L'utilità di fare nuove conoscenze?
Non voglio sminuire niente e nessuno, quindi spero che nessuno finisca per interpretare erroneamente il mio disquisire un po' tra me e me e un po' tra me e voi.
Ieri sono uscito a cena. Amici, fidanzata. Poi ci siamo diretti al bowling per, in teoria, incontrare amici di uno dei miei amici, ed amici degli amici. Com'è finita? Chi faceva parte del mio gruppo, me compreso, già sul posto dell'incontro, ha dovuto cambiare i piani, perché gli amici degli amici del mio amico hanno deciso che fosse più opportuno stare al tavolo al bere, mandando così a rotoli il programma di una decina di persone. Circa 5 hanno avuto la meglio su circa 10, quindi quindi poco più di 15 persone hanno dovuto fare la stessa cosa. Quel che è peggio è che, come era prevedibile, la disposizione dei posti a sedere al tavolo era di circa 10 da un lato e altrettanti dall'altro; questo ha comportato che la comunicazione tra i presenti avvenisse in modo molto parziale e solo tra coloro che, conoscendosi già da prima dell'incontro serale, hanno deciso di sedersi vicini. Il tutto condito da uno squallido, inopportuno per me ma del resto inevitabile per i proprietari del locale, ordinare da bere. La serata s'è conclusa in anticipo per me e la mia ragazza, rispetto ad amici nostri, ad amici del mio amico ed amici di amici del mio amico, ed anche in modo sgradevole quando, al mio saluto generale, è arrivata una fredda, fugace e disinteressata risposta dei presenti, che infatti non si sono neppure degnati di rivolgerci lo sguardo, troppo presi com'erano dalle loro conversazioni. Dunque mi chiedo...: uscire di casa, socializzare superficialmente nella speranza di approfondire le nuove conoscenze in seguito, è così utile e soddisfacente? Una volta esaurito l'entusiasmo iniziale di aver destato l'interesse di vari sconosciuti; una volta ottenuti i consensi insperati da occhi non amici e diversi tra loro; una volta superato l'impasse che ci costringe a temere di non essere accettati, cosa c'è di tanto appagante nel ripetere costantemente il rito sociale della conoscenza reciproca? Se hai sviluppato sufficiente autostima e non ti serve in particolare conoscere qualcuno per un motivo, qualunque esso sia, che te ne fai di avvicinare persone occasionali? Non mi pare tutto 'sto gran traguardo... Lo so, forse non è un gran tema da discutere. Ma non sono mai stato un amante della collezione di amici e non ho mai sentito il bisogno di piacere a tutti i costi al numero più alto di persone possibile, quindi l'esperienza di ieri sera mi ha lasciato l'amaro in bocca. |
Re: L'utilità di fare nuove conoscenze?
Bah..
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Re: L'utilità di fare nuove conoscenze?
Ovvero?
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Re: L'utilità di fare nuove conoscenze?
Mi sa che tu hai sbagliato forum.
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Ma se eravate in 15 e 5 volevano stare a bere e gli altri avrebbero preferito il bowling, non ci si poteva tranquillamente dividere in due gruppi così ciascuno avrebbe fatto quello che preferiva?
Forse è mancato qualcuno del gruppo dei 10 a proporre proprio di dividere il gruppo. Cmq per quanto riguarda i gruppi numerosi condivido il fatto che mi piacciano poco...infatti in queste situazioni è impossibile accontentare tutti e qualcuno in genere si deve adattare solitamente alla proposta degli individui socialmente più carismatici o in generale con valore sociale più elevato. È anche perché non mi piacciono queste dinamiche che ultimamente la maggior parte delle volte mi dedico a uscite in solitaria. |
Re: L'utilità di fare nuove conoscenze?
E' comunque meglio avere occasioni e trovarle non entusiasmanti rispetto al non averne per nulla. Mi sembra lapalissiano.
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Re: L'utilità di fare nuove conoscenze?
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Oppure dei topic tipo La fobia verso le gnocche su Instagram e consigli utili per vincerla. Quote:
Ieri sera non era fattibile. Semplicemente perché, come hai scritto tu: Quote:
Questa volta mi è toccato accettare passivamente, ritrovarmi in un locale, insoddisfatto e pure spennato. Quote:
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Re: L'utilità di fare nuove conoscenze?
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Ad esempio decido sempre io cosa fare e dove andare....e non è poco....almeno a me non piace per nulla fare il seguace di qualcuno.... Decido in tempi rapidi...senza perdere tempo a trovare un accordo con gli altri a scrivere messaggi, ad aspettare le risposte altrui, a trovare qualcosa che vada,bene per tutti.....che poi in pratica non esiste perché solitamente nei gruppi c'è-sempre qualcuno che si deve adattare a qualcosa che piace poco per stare con gli altri. Poi è una situazione che fa crescere la propria autostima...perché così ci si rende conto di essere in grado di fare delle attività senza doversi appoggiare ad altri. E infine per me è anche un modo per nascondere alcuni miei limiti e difetti...come ad esempio il fatto di essere piuttosto freddo e un po' anaffettivo.....e che non mi piacciano molto alcune manifestazioni sopratutto quando vengono fatte in modo "ruffiano".....ad esempio abbracci, fare complimenti "falsi"...etc... |
Re: L'utilità di fare nuove conoscenze?
La gente non esce sempre e solo per fare conoscenze profonde dove andranno ad analizzare il significato della vita, per lo più si tratta di uscite dove si parla del più e del meno. Poi se sono gruppi numerosi allora per la maggior parte è la fiera dello sparare cazzate e farsi due risate. Pure io nell'ultima uscita fatta, la settimana scorsa, dove inizialmente dovevamo essere in quattro, siamo finiti a sederci attorno a un tavolo in 12-13 tipo. Poi mi sono divertito, ma perché l'ho presa per quel che era, ovvero un'uscita giusto per farsi due chiacchiere e fine. La metà di quella gente poi neanche la conoscevo come non la conosco tutt'ora e che molto probabilmente non vedrò mai più.
Io credo che alla fine nella vita di una persona le persone con cui si parla, si approfondisce la conoscenza siano una manciata di persone rispetto a quelle con cui si interagisce in modo occasionale, e diverse volte anche frequentemente. Poi per il fatto che siate finiti a fare tutt'altro rispetto a quanto programmato è un altro discorso, potevate dividervi e andare al bowling chi voleva farlo, e il resto nel locale. Però in questi casi bisogna dire la sua, qualcuno deve farlo, sennò finisce che si segue la "massa" (intesa in questo caso coloro che si sono imposti). |
Re: L'utilità di fare nuove conoscenze?
Cioè tu hai la ragazza e nonostante questo sei uscito con una banda di gente di cui non te ne frega una cippa?ho capito giusto?scusa quanti anni hai?
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Re: L'utilità di fare nuove conoscenze?
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Re: L'utilità di fare nuove conoscenze?
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Re: L'utilità di fare nuove conoscenze?
Più in là risponderò agli altri.
Intanto, Milo, giusto per sapere, tu che esperienze hai per giudicarmi così sprezzantemente per la mia vita sociale? |
Re: L'utilità di fare nuove conoscenze?
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Re: L'utilità di fare nuove conoscenze?
Zero.
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