non ho la cultura per citare poeti...

mi limito a citare 3 persone che per me rappresentano molto...

-bobby sands
-richard stallman
-martin luther king


ce ne sarebbero tante altre, ma se ne chiedono solo 3...

buon per te ma è stato un traditore

berlusconi.....i santi sono superati.è lui il nuovo messia 8)

Evitando falsi moralismi, è stato un "traditore" nel senso che simpatizzò con la congiura volta all'eliminazione di Hitler (quindi molti direbbero che fece bene, l'avesse fatto anche solo per dissociarsi in parte dai lati più folli e terribili del conflitto...)...per il resto, almeno da quello che so, non credo fosse un militare disumano e sadico come alcuni forse potrebbero immaginarselo.

...e comunque nel suo diario scrisse che gli aviatori italiani erano eccezionali e audaci :D. Basterebbe questo perchè possa piacere 8).

Piero Angela

Peppino Impastato
Martin Luther King
Marco Pantani
Kobe Bryant

Allora...

San Francesco D'Assisi: pur ritenendomi agnostico sono stato sempre affascnato dalla dottrina morale e filosofica del cristianesimo. Il patrono d'Italia è stato un'esempio di idealismo concreto, di estremo eroismo e di assoluta coerenza.

Ghandi: altra personalità che definire gigantesca sarebbe riduttivo. Un uomo che ha lottato per la pace, per la libertà, per la cooperazione. Un esempio di coraggio che fa impallidire qualsiasi guerriero.

In generale tutti coloro che operano per il bene comune, per la solidarietà, per la pace e che per farlo si mettono in gioco totalmente, ogni giorno.

Nazifascistoidi e presunti grandi statisti de 'sta minchia sono delle mezze caccole che non hanno fatto altro (e non fanno altro) che fare l'interesse delle loro chiappe e di quelle dei loro amici. Da buttare.

caro cc74, non potevo non replicare... :wink:

Io non mitizzo nessuno ho semplicemente detto quelli che stimo e guarda che ne conosco tutti i lati oscuri!

Lo so benissimo che l'esposizione mediatica contribuisce a rendere i personaggi meno "amabili", però guarda che anche dei mazzini, garibaldi & c. si conscono i lati oscuri...senza bisogno di tanti media!

Io conosco i lati oscuri e negativi delle persone che stimo, e le stimo appunto perchè nella valutazione tra negativo e positivo per me la bilancia pende dal più...te lo prova il fatto che ci ho messo robespierre, che è notoriamente un grande assassino e infatti non lo stimo ma esercita su di me un certo fascino per gli ideali assoluti che aveva :wink:

A me piacciono le persone che sono andate "contro" al sistema, quelle che sono plaudite da tutti spesso rivelano di non essere poi così grandi...guarda madre teresa, la più santa di tutte, la donna più buona del mondo e poi si è visto che aveva fatto anche lei i suoi peccatucci...

Sarà stato pure un fascista in gioventù, pure tante cose sbagliate le avrà fatte e dette anche lui ma nel giornalismo italiano era una figura più unica che rara, nella nostra italia dove tutti sono asseriviti a qualche potere o lobby.
Non critico la chiesa in sè, semplicemente l'uso pubblicitario e diciamocelo un pochino ipocrita che fa di certe persone.

Don paoli è stato (è ancora vivo cmq) un cattolico "contro" che fu praticamente espulso dall'italia perchè non si allineava troppo alla chiesa.

PS: quoto chi ha postato anche falcone, borsellino e impastato.

Allora...
Martin Luther King
Gandhi
Papa Wojtyla
Freddy Mercury
Emily Dickinson

...beh messi tutti così insieme sembrano un pò strani non trovate? :P

Nessuno critica il fatto che un personaggio come Madre Teresa possa essere stimato o meno a livello personale.
Più che altro – come nel caso di Madre Teresa – quello che più dà fastidio e lascia perplessi, è l’approccio ideologico che per anni si è sempre avuto nei confronti di questa figura, presentata al grande pubblico attraverso un’ottica più agiografica che storica o critica.
Per anni i media del nostro paese non hanno mai fatto trapelare tutte quelle contraddizioni che hanno caratterizzato questo personaggio, perché ovviamente la Chiesa non l’ha permesso; al contrario, nei paesi protestanti, le inchieste libere dei giornalisti riuscivano a offrire un’immagine più controversa e complessa di Madre Teresa.
Ecco, quello che mi ha sempre irritato è quando si cerca di presentare in maniera monolitica e propagandistica una figura pubblica, senza che se ne facciano emergere contraddizioni e lati oscuri, obbligando le persone ad accogliere acriticamente tutto ciò che viene detto su qualcuno o qualcosa.

Personalmente posso apprezzare anche l’operato di una donna come Madre teresa, ma ad essere sincera posso anche dire che non mi mi ha mai convinto sino in fondo il suo modo di fare del bene, legato forse ad un modo di vivere la religione in maniera un po’ esaltata e “anti-moderna”….mi riferisco soprattutto alla sua esaltazione del dolore, al punto che - ho letto le testimonianze di alcune suorine appartenenti esse stesse all’ordine di Madre Teresa – spesso preferiva non dare antidolorifici o non fare ricorso all’anestesia, perché a suo avviso i pazienti, attraverso la sofferenza, avrebbero dovuto sperimentare sulla loro pelle la sofferenza di Cristo stesso….
Ecco, mi sembra questa una visione alquanto ascetica e medievale della religione che a me personalmente non piace, eppure tutto ciò sino a qualche anno fa non trapelava affatto.
Si dicevano delle cose positive sul conto di questa donna, ma se ne tacevano le contraddizioni più profonde. Trovo anche un segno di incoerenza il fatto che lei si facesse curare nelle migliori cliniche statunitensi, mentre ai suoi pazienti predicava la sopportazione della croce…

Ecco, Madre Teresa è una donna portatrice di tante contaddizioni (e che sostenesse i dittatatori di Haiti?)…non mi scaglio nemmeno con lei in sé, bensì contro la strumentalizzazione che si è spesso fatta della sua figura, al fine di tacitare i sensi di colpa dell’occidente verso il terzo mondo, credendo così di liquidare la spinosa faccenda dei paesi poveri, accettando con facilità la creazione di un mito troppo perfetto e “ipostatizzato”, a parer mio mostrato sempre sotto una luce parziale e alquanto distorta, scevra delle contraddizioni che rendono tale un essere umano, al fine di plasmare l’immagine ideologica di una novella santa del 2000.

Allora preferisco apprezzare tutte quelle figure di uomini e donne (credenti e non) che, in ombra, agiscono anch’essi e pur non ottengono tutti quei riconoscimenti pubblici e quel potere che aveva ottenuto lei.

Ognuno poi è libero di avere i miti che preferisce...più che altro si dovrebbe imparare ad avere un approccio più critico alla realtà, che sia Madre Teresa o qualcun altro...

ps: tra gli uomini religiosi che più ho apprezzato, da non cattolica, c'è sicuramente Don Milani, splendida figura di educatore, sempre dalla parte degli ultimi e a favore di una scuola non classista, capace di valorizzare anche quel "sapere altro" spesso non riconosciuto come cultura dalle stesse istituzioni

Per quanto riguarda Montanelli,i motivi per cui (quando non aveva ancora compiuto i trent'anni,prego notare) era stato fascista li ha spiegati più volte:credeva che un periodo di autoritarismo avrebbe fatto bene all'Italia (come in effetti,per certi versi,ha fatto),gli antifascisti erano così pochi che si conoscevano tutti per nome...ricordo che comunque,verso la fine degli anni '30 (sinceramente non ricordo a seguito di quale episodio,forse le leggi razziali) stracciò la tessera del PNF (la tessera del pane) e se ne andò all'estero a lavorare e vivere.

I personaggi storici che stimo sono molti e per motivi diversi, qui ne indico solo alcuni.

- Falcone, Borsellino, Dalla Chiesa, Rocco Chinnici, Peppino Impastato...
- Nelson Mandela (ha anche il merito di aver portato circa dieci anni fa alla creazione di una delle costituzioni più moderne al mondo in Sud Africa)
- Archimede, Gauss, Darwin, Einstein
- Martin Luther King
- John Fitzgerald Kennedy
- Lucrezio, Giordano Bruno, Pier Paolo Pasolini

urca....ammetto la mia ignoranza.
Certe cose su Madre Teresa le ignoravo completamente...

è se le cose stanno davvero così (ho letto un po' qua e là tra ieri e oggi su internet) beh ritiro subito la sua nomina...
già chi estremizza troppo la propria fede mi innervosisce alquanto...se poi è stata fatto in tal maniera ancora maggiormente.

sei ancora un comunist dilettante :lol:

conoscete il detto, dimmi chi sei e ti dirò come ti smonterò?
con internetto puoi far passare hitler un santo e padre pio un diavolo
pensate che ci son pure siti che sparlan di berlusconi :lol:

..

Per quante tessere stracci, l'orribile macchia indelebile resta.

Qui invece c'è un professionista, un si frigge mia con l'acqua 8)

E troppo bello distruggere i miti, più sono grossi e fanno più casino quando cadono (cit.) 8)

hai ragionissima...io ho criticato madre teresa perchè trovavo interessante portare un punto di vista che troppo spesso viene occultato...specie in questa italia bigotta...nulla toglie che uno la possa stimare lo stesso!

Beh,anch'io,a 15 anni,idolatravo il DVCE...Montanelli ne aveva qualcuno di più,ma era sempre molto giovane,e cresciuto praticamente nel regime fascista,a differenza di noi.

Re: Quali sono i personaggi che stimate di più?
 

Donald McPhobic
Sophie Phobie
Nei Kongju
Jakob Angst

Quattro giganti del veryfobichismo,tutti incompresi e dimenticati da una cultura che non li merita.

i già citati

Giovanni Falcone, Paolo Borsellino, Peppino Impastato, Gesù (per la sua umanità innovativa, non per il ruolo divino), Martin Luther King, Gandhi, per quello che hanno fatto, per il coraggio che io non avrò mai, per gli ideali tradotti in realtà
Einstein, per la sua mente illuminata non solo nelle questioni di fisica
J. Watson (SOLO per i suoi studi sul dna, visto che è un razzista) e per lo stesso motivo F. Crick

Marcel Proust (lo stimo per 'la ricerca del tempo perduto', la mia opera preferita...)

apertamente sociofobici:

Emily Dickinson ("verso i suoi 25 anni di vita volle rinchiudersi in sé, infatti si rinchiuse nella sua camera al piano superiore della sua casa e non uscì di lì neanche il giorno della morte dei suoi genitori")

Arthur Schopenhauer ("dal 1833 decise di fermarsi a Francoforte sul Meno dove visse da solitario borghese, celibe, misogino... in pieno accordo con i dettami della sua filosofia, manifestò un sempre più acuto disagio nei confronti dei contatti umani": misantropo e pessimista ma in modo costruttivo)

Leopardi ("Nell'aprile del 1823 Leopardi ritornò a Recanati dopo aver constatato che il mondo al di fuori di esso non era quello sperato")


cavoli stavo dimenticando Bukowski! :roll: