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Disturbi sdoganati sui social?
Volevo portare alla vostra attenzione su un fenomeno che vedo di tendenza sui social, ovvero il fatto che disturbi mentali e sociali siano spesso condivisi da vari influencer o comunque instagram star ecc... ricevendo molti feedback positivi.
Dove sta la magagna? Beh intanto succede solo alle... ragazze, sì, non voglio fare il redpillato ma è quello che vedo ed ha anche senso. Seguo varie persone e statisticamente prima o poi esce quel post dove parlano di depressione, timidezza, insonnia, tristezza profonda, cose che vanno in profondo contrasto con lo stile di vita che hanno, o almeno che fanno vedere. Questo mi fa riflettere, disturbi del genere son così accettati verso il sesso femminile fin da poterlo sfruttare? Oppure si tratta solo di coraggio di condividere queste cose intime e personali? Questo di certo non va in contrasto con la società ancora molto maschilista dove la donna viene vista come qualcuno da proteggere, come qualcosa di fragile e sensibile, quindi l'avere disturbi può portare la gente ad essere più compassionevole con loro che con un maschio. Io sono profondamente contro i ruoli prestabiliti dalla società e vedo la cosa comunque in maniera positiva, si tratta sempre di portare l'attenzione su disagi sociali e di sensibilizzazione, importa poco se sia vero o vero a metà, col tempo sarà più facile per tutti essere considerati, spero. |
Re: Disturbi sdoganati sui social?
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Re: Disturbi sdoganati sui social?
si, sempre meglio di niente, ma se si continua così sarà sempre la solita storiella della donnina fragile che può permettersi di stare male, e l'uomo deve schiattare, se non ha il coraggio di prendere la vita di petto non è un'uomo. Se sta male di ansia o depressione non è perché è una malattia è solo perché è un debole. Questa cosa ancora non è cambiata.. sicuramente in futuro cambierà, la strada è spianata, ma per ora è così.
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Re: Disturbi sdoganati sui social?
Solitamente finiscono con un 50% di insulti e un 50% di "non dare retta agli insulti". Indipendentemente dal sesso.
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Re: Disturbi sdoganati sui social?
( OT Secondo me i disturbi mentali (in generale) non sono sdoganati, almeno per quello che vedo intorno a me. Nemmeno la depressione è sdoganata. Ci sono persone che ancora credono che dandoti dei calci in culo ti svegli ed è tutto a posto.) E tantomeno credo siano sdoganati sui social, forse è giusto una moda per parlarne. Vorrei vedere veramente dal vivo, questi followers, se hanno davanti una persona triste e depressa, se non la escludono o prendono in giro.
E mi viene da pensare: se queste instagram star o queste influencer hanno voglia di girare video e fare tutto ciò che ci sta dietro la preparazione di un video o fare e pubblicare foto, quanto realmente male stanno? (Parlo più che altro di depressione) Se poi prendono pillole (antidep) che li fanno stare in equilibrio, allora buon per loro. (Scusate se pecco di presuntuosità, ma sono incazzata con la vita. Io per via della depressione non riesco nemmeno a leggermi in pace un libro) |
Re: Disturbi sdoganati sui social?
In effetti è una cosa che negli ultimi tempi ho notato anche io ma, datemi del coglione, non è che condivida più di tanto..
Se fossero problemi postati da persone che realmente li hanno ok, tutto il mio rispetto per loro e il coraggio che hanno a parlarne pubblicamente, che io non avrei mai! Ma praticamente il 99% che ho letto di queste cose erano palesemente dette solo per attirare attenzione a caso, tipo ragazze/i che dopo un anno di erasmus appena tornati si lamentavano che non avevano i soldi (ovvero i genitori non glieli davano) per fare la settimana ad Ibiza con i loro amici... quindi evvai di #mainagioia, #depressione e #vitadimmerda... :testata: Ragazze/i che sembrano modelli che postano foto con la didascalia ''accettarsi per quello che si è'' .....a me ste robe fanno salire il ''vai a lavorare in fonderia'', ora potete darmi del provinciale :mrgreen: |
Re: Disturbi sdoganati sui social?
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Metodi per avere attenzioni cavalcando il tema del momento.
Accade pure a livello più ampio con marchi ed aziende, che di colpo sono diventati tutti femministi dopo che per anni se ne sono sbattuti le balle di diffondere modelli e stereotipi sballati. Tra la ressa, ci sarà pure chi comunque parla sul serio e grazie all'esposizione mediatica sente ci sia più accettazione su certi temi. Non è che tutto il male venga per nuocere. L' importante è che poi chi non è informato non sia portato ad associare ansia/depressione etc al comportamento di attention whore varie. Perché questo porterebbe sí a più visibilità, ma anche a distorcere e percepire in modo errato l'entità e gravità di certi disturbi. |
Re: Disturbi sdoganati sui social?
#mainagioia #cheschifolavitaxD
E partono le bestemmie |
Re: Disturbi sdoganati sui social?
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Re: Disturbi sdoganati sui social?
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Come è successo al movimento #metoo che dall'essere contro l'abuso di potere unisex è diventato un movimento contro le molestie sulle donne, poco credibile aggiungerei per via di molte robe ambigue. |
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