra gli sportivi
La depressione non fa sconti a nessuno, ovviamente penso sia più probabile che cresca e si diffonda in ospiti più adatti ma avere soldi fama e successo non ti rende immune alla tristezza e altre spade di Damocle.
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Re: La depressione tra gli sportivi
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Anche essere al centro dell'attenzione può non piacere affatto. Chi se ne frega se ti criticano in prima pagina...beh,io da fobica sociale mi suiciderei subito. Se poi a voi piace tutto,ok. |
Re: La depressione tra gli sportivi
Nel tennis, sport che amo e seguo assiduamente, è ben presente.
https://tennis.it/tennis-e-depressio...e-impossibile/ Altra tegola che non aiuta l'umore è l'insulto continuo se si perde una partita sui social. Frequentando forum e social a tema, è la norma per molti augurare la morte a uno sportivo per una sconfitta ( nel caso del tennis, perchè si è scommesso sopra e si è perso ). |
Re: La depressione tra gli sportivi
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Perchè non pochi VIP hanno problemi con droga, alcol e parecchi tentano (a volte riuscendoci) il suicidio? |
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