FobiaSociale.com - La mia piramide

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Re: La mia piramide

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Originariamente inviata da Moonwatcher (Messaggio 2185283)

Ma il punto è che l'idealizzazione dei "bei tempi andati" presuppone necessariamente l'elogiare il non poter divorziare, per me. Perché io penso che di coppie felici e durature ce ne siano ancora oggi non meno di prima. Semplicemente quelle infelici prima non divorziavano ed andavano avanti per inerzia. Se invece tu hai l'idea che prima le coppie realmente felici fossero effettivamente di più, come mi sembra di capire, io sono in disaccordo. Punti di vista diversi, e non verificabili sperimentalmente perché non esiste una statistica delle coppie felici per anno ch'io sappia :mrgreen:, tutto qua.

Io dico semplicemente che prima era molto ma molto più diffuso il desiderio di crearsi presto una famiglia e da li partire come base per costruire altre soddisfazioni. Ora invece mi sembra molto ma molto più diffusa la nebbia mentale, fitta XD
Secondo me. E senza voler generalizzare\demonizzare 🤭

Re: La mia piramide

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Originariamente inviata da illumi (Messaggio 2185298)

Ma definendola nebbia mentale la demonizzi eccome. Praticamente tu definisci come persona che "sa quel che vuole" una che vuole esattamente quel che vuoi te. XD

Io personalmente non credo che avere altre priorità nella vita, e non considerare il crearsi una famiglia sia non avere le idee chiare o essere afflitti da nebbia mentale. Semplicemente vuol dire non avere valori uguali ai tuoi.

Dirò di più: io non idolatro a prescindere neppure l'avere chiaro cosa si vuole nella vita, se deriva da appecoronamento e non da reali desideri/aspettative personali (per esser chiari: non sto dicendo sia il tuo caso). Preferisco mille volte una persona con tanti dubbi ma che riflette su di sé, ad una che segue il gregge: “È sapiente solo chi sa di non sapere, non chi s'illude di sapere e ignora così perfino la sua stessa ignoranza”.

Re: La mia piramide

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Originariamente inviata da pollyjean (Messaggio 2185190)

A me basta vedere i miei genitori, zii, e tante altre coppie di "quei tempi" per rendermi conto che quel modo ha fallito: vedo tanto rancore, incomprensioni, persone che stanno insieme anche da 40 anni e non si rivolgono neanche la parola perché troppo diverse fra loro, stanche, messe insieme sì magari anche per amore e passioni iniziali ma rimaste tali solo perché la separazione non era contemplata (con risultati disastrosi evidenti nella prole). Non trovo nulla di ammirevole in una coppia anziana - o meno - che sta insieme da tanto solo perché non ha il coraggio di cambiare le cose.

Beh su questo sono d'accordo. Non ho mai pensato che il modello proposto dai nostri genitori/nonni fosse qualcosa di buono e riuscito, chiaramente era qualcosa che non pensava assolutamente all'individuo ma era più incentrato sul far funzionare la famiglia a livello economico.
Però diciamo che c'è stato anche qualcuno che è stato in grado di far funzionare quel modello, forse come ai giorni nostri è sempre una questione di fortuna, incontrare la persona giusta, avere le giuste condizioni, etc...
Sta di fatto che secondo me, oggi c'è maggiore libertà di fare, quindi nel momento in cui si vuole essere stabili, si può esserlo anche in mezzo ai casini.
Forse prima c'era una maggiore stabilità economica, non è da sottovalutare, ma l'odio tra i coniugi era semplice perchè socialmente parlando si basava tutto sulla soppressione dell'invididuo, che sia l'uno o l'altra.
Vabbè comunque il confronto tra modello moderno e meno moderno direi che è un argomento vastissimo e in 4 facciamo anche poca statistica :sarcastico: