Fobia sociale, e dismorfofobia
 

Vorrei provare ad andare da uno psichiatra ma detto chiaramente non gli direi tutto e quindi vorrei capire come impostare il discorso e vedere se posso convivencerlo a prescrivermi qualcosa da me proposto.

Io ho tutta una serie di problematiche far di loro concatenate.
Primo, sono fissato con una e la sua mancata validazione mi ha creato un grosso problema con la mia immagine.
Questo problema mi ha spinto ad isolarmi e ad avere timore ad uscire fuori di casa poiché non vedo bene la mia persona e non riesco ad espormi. Questo problema mi fa pensare ossessivamente ai miei difetti estetici, da cose tangibili che bene o male ho corretto chirurgicamente a lacune che vorrei ancora migliorare, come statura, fisico, colore degli occhi, etc.
Io purtroppo non riesco a pensare ad altro, a volte farfuglio sottovoce nomi di cliniche estetiche, agenzie di turismo medico o di ditte produttrici di protesi.
Ammesso che faccia altre operazioni il mio timore è che dopo mi venga in mente qualcos altro ancora.

Ora io tutta questa parte non la vorrei dire, non ce la faccio e non mi va. Mi sentirei tremendamente a disagio a parlarne. Anche perché se scendo nel dettaglio mi prescrivono di tutto e di più.
Per quanto malato sono lucido ma è come se fossi sotto controllo mentale, io devo raggiungere il mio obiettivo ad ogni costo.
Io non voglio niente di estremo. Vorrei solo qualcosa contro ansia sociale e pensieri ossessivi. Come potrei impostare la cosa?

Re: Fobia sociale, e dismorfofobia
 

Secondo me dovresti impostarla esattamente come la esponi qui, vincere il disagio e provare a parlarne. Tanto lui è vincolato dal segreto professionale, non può parlarne con nessuno di quello che gli racconti. Se hai difficoltà a parlarne potresti fargli leggere i commenti che hai scritto qui a riguardo.