I miei vogliono rinchiudermi in un istituto. Aiuto.
Aiutatemi, i miei vogliono rinchiudermi in un istituto, non mi capiscono, soffro di psicosi affettiva in stato misto, i farmaci sono lenti a fare effetto, non riesco a comunicare, non riesco a concentrarmi, perciò non posso studiare, non posso lavorare, non ce la faccio più, ho pensieri suicidari, speriamo che i farmaci comincino ad agire, avete qualche consiglio nel frattempo? Io non so più come comportarmi con loro, ho paura.
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Re: I miei vogliono rinchiudermi in un istituto. Aiuto.
Parenti che possono ospitarti ne hai? Nonni, zii ecc? Ricordati comunque che tu sei libero e nessuno ti può obbligare a fare quello che non vuoi.
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Re: I miei vogliono rinchiudermi in un istituto. Aiuto.
Potresti proporgli di farti fare un po'di terapia,sempre meglio dell'istituto!
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Re: I miei vogliono rinchiudermi in un istituto. Aiuto.
Io mi farei rinchiudere volentieri
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Re: I miei vogliono rinchiudermi in un istituto. Aiuto.
mia mamma 25 anni fa voleva mandarmi in una comunità ...quelle case di accoglienza dove ci sono i disagiati e malati....fortunatamente riuscìì a schivare...chissà che noia e che tristezza....aggiunti alla mia depressione sarei morto di sicuro... intrapresi una nuova terapìa...ricominciai a lavorare col senno di poi e andò sempre meglio...all'inizio feci una fatica che nn si può spiegare...stavo tanto male povero me....ora va molto meglio
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Re: I miei vogliono rinchiudermi in un istituto. Aiuto.
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Capisco la paura, ma non potrebbe essere una cosa buona per te? Non sarà mica per sempre, magari ti aiuta più dei farmaci |
Re: I miei vogliono rinchiudermi in un istituto. Aiuto.
Non ci sono servizi psichiatrici che offrono centri diurni? Potresti frequentarli di mattina e ritornare a casa di pomeriggio.
….. mi dispiace tanto. |
Re: I miei vogliono rinchiudermi in un istituto. Aiuto.
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Re: I miei vogliono rinchiudermi in un istituto. Aiuto.
E se invece fosse la cosa migliore?
Non dico che lo sia, perchè non conosco a sufficienza la tua situazione. Ma prova almeno a porti questo interrogativo... |
Re: I miei vogliono rinchiudermi in un istituto. Aiuto.
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Re: I miei vogliono rinchiudermi in un istituto. Aiuto.
Per "istituto" cosa intendono?
In ogni caso io chiederei chiarimenti, magari potreste proprio informarvi insieme...ci sono posti ad hoc per trattare persone con problemi psichiatrici in cui lavorano persone che conoscono le problematiche che stai affrontando e che quindi sanno come aiutarti...probabilmente sarebbero più funzionali dei tuoi genitori. |
Re: I miei vogliono rinchiudermi in un istituto. Aiuto.
Un tempo era molto diverso, i genitori erano tenuti a prendersi cura dei figli, era un obbligo non solo morale, non se ne potevano liberare tanto facilmente relegando il problema allo Stato.
Ormai stiamo migrando lentamente dalla società di Atene a quella di Sparta. E nemmeno ce ne accorgiamo! |
Re: I miei vogliono rinchiudermi in un istituto. Aiuto.
sei arrivato ad un punto in cui sei obbligato a porti serie domande su te stesso e su quanto i tuoi comportamenti incidono negativamente in famiglia, non dico che loro abbiano ragione a prescindere però allontanare un figlio è sicuramente una decisione estrema presa in casi estremi. Pensaci e cerca di migliorarti, sopratutto il rapporto con i tuoi genitori che sono convinto ti vogliano un gran bene.
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Re: I miei vogliono rinchiudermi in un istituto. Aiuto.
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Re: I miei vogliono rinchiudermi in un istituto. Aiuto.
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Re: I miei vogliono rinchiudermi in un istituto. Aiuto.
Sarebbero comunità protette.
Per quanto tempo circa? |
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Re: I miei vogliono rinchiudermi in un istituto. Aiuto.
Prima informati sull'istituto, immagino su internet troverai qualche specie di recensione, se è un bel ambiente e non ti fanno qualche strano lavaggio del cervello, PROVA ad andare. I tuoi genitori per quanto ti amino,non sono capaci di aiutarti efficacemente. E poi nel caso fatti promettere dai tuoi genitori che se( nel caso )decidessi di andare ti fanno tornare a casa quando vuoi.
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Re: I miei vogliono rinchiudermi in un istituto. Aiuto.
Ciao Scotti, considera che il tentativo dei tuoi genitori di farti "rinchiudere" può funzionare veramente solo se tu riuscirai a metterci qualcosa di tuo e provare a stare meglio. Da quel che scrivi è evidente che la situazione attuale ti fa soffrire molto al punto da definirla insostenibile. Sarai d'accordo anche tu che non tentare nulla di diverso da quanto fatto fino ad ora non può portare che a un blocco in questa sofferenza, vero?
Per quanto riguarda qualche aspetto pratico mi permetto di darti qualche suggerimento, se effettivamente dovessi essere inserito: - non giudicare gli altri ospiti: siete tutti sulla stessa barca, anche quelli che hanno difficoltà diverse e che a te sembrano incomprensibili soffrono quanto te e hanno delle buone ragioni per farlo quanto te. - fidati degli operatori: considera che quei posti sono controllatissimi e chi ci lavora deve essere, tranne rarissime eccezioni, impeccabile perché si rischia molto. La professionalità e l'impegno anche umano che mettono in gioco gli operatori è alta e il loro successo passa dal tuo. A volte sbaglieranno ma sono esseri umani, cerca di essere comprensivo se non c'è malizia nell'errore. - tieniti attivo: leggi, disegna, scrivi (anche un diario magari!), fai esercizi, fai qualsiasi cosa che ti tenga impegnato; partecipa alle attività che propongono. Non fare nulla è la cosa peggiore che si possa fare. Inizialmente è probabile che non potrai uscire o avere il cellulare. Porta pazienza, fatti dare dei libri, o carta e penna. Se è un luogo restrittivo potrebbero non dartele, chiedi di poter leggere con un operatore, dovrebbero concedertelo. Fai qualcosa. - evita la violenza ad ogni costo: in qualsiasi comunità andrai la cosa peggiore per gli operatori e i medici è che venga messa in pericolo la salute loro e degli ospiti. Qualsiasi cosa ti succeda cerca di non reagire fisicamente con rabbia, perché questo ti metterebbe in una brutta posizione e farebbe solo del male a te. - se hai bisogno di qualcosa chiedi. Se è qualcosa di materiale e semplice dovrebbero pensarci gli operatori, se è qualcosa di più complesso se ti è concesso chiedilo ai tuoi, se è qualcosa di legato al tuo inserimento, dovrebbe esserci un responsabile cui potete (tu o i tuoi) rivolgervi. Non sentirti in difetto a chiedere lumi sulla terapia che ti danno, su qualcosa che ti serve o chessia.. se non ti possono rispondere saranno vaghi, e ok, amen.. ma in molti casi otterrai di fugare un dubbio che altrimenti avrebbe occupato le tue giornate. Probabilmente incontrerai cose che ti spaventeranno, che non capirai, magari acquisirai abitudini non salutari (in molti posti i ragazzi non trovano che nel fumare un modo per passare il tempo.. per questo pensa a delle alternative come ti dicevo), ti sparirà qualcosa di tuo, ti arrabbierai... insomma vivrai tante cose dense e importanti immerse in un contorno di noia. Quando sarà finita, che siano passati uno o dieci mesi, potresti essere molto più grande. Buona fortuna :) |
Re: I miei vogliono rinchiudermi in un istituto. Aiuto.
I miei sono il contrario, ignorano che io abbia gravi problemi neuropsichiatrici,fosse per loro non dovrei nemmeno andare da uno psichiatra
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Re: I miei vogliono rinchiudermi in un istituto. Aiuto.
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Re: I miei vogliono rinchiudermi in un istituto. Aiuto.
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Ho avuto un grave incidente anni fa e tutti a compatire e spaventarsi,invece se hai pensieri suicidi non frega niente a nessuno,preferirei fare altri incidenti e liberarmi della depressione che stare bene fisicamente ma male di testa,purtroppo è un mondo fatto così |
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Grazie a tutti per i vostri consigli. |
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