storia di un mio conoscente
 

per la serie delle storie tristi inaugurata qualche giorno fa, dò il mio contributo.
Un mio conoscente che convive da anni con la sua compagna, si è trovato nella scomoda situazione della compagna che si è fatta mettere in cinta da un ambulante di colore. a questo punto, lui ha comunque deciso di riconoscere il figlio (!) e di continuare a convivere con lei (!). Lui è un bel ragazzo (un nordico arianeggiante) ma un po' sociofobico.

Re: storia di un mio conoscente
 

Io non l'avrei fatto, fine della storia e via. Ma sono scelte personali.

@ Oblomov: è il girone degli invidiosi nel Purgatorio, vero? come mai questa scelta in firma?

Re: storia di un mio conoscente
 

beh aspettavo che me lo chiedessi vista la tua ammirazione per l'Alighieri :)
esatto, hai centrato il canto.... perché è uno dei peccati che mi impediranno temporaneamente l'accesso all'Empireo Ciel.

Re: storia di un mio conoscente
 

A volte per non rischiare l'astinenza sessuale prolungata qualcuno è disposto a privarsi della dignità.

Re: storia di un mio conoscente
 

beh ci sarebbe un'alternativa: lui la ama a tal punto da perdonarla

A cosa serve l'amore se non è corrisposto?

Re: storia di un mio conoscente
 

chissà quali doti avrà visto nell'ambulante di colore :pensando:

Re: storia di un mio conoscente
 

Due concetti sbagliati in così poche parole: accostare il fattore "utilità" ai sentimenti e l'idea che l'amore debba essere ricambiato.

A cosa serve una relazione tra due persone in cui l'amore non è corrisposto? Va bene così?

Re: storia di un mio conoscente
 

Prima hai scritto "A cosa serve l'amore se non è corrisposto?", parlare di una relazione è tutt'altro tipo di discorso.

Una volta scoperto, quella sarebbe stata l'ultima volta che mi avrebbe visto.

Non credo nell'amore incondizionato se non tra genitore e figlio.

E come si può amare ancora una persona dopo un tale affronto?!

Re: storia di un mio conoscente
 

oddio tradito con un ambulante lol



questa la devi scrivere in tutti i topic in cui i signorotti del forum che vivono nella milano\roma\grande città a caso bene sono convinti che alle donne importi solo il ceto sociale e chi è un normale o un povero non possa avere niente

Ho sbagliato a scrivere, mi riferivo alla relazione. L'amore ovviamente non è che ha qualche utilità, o c'è o non c'è.

Re: storia di un mio conoscente
 

Però poi si faranno vivi quelli che "Le italiane con noi se la tirano e cercano solo il big bamboo", per non parlare delle implicazioni "politiche" della cosa :miodio:
Come la giri giri, meglio lasciar perdere.

Re: storia di un mio conoscente
 

Che c'entrano le scappatelle con le relazioni stabili

Vediamo il lato positivo: darà un po' di colore alla famiglia. Il lato negativo è che difficile far credere alla gente che è il figlio di questo signore. Al massimo potranno dire che l'hanno adottato.

Re: storia di un mio conoscente
 

c'entrano perchè alcuni dicono proprio che non sono considerati quelli sotto un determinato reddito

Re: storia di un mio conoscente
 

Qualcuno dirà: "Eh ma quello ha il bc"...:miodio:

Re: storia di un mio conoscente
 

meglio vivere in una grande città che nel mondo delle fiabe.

infatti non mi risulta che se lo sia sposato

Re: storia di un mio conoscente
 

ok, quindi tutti gli operai modesti impiegati disoccupati gente con lavoro precario, praticamente la maggior parte dei giovani italiani sono single, aspettano solo l'attivazione su questo forum



mi dimentico però che di solito chi sostiene ciò non appartiene alla mia generazione, magari per voi è diverso perchè per fortuna non avete avuto tanto a che fare con la crisi, perciò le vostre coetanee sono abituate ad altro...ma una ventenne di oggi passerebbe per ridicola a cercare chissà che cosa dal punto di vista del reddito, visto che la maggior parte campa di aiuti dai genitori o di lavori determinati e precari, eppure sono tutti fidanzati o stati fidanzati normalmente