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tersite 23-09-2018 14:10

Non è reale (è solo nella mia testa)
 
facciamo un bel giochino : quante cose di cui siete certi in realtà NON esistono se non nella vs. testa?

1) la gente mi osserva continuamente perchè sono strano(in realtà hanno altro da fare che guardare voi) FALSO

2) vengo respinto dalle ragazz/i per il mio aspetto fisico ( in realtà l'aspetto fisico conta solo per i primi 10 mn almeno non siate proprio die mostri) FALSO

3) non trovo lavoro perchè non sono raccomandato (in parte vero e in parte no , la ricerca è difficile ma devi convincerti di valere te sopratutto) VERO E FALSO

4) sono antipatico alla gente (in realtà nessuno è simpatico a tutti ci sono dei compagnoni che stanno sulle balle a molti, dovresti cercare gente più simile a te per es.) FALSO

5) sono MALATO , FINITO , sono vecchio a 18-20-25 anni (in realtà hai tutta la vita davanti, magari non combinerai un granchè specie se ti convinci di non avere possibilità) FASO!

to be continued ..potete aggiungere voi altre items

claire 23-09-2018 15:51

Re: Non è reale (è solo nella mia testa)
 
Sono a posto con consapevolezze e certezze,bei tempi quando avevo i pensieri disfunzionali che si potevano cambiare,ora è tutto vero.

illumi 23-09-2018 16:58

Re: Non è reale (è solo nella mia testa)
 
Le ragazze che incrocio per strada, nei negozi, o da qualsiasi altra parte, mi guardano e abbozzano un sorriso perchè sono un minimo carino :arrossire: FALSO
L'accenno di sorriso è solo nella mia testa. E anche se fosse è perchè mi trovano ridicolo -.-' VERO

An.dream 23-09-2018 17:08

Re: Non è reale (è solo nella mia testa)
 
Quando una ragazza ti dice che sei cesso si riferisce al tuo aspetto fisico. FALSO (in realtà in lituano Čėssouː significa "Ciao bell'uomo, sei un tipo interessante, ti andrebbe di conoscerci un po' meglio a casa mia in Via Ladaroa 90?")

claire 23-09-2018 17:12

Re: Non è reale (è solo nella mia testa)
 
Certo che ...disfattismo ne abbiamo:D?
L'intento di Tersite è buono ma qui siamo tutti a pane e pessimismo

Winston_Smith 23-09-2018 17:18

Re: Non è reale (è solo nella mia testa)
 
Quote:

Originariamente inviata da tersite (Messaggio 2169394)
facciamo un bel giochino : quante cose di cui siete certi in realtà NON esistono se non nella vs. testa?

1) la gente mi osserva continuamente perchè sono strano(in realtà hanno altro da fare che guardare voi) FALSO

2) vengo respinto dalle ragazz/i per il mio aspetto fisico ( in realtà l'aspetto fisico conta solo per i primi 10 mn almeno non siate proprio die mostri) FALSO

3) non trovo lavoro perchè non sono raccomandato (in parte vero e in parte no , la ricerca è difficile ma devi convincerti di valere te sopratutto) VERO E FALSO

4) sono antipatico alla gente (in realtà nessuno è simpatico a tutti ci sono dei compagnoni che stanno sulle balle a molti, dovresti cercare gente più simile a te per es.) FALSO

5) sono MALATO , FINITO , sono vecchio a 18-20-25 anni (in realtà hai tutta la vita davanti, magari non combinerai un granchè specie se ti convinci di non avere possibilità) FASO!

to be continued ..potete aggiungere voi altre items

6) bastapococheccevo' (a parole, sempre e per tutti; nei fatti, solo per alcuni e in certi casi) FALSO
7) volere è potere (vedi sopra) FALSO
8) i fobici vogliono o scelgono di stare soli FALSO
9) (tutti) i fobici vogliono solo la strafiga FALSO
10) il mio problema sì che è importante, il tuo è una cazzata, declinato nei vari "Io sì che sono brutto/a, tu sei un/una narcisista che vuol solo farsi dire quant'è bello/a", "Io sì che sono fobico/a, tu sei fidanzato/a e non hai problemi", "Io sì che sono fobico/a, a te manca solo di scopare", ecc. ecc. FALSO

Queste sono altre cose di cui alcuni sono certi ma che esistono solo nella loro testa.

tersite 24-09-2018 13:37

Re: Non è reale (è solo nella mia testa)
 
volere e potere è invece nella maggior parte dei casi : VERO!

Inosservato 24-09-2018 13:56

Re: Non è reale (è solo nella mia testa)
 
sono il più figo del forum: VERO

dovrei essere maggiormente umile: FALSO

ho un'intelligenza inferiore ai vari premi nobel per la scienziologia: FALSO







bello come esercizio, si impara a togliersi dalla testa quegli odiosi preconcetti che a volte uno si costruisce e che diminuiscono l'autostima :applauso:

Inosservato 24-09-2018 13:58

Re: Non è reale (è solo nella mia testa)
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 2169458)
9) (tutti) i fobici vogliono solo la strafiga FALSO


beh, a titolo personale io ci metto un bel: VERO

prima che qualche "solounpocarina" si faccia venira strane idee -__-

Inosservato 24-09-2018 14:02

Re: Non è reale (è solo nella mia testa)
 
è possibile che non sia complicato rispondere VERO o FALSO a certe affermazioni: FALSO

Inosservato 24-09-2018 14:03

Re: Non è reale (è solo nella mia testa)
 
l'ultimo post l'avete riletto almeno 2 volte per capire la risposta: VERO

XL 24-09-2018 14:17

Re: Non è reale (è solo nella mia testa)
 
Quote:

Originariamente inviata da tersite (Messaggio 2169654)
volere e potere è invece nella maggior parte dei casi : VERO!

Ecco un'altra cosa che sta solo nella testa di qualcuno :mrgreen:.
Tu come hai fatto a sapere che è vero nella maggior parte dei casi? :nonso:

Verificare che è falso che "volere è potere" è molto semplice; basta un solo controesempio di una persona che vuol far qualcosa e non può farla (che so quadrare il cerchio con riga e compasso ad esempio).

Per verificare invece che è vero nella maggior parte dei casi bisogna scandagliarli tutti (ammesso che siano finiti) o affidarsi al sistema più incerto dei grandi numeri tenendo conto che non si tratta di una verifica affidabile come quella di prima relativa alla falsità di "volere è potere". Infine bisognerebbe usare conoscenze generali certe e far discendere la conclusione da queste.

Comunque Zucchina ha ragione, se adesso sei convinto e abbastanza certo che qualcosa sia vera, per convincerti che è falsa forse dovresti convincerti che le prove a sostegno sono scorrette.
Il problema è che finché reggono ancora per te queste prove è difficile convincerti del contrario.

Comunque si possono far cadere le prove a sostegno di qualcosa anche senza averne alcuna a disposizione che sostiene la negazione. Eliminare la certezza di "P" dal tuo sistema di credenze non equivale sempre a metterci "non P".

Potrei verificare che le prove a sostegno dell'esistenza dei fantasmi sono ridicole senza averne alcuna che dimostri la non esistenza sicura di cose del genere. Si potrebbe essere agnostici anche su questioni del genere tutto sommato.

Dorian Gray 24-09-2018 14:19

Re: Non è reale (è solo nella mia testa)
 
Quote:

Originariamente inviata da Inosservato (Messaggio 2169662)
l'ultimo post l'avete riletto almeno 2 volte per capire la risposta: VERO

Per quanto mi riguarda sì, non so gli altri lettori. Potrebbe essere FALSO.

Roy 24-09-2018 18:44

Re: Non è reale (è solo nella mia testa)
 
1) Non sempre, ma talvolta porto al polso un "orologio" che hanno inventato dei miei simili e scandisce il tempo della mia vita ma il tempo della mia vita è diverso dal tempo che viene scandito dalle lancette.

2)Ho un metro estetico dettato da pubblicità e globalizzazione.

3)I miei bisogni sono imposti da un sistema prevalentemente capitalistico.

4)Le relazioni sociali sono basate su rapporti prettamente mercificatori e approfittatori.

5)Il lavoro è usato come strumento repressivo.

Non c'è più niente di vero nell'essere umano.

tersite 25-09-2018 13:49

Re: Non è reale (è solo nella mia testa)
 
Quote:

Originariamente inviata da XL (Messaggio 2169666)
Ecco un'altra cosa che sta solo nella testa di qualcuno :mrgreen:.
Tu come hai fatto a sapere che è vero nella maggior parte dei casi? :nonso:

Verificare che è falso che "volere è potere" è molto semplice; basta un solo controesempio di una persona che vuol far qualcosa e non può farla (che so quadrare il cerchio con riga e compasso ad esempio).

Per verificare invece che è vero nella maggior parte dei casi bisogna scandagliarli tutti (ammesso che siano finiti) o affidarsi al sistema più incerto dei grandi numeri tenendo conto che non si tratta di una verifica affidabile come quella di prima relativa alla falsità di "volere è potere". Infine bisognerebbe usare conoscenze generali certe e far discendere la conclusione da queste.

Comunque Zucchina ha ragione, se adesso sei convinto e abbastanza certo che qualcosa sia vera, per convincerti che è falsa forse dovresti convincerti che le prove a sostegno sono scorrette.
Il problema è che finché reggono ancora per te queste prove è difficile convincerti del contrario.

Comunque si possono far cadere le prove a sostegno di qualcosa anche senza averne alcuna a disposizione che sostiene la negazione. Eliminare la certezza di "P" dal tuo sistema di credenze non equivale sempre a metterci "non P".

Potrei verificare che le prove a sostegno dell'esistenza dei fantasmi sono ridicole senza averne alcuna che dimostri la non esistenza sicura di cose del genere. Si potrebbe essere agnostici anche su questioni del genere tutto sommato.

non c'ho capito una sema :D
secondo me vi fate troppi probl inutili, molto cose stanno solo nella ns. testa , purtroppo l'ho capito in ritardo nella mia vita , non voglio dire che sia sempre possibile fare tutto , ma partire 'battuto in partenza' è un errore , una percezione sbagliata della ns. mente

mi vien in mente l'aforisma di un americano "molte persone riescono nella vita perchè non ne sanno abbastanza per abbandonare" dovrebbe essere scolpite nella pietra , sono parole sacrosante

lauretum 25-09-2018 13:53

Re: Non è reale (è solo nella mia testa)
 
0) conta solo il bel faccino: FLAME

Franz86 25-09-2018 13:58

Re: Non è reale (è solo nella mia testa)
 
Quote:

Originariamente inviata da tersite (Messaggio 2169908)
non c'ho capito una sema :D
secondo me vi fate troppi probl inutili, molto cose stanno solo nella ns. testa , purtroppo l'ho capito in ritardo nella mia vita

Questo però è nella natura dell' essere umano e vale per tutti, non solo per gli iscritti al forum: saggezza è proprio il riuscire a non preoccuparsi per nulla più dello stretto necessario.

Winston_Smith 25-09-2018 15:48

Re: Non è reale (è solo nella mia testa)
 
Quote:

Originariamente inviata da tersite (Messaggio 2169654)
volere e potere è invece nella maggior parte dei casi : VERO!

Nella maggior parte dei casi non direi, dipende.
Inoltre la frase in sé ha un effetto potenzialmente deleterio, in quanto se ci si convince che basta la volontà per poter fare qualsiasi cosa, chi non dovesse riuscirci potrebbe autocolpevolizzarsi di non avere abbastanza forza di volontà quando invece semplicemente si tratta di cosa non alla sua portata per una serie di condizioni materiali indipendenti dalla sua volontà.

XL 25-09-2018 16:19

Re: Non è reale (è solo nella mia testa)
 
Quote:

Originariamente inviata da tersite (Messaggio 2169908)
mi vien in mente l'aforisma di un americano "molte persone riescono nella vita perchè non ne sanno abbastanza per abbandonare" dovrebbe essere scolpite nella pietra , sono parole sacrosante

Ma riuscire nella vita equivale a far ciò che si vuole? :interrogativo:
Gli adulti non ricordano più tanto bene come la loro volontà è stata comunque piegata e sopraffatta dagli eventi più duri di questa. Wittgenstein voleva fare l'ingegnere e progettare motori, non ci è riuscito, si è occupato di altro poi.
A me sembra sia più vero che è la volontà ad adattarsi drasticamente a ciò che si può e solo poi si racconta un'altra storia in cui si afferma che s'è voluto proprio quel che si è riusciti a fare, un percorso fatto a zig zag verso obiettivi diversi che son stati cambiati più volte lo si racconta poi come una linea diretta verso quel che si è riusciti a raggiungere. Ovvio che poi grazie a queste storie falsate sembra poi che la maggior parte delle volte si fa quasi sempre quel che si vuole.
Io osservo e vedo vari fallimenti in diverse esistenze, un ripiegarsi su quel che è disponibile e alla propria portata e non su ciò che si voleva fare inizialmente, ci si ricorda poi solo dei due tre casi andati a buon fine contro miriadi di fallimenti in cui la propria volontà è stata frustrata.
Si desidera sapere quel che è vero o bisogna usare un racconto che faccia bene alla salute e all'umore?
Secondo me le due cose non coincidono affatto perciò da questo punto di vista è irrilevante se queste cose stanno solo nella testa o meno, non è rilevante che sia vero qualcosa per far star bene qualcuno che crede in questo qualcosa in certi sensi.
Magari quel che è vero non ti motiva a far nulla, un racconto completamente falso riesce a farti agire in certi sensi.
Bisogna crederci in certe cose, io non ci credo perché vedo tante cose diverse, non riescono ad attecchire certi discorsi e slogan ottimisti.
Quel che è vero, è soltanto vero, non è detto che faccia bene conoscerlo. Se parliamo di verità, parliamo di un qualcosa che potrebbe anche essere dannoso o inutile in molti casi.
Meglio credere di controllar tutto con la volontà che pensare di essere in larga misura in balia del caso e di un mucchio di variabili, ma è meglio credere a questa cosa non perché è vera.
A volte non so cosa pensare, io a certe cose non ci credo, mi sembra che non reggono, però poi penso che ad un'altra persona queste cose immaginarie (dal mio punto di vista) potrebbero farla star bene o servire per certi scopi. Il fatto che esistono solo nella sua testa (dal mio punto di vista) non è poi così rilevante.
Sono sempre un po' combattuto su queste cose qua, c'è la realtà da un lato e poi c'è l'immaginazione, a convivere solo con la prima mi sa che non ci riesce quasi nessuno perciò non so se sia un bene togliere quel che esiste solo nella nostra testa né che lo sia lasciarci quel che è reale.

alien boy 25-09-2018 18:04

Io penso che la frase 'volere è potere' ha un fondo di verità, se non viene presa alla lettera (no esempi estremi) e se viene inquadrata per essere applicata dove può servire, nel senso che certi voleri almeno al momento non sono realizzabili, ma altri possono essere stimolati e seguiti.
C'è una situazione tipica da considerare che riguarda questo argomento: io vorrei prepararmi per il concorso, vorrei arrivare ad essere sufficientemente preparato e non è detto che in linea teorica non possa farcela pur non rinunciando alle essenziali ore di sonno; potrei farcela (ma certo non è detto che ce la faccia) se studiassi molto e recuperando del tempo da altre attività non necessarie, tra le quali leggere e scrivere su questo forum (come sto facendo adesso, tra l'altro con il cellulare che non mi fa scrivere velocemente e nonostante ciò aggiungo anche questa parentesi che avrei potuto risparmiare). Ora perché non decido di non perdere tempo su questo forum? Non sarà un 'non potere' puro, ci saranno delle componenti del volere che mi spingono a fare ciò. Quindi c'è un conflitto di voleri prima ancora che una incapacità netta di realizzarne uno. Ci vorrebbe una capacità di non volere, una volta individuata razionalmente la cosa a cui dare minor valore. Ma non volere quello che si vuole è una roba abbastanza importante.
Tra l'altro c'è un problema di incompatibilità di voleri anche tra persone diverse: Francesco vuole fortemente e irrimediabilmente stare con Maria e secondo il detto può convertire quel volere in potere, ma Maria vuole lasciare Francesco (mettiamo che questo è uno possessivo e non vuole permettere che lo si lasci) ed è sicurissima di questa scelta. Per chi alla fine varrà il detto 'volere è potere'? Non per entrambi ovviamente.

XL 25-09-2018 23:00

Re: Non è reale (è solo nella mia testa)
 
Quote:

Originariamente inviata da alien boy (Messaggio 2169954)
Quindi c'è un conflitto di voleri prima ancora che una incapacità netta di realizzarne uno.

Però puoi anche interpretare la cosa come un'incapacità di realizzare entrambe le cose a cui punta il tuo volere. Più che "volere è potere" io direi che è più vero "chi troppo vuole, nulla stringe" ed è vero questo proprio perché il volere non produce possibilità, se due cose sono oggettivamente incompatibili anche se le si volesse entrambe, per quanto possa esser forte e tenace questa volontà non le si avranno. Ecco, non voler troppo (ridimensionando le cose) è potere.

alien boy 26-09-2018 00:22

Quote:

Originariamente inviata da XL (Messaggio 2170018)
Però puoi anche interpretare la cosa come un'incapacità di realizzare entrambe le cose a cui punta il tuo volere.

Sì, l'esempio che avevo fatto sembra più in linea con questa incapacità di raggiungere entrambi gli obiettivi in un dato tempo che con un effettivo contrapporsi tra le due motivazioni, almeno senza andare troppo nella psicologia.
Per rendere meglio l'idea potevo fare l'esempio di una persona che vorrebbe una vita più indipendente e insieme a una persona con cui avere una relazione e allo stesso tempo conservare lo stesso tipo di rapporto che ha finora avuto con i famigliari.

tersite 26-09-2018 13:50

Re: Non è reale (è solo nella mia testa)
 
Quote:

Originariamente inviata da XL (Messaggio 2169934)
Io osservo e vedo vari fallimenti in diverse esistenze, un ripiegarsi su quel che è disponibile e alla propria portata e non su ciò che si voleva fare inizialmente, ci si ricorda poi solo dei due tre casi andati a buon fine contro miriadi di fallimenti in cui la propria volontà è stata frustrata.
Si desidera sapere quel che è vero o bisogna usare un racconto che faccia bene alla salute e all'umore?

non era affatto il mio intento , se mi conosci un minimo i 'pannicelli caldi' non sono nel mio stile prefersico solo e sempre la verità, solo che nla verità a volte vi/ci sfugge ...
sulla prima parte hai ragione non tutti riescono a tutto ed è vero porsi die limiti : prob se volessi correre i 100 mt non vincerei nessuna gara
ma mio fratello col mio stesso fisico a 15 anni partecipò ai giochi della gioventù a Roma io preferivo stare sdraiato sul letto (è solo un esempio ma potrei farne 100'000 di soggetti con delle possibilitàche si autolimitano)
poi se volete credere di non avere alcuna possibilità siete liberi di crederlo, ma è altrettanto illusorio di credersi invincibili: una droga depressiva come spesso mi appare questo forum

lauretum 26-09-2018 14:05

Re: Non è reale (è solo nella mia testa)
 
Quote:

Originariamente inviata da tersite (Messaggio 2170096)
non era affatto il mio intento , se mi conosci un minimo i 'pannicelli caldi' non sono nel mio stile prefersico solo e sempre la verità, solo che nla verità a volte vi/ci sfugge ...
sulla prima parte hai ragione non tutti riescono a tutto ed è vero porsi die limiti : prob se volessi correre i 100 mt non vincerei nessuna gara
ma mio fratello col mio stesso fisico a 15 anni partecipò ai giochi della gioventù a Roma io preferivo stare sdraiato sul letto (è solo un esempio ma potrei farne 100'000 di soggetti con delle possibilitàche si autolimitano)
poi se volete credere di non avere alcuna possibilità siete liberi di crederlo, ma è altrettanto illusorio di credersi invincibili: una droga depressiva come spesso mi appare questo forum

Per prima cosa avresti dovuto specificare bene di quali disturbi o patologie e di quale entità tu stia parlando

È ovvio tu non sia depresso in forma grave, quindi questo approccio alla nadia toffa non può che suscitare reazioni avverse perché "spari nel mucchio" le tue frasi gioiose senza tenere conto che non tutti i problemi sono uguali, non tutte le situazioni sono paragonabili alla tua

Guybrush 26-09-2018 16:11

Re: Non è reale (è solo nella mia testa)
 
Quote:

Originariamente inviata da tersite (Messaggio 2169394)

2) vengo respinto dalle ragazz/i per il mio aspetto fisico ( in realtà l'aspetto fisico conta solo per i primi 10 mn almeno non siate proprio die mostri) FALSO

Quando ti dicono un paio di volte in faccia che sei un cesso e senti dirlo a distanza con tanto di ridolini, si può categorizzare come VERO?

tersite 27-09-2018 12:50

Re: Non è reale (è solo nella mia testa)
 
Quote:

Originariamente inviata da lauretum (Messaggio 2170099)
Per prima cosa avresti dovuto specificare bene di quali disturbi o patologie e di quale entità tu stia parlando

È ovvio tu non sia depresso in forma grave, quindi questo approccio alla nadia toffa non può che suscitare reazioni avverse perché "spari nel mucchio" le tue frasi gioiose senza tenere conto che non tutti i problemi sono uguali, non tutte le situazioni sono paragonabili alla tua

non puoi sapere come sia la mia 'situazione' , sopratutto nel passato ho sofferto di forme di depressione anche gravi e ho fatto psicoterapia, ricoveri e psicofarmaci non mi son fatto mancare nulla :D
ma le mie non erano affatto 'frasi gioiose' , ma piuttosto l'invito a non farsi ingannare dalla ns. mente e dalla sua parte negativa...
E altresì ovvio che l'ottimismo non basta e la forza di volontà neppure, ma a volte ci autosabotiamo , partiamo già sconfitti in partenza, non scendiamo neanche in campo a giocare e magari perdere la partita (perchè si perde pure nella vita) , mentre abbiamo quasi tutti (e qui leggo molte menti capaci) delle carte da giocare : TUTTO QUA !

XL 27-09-2018 18:49

Re: Non è reale (è solo nella mia testa)
 
Quote:

Originariamente inviata da tersite (Messaggio 2170308)
E altresì ovvio che l'ottimismo non basta e la forza di volontà neppure, ma a volte ci autosabotiamo , partiamo già sconfitti in partenza, non scendiamo neanche in campo a giocare e magari perdere la partita (perchè si perde pure nella vita) , mentre abbiamo quasi tutti (e qui leggo molte menti capaci) delle carte da giocare : TUTTO QUA !

Ma perché una persona dovrebbe autosabotarsi?
Secondo me capita molto più semplicemente che gli obiettivi abbordabili non allettano, quelli che alletterebbero son fuori portata e si finisce in una situazione di stallo.
A me personalmente capita più che altro che ottengo risultati limitati in relazione a quel che vorrei ottenere e mettendo sul piatto della bilancia gli sforzi e quel che poi posso ottenere effettivamente ne vengo fuori sempre sfasciato e mai sorpreso.
Mi sembra più un problema economico che di lettura falsata della realtà.
Sono una persona che svolge attività che portano perennemente in situazioni in cui le uscite e le perdite son maggiori delle entrate. Dovrei trovare attività che mi arricchiscono, ma fino ad ora io non ne ho trovate, soprattutto in ambito relazionale, sociale e così via. E la psicoterapia richiede soldi, e far questo richiede questo e far quell'altro richiede quell'altro... Io così mi sfascio completamente.
Non si gioca perché si sa più o meno la partita (impostata col solito regolamento) cosa comporta avendo già giocato altre volte, non penso che si sia stati tutti sempre isolati e chiusi.
Io vorrei instaurare delle relazioni ad esempio, ma non vorrei affatto la ripetizione infinita di qualcosa di simile a quello che ho già vissuto con i soliti rapporti economici e di potere (anche se poi si parla di amore, amicizia e bla, bla, bla... Ste persone c'hanno i paraocchi). A certi giochi poi ad un certo punto non conviene più giocare, per questo non si gioca, in certe condizioni l'accumulo di vittorie finirà col far fuori l'accumulo di sconfitte (secondo una certa valutazione di valore soggettiva che varia da persona a persona) e si finisce in questa situazione di stallo che non dipende soltanto dalla lettura della realtà.
Le proprie capacità comportano uno sforzo per far certe cose, se il guadagno poi soggettivamente è troppo limitato, queste capacità non le si investiranno più perché non avrà senso investirle, in queste condizioni economicamente si perde sempre anche quando si vince.
Esternamente questa cosa non traspare, per questo poi magari potrebbe buttarsi di sotto anche una persona che ha avuto un certo successo ma che risulta comunque stanca dell'esistenza anche essendo stata molto attiva rispetto ad altre.

muttley 27-09-2018 18:52

Re: Non è reale (è solo nella mia testa)
 
L'infelicità è il prodotto delle variazioni biochimiche che avvengono all'interno di noi (come anche la felicità). Per cui si, a rigor di definizione, gli stati d'animo sono nella nostra testa. Fino a prova contraria.

mmmax 27-09-2018 19:40

Re: Non è reale (è solo nella mia testa)
 
la mia testa è reale come il resto del mondo.

XL 28-09-2018 06:03

Re: Non è reale (è solo nella mia testa)
 
Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 2170413)
L'infelicità è il prodotto delle variazioni biochimiche che avvengono all'interno di noi (come anche la felicità). Per cui si, a rigor di definizione, gli stati d'animo sono nella nostra testa. Fino a prova contraria.

Non è mai stata dimostrata questa cosa qua: che l'infelicità è il prodotto di variazioni biochimiche. Se fosse vero si potrebbe lasciar felice una persona anche se viene mollata dalla moglie dopo dieci anni di matrimonio e conosce questo fatto, basterebbe modificare l'assetto biochimico.
Non ho mai visto antidepressivi che funzionano in tal senso, l'affermazione perciò è molto discutibile.
Che sia un qualcosa che sta nella testa è una cosa (nella testa ci sono un mucchio di cose, anche credenze, rappresentazioni e così via) che sia generata in ogni caso soltanto da variazioni biochimiche un'altra.

tersite 28-09-2018 09:53

Re: Non è reale (è solo nella mia testa)
 
senz'altro la infelicità dipende da variazioni biochimiche, il problema è che certe reazioni avvengono a causa della cultura, della società oltre che a causa del ns. inconscio
per XL una persona si autosabota perchè ci sono delle resistenze inconsce , per l'educazione ricevuta , per il senso di colpa etc...
quando capisci tutto questo (e io l'ho fatto) non HAI AFFATTO risolto tutti i problemi ma puoi perlomeno provarci :)

XL 28-09-2018 10:31

Re: Non è reale (è solo nella mia testa)
 
Quote:

Originariamente inviata da tersite (Messaggio 2170511)
per XL una persona si autosabota perchè ci sono delle resistenze inconsce , per l'educazione ricevuta , per il senso di colpa etc...
quando capisci tutto questo (e io l'ho fatto) non HAI AFFATTO risolto tutti i problemi ma puoi perlomeno provarci :)

Ma alla fine l'inconscio siam sempre noi. Se oggi bevo una tazza di caffé dipenderà anche dal fatto che sono immerso in una certa cultura e sono stato cresciuto in certi modi, non è che questa cosa qua poi non sono io, son sempre io. Mica il mio inconscio mi manipola e mi costringe a bere caffé?
Sono tutt'uno con questo, io non riesco a leggere le cose in questi termini.
Le resistenze inconsce sono altre motivazioni sempre mie ed in fin dei conti non son resistenze, potrebbero esser resistenze anche quelle che mi spingono a far qualcosa. Se ci sono due forze che spingono in direzione opposta producendo un vettore somma nullo quale delle due dovrebbe rappresentare la resistenza da aggirare?
Se io non ammazzo qualcuno che desidero ammazzare per certi motivi perché poi non sopporterei poi il senso di colpa, questo significa esser soggetto ad una resistenza inconscia?
Dovrei liberarmi da questo senso di colpa o devo liberarmi dall'intenzione di ammazzare qualcuno?
io penso sempre che per star bene è nell'insieme che bisogna riuscire a soddisfare un po' tutto, non condivido questa lettura dei problemi in termini psicoanalitici prima maniera dove l'inconscio rappresenta quasi un territorio da assoggettare e conquistare da un io debole che dovrebbe diventare forte.
A me di queste questioni morali di lotta tra bene e male (resistenze cattive contro resistenze buone) non me ne frega quasi nulla, vorrei essere più felice secondo il mio senso di felicità (o ugualmente molto meno infelice) e questo potrebbe non coincidere con l'eliminazione di certe motivazioni che secondo certi punti di vista morali son cattive, tutto il resto per me non conta nulla.
Non mi sento imprigionato dall'inconscio o i miei desideri ma da altro. Non c'è molto da capire qua, mi sa che è una cosa che ha a che fare con cosa o chi si avverte come nemico o manipolatore, cosa per noi rappresenta un ostacolo esterno e cosa rappresenta una parte di noi.

muttley 28-09-2018 16:04

Re: Non è reale (è solo nella mia testa)
 
Il fatto che siano tue XL non ti costringe necessariamente ad accettarle. Se non ti fanno stare bene, non vedo perché non cercare di cambiarle nei limiti del possibile.

XL 28-09-2018 16:24

Re: Non è reale (è solo nella mia testa)
 
Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 2170599)
Il fatto che siano tue XL non ti costringe necessariamente ad accettarle. Se non ti fanno stare bene, non vedo perché non cercare di cambiarle nei limiti del possibile.

Il problema è che potrei non sentire e valutare come una soluzione la soppressione di certe parti.
Ad esempio a me dà noie non avere una donna, non ricevere apprezzamenti, non esser mai preso in considerazione da persone che mi piacciono, ecco questo è vero, ne ho parlato tante volte.
Io comunque penso che anche se ci fosse una pillola che annientasse totalmente i miei desideri di questo tipo e mi rendesse totalmente asessuato e disinteressato a queste cose (in termini profondi e non superficiali come che so una castrazione o evirazione) non la prenderei anche se vedessi che delle persone che sono intervenute in tal senso poi "stanno bene".
Qua bisogna vedere bene a me personalmente cosa non sta bene, e intervenire qua se possibile.
Certe cose potrei esser disposto a cambiarle accettando certi sforzi, ma altre no.
Se mi si propone una soluzione che non sento come risolutiva non riesco a valutare quel cambiamento come un accesso a qualcosa di buono per me.
Alla fine sempre e soltanto io devo valutare, e se per me una soluzione è una falsa soluzione (comprendendo bene che cosa si vorrebbe andare a modificare), resta tale.
O mi modificano a forza in qualche modo senza il mio consenso o questa strada non si può percorrere, il mio consenso potrebbe non esserci, possono parlare per secoli di resistenze inconsce, ma son resistenze per chi? Magari per loro, non per me, il punto rilevante è questo secondo me.
Le resistenze son relative, non qualcosa di oggettivo contro cui andiamo tutti. Per me una donna può avere delle resistenze inconsce nel non cedere alla mia corte (ho un obiettivo io), ma la donna potrebbe non essere affatto d'accordo con me e con questa lettura (la donna in questione ne ha un altro), le resistenze ci sono comunque, ma io descriverei la situazione così "questa donna adesso non è motivata a stare con me", punto. Anche compreso il perché non vuol stare con me non è detto che provochi un qualche cambiamento di atteggiamento.
Le identità a cui si accede dovrebbero avere una certa continuità con le precedenti in termini di accettazione e consenso, non basta far notare che il tizio che ha la tale identità sta bene per convincere qualcuno a diventare più simile a questo tizio, se ci pensate bene.

Se si mostrasse che generalmente le donne stanno meglio degli uomini in società e ci fosse una macchina per cambiar sesso perfettamente acconsentireste tutti a cambiare (ma irreversibilmente) visto che in linea di principio si starebbe meglio? :nonso:

tersite 29-09-2018 11:58

Re: Non è reale (è solo nella mia testa)
 
XL hai mai fatto psicoterapia?

XL 29-09-2018 17:27

Re: Non è reale (è solo nella mia testa)
 
Quote:

Originariamente inviata da tersite (Messaggio 2170772)
XL hai mai fatto psicoterapia?

Sì, ma non sono una persona "analizzabile", credo, con i metodi classici, mi devono solo dare una botta in testa o drogarmi.
I tratti che vogliono modificare non li avverto come egodistonici ed è impossibile creare un'alleanza su cose del genere.
Ho usato la psicoterapia come supporto, talvolta come spazio per condividere qualcosa e parlare dei miei guai a quattr'occhi, mi ha aiutato in certi frangenti a conoscere certe persone in senso più pratico che teorico, ma non ha rappresentato per me questa panacea da tutti mali o una sorta di sistema per arrivare a rivelazioni luccicanti sull'infanzia, il rapporto con i genitori ecc. ecc. niente del genere ha attecchito.
Quel che sento come problematico io spesso non coincide con quel che ritiene problematico lo/la psicoterapeuta; se son "scollato" dagli altri lo sono anche con lo/la psicoterapeuta, questo/a non fa eccezione.

tersite 30-09-2018 11:04

Re: Non è reale (è solo nella mia testa)
 
Quote:

Originariamente inviata da XL (Messaggio 2170901)
Sì, ma non sono una persona "analizzabile", credo, con i metodi classici, mi devono solo dare una botta in testa o drogarmi.
I tratti che vogliono modificare non li avverto come egodistonici ed è impossibile creare un'alleanza su cose del genere.
Ho usato la psicoterapia come supporto, talvolta come spazio per condividere qualcosa e parlare dei miei guai a quattr'occhi, mi ha aiutato in certi frangenti a conoscere certe persone in senso più pratico che teorico, ma non ha rappresentato per me questa panacea da tutti mali o una sorta di sistema per arrivare a rivelazioni luccicanti sull'infanzia, il rapporto con i genitori ecc. ecc. niente del genere ha attecchito.
Quel che sento come problematico io spesso non coincide con quel che ritiene problematico lo/la psicoterapeuta; se son "scollato" dagli altri lo sono anche con lo/la psicoterapeuta, questo/a non fa eccezione.

non è esattamente questo che è la psicoterapia (almeno quella che ho fatto io) ... Uno psicoterapeuta che pratica psicologia del profondo non è uno psichiatra che ti vuole guarire ma piuttosto un coach che cerca di portare alla luce episodi o tratti di personalità sepolti dentro di te a capirti e comprenderti meglio , l'inconscio poi non è solo un immondezzaio come uno può supporre ma anche una grande forza , una sorgente di energia da cui attingere , sono invece i complessi i nodi irrisolti i traumi ad impedire di attingere a quel pozzo ...

XL 30-09-2018 17:51

Re: Non è reale (è solo nella mia testa)
 
Quote:

Originariamente inviata da tersite (Messaggio 2171125)
non è esattamente questo che è la psicoterapia (almeno quella che ho fatto io) ... Uno psicoterapeuta che pratica psicologia del profondo non è uno psichiatra che ti vuole guarire ma piuttosto un coach che cerca di portare alla luce episodi o tratti di personalità sepolti dentro di te a capirti e comprenderti meglio , l'inconscio poi non è solo un immondezzaio come uno può supporre ma anche una grande forza , una sorgente di energia da cui attingere , sono invece i complessi i nodi irrisolti i traumi ad impedire di attingere a quel pozzo ...

Ma con te ha funzionato in tal senso? Hai trovato queste energie e voglie che prima non c'erano?
Per me è veramente difficile che si verifichi una cosa del genere.

Io dopo diversi scontri (perché a suo dire non collaboravo) dissi molto sinceramente alla psicoterapeuta che stavo attraversando un periodo in cui mi sentivo molto solo e non avendo la possibilità di comunicare con nessuno liberamente avevo cercato aiuto ed una persona con cui parlare. Non ero là per capire chissà cosa in termini di rivelazioni profonde, magari neanche ci credevo a queste cose.
Io cercavo insomma di esser compreso, ma al di là del fatto che si usa lo stesso verbo (comprendere), mi sa che le due cose (quella di cui parlo io e quella di cui parli tu) in pratica son molto diverse.

Per me la psicoterapia riesce a funzionare come una stampella in assenza di altro (una stampella non risolve nulla, è un aiuto, un appoggio) non l'ho mai vissuta come un qualcosa che attiva, anzi quando s'è cercato di usarla in tal senso, la mia situazione è sempre peggiorata. Provare a fare un'operazione chirurgica con una stampella per me risulta abbastanza folle, la stampella è utile se viene usata come tale, non per far guarire qualcuno.

tersite 01-10-2018 10:21

Re: Non è reale (è solo nella mia testa)
 
no la psicoterapia (come l'ho conosciuta io) non è una stampella...
ha funzionato per me? Sì e no come ho scritto altre volte ho dovuto interromperla perchè costosa , avevo chiuso il negozio e non avevo più redditi, è servita a capirmi meglio ad accettarmi ma non direi che è servita a cambiarmi , forse ha gettato un seme, chissà...
Questo epr essere sincero fino in fondo, ripeto non fa miracoli ma val la pena di tentare


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