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Saturnino 31-08-2018 14:42

Breve storia triste di un conoscente, atto IV
 
Uomo ultraquarantenne lavora nella mia stessa ditta. Sempre stato molto attaccato alla figura materna che però è venuta a mancare un po' di anni fa.

Ha cercato nelle sue frequentazioni e amicizie delle donne che gli ricordasssero tale figura, ma ovviamente non è mai riuscito a trovare una partner proprio perchè non del tutto consciamente il suo approccio era ovviamente immaturo.

Questo atteggiamento lo mantiene con ogni figura femminile.....è più forte di lui. I miei sforzi per aiutarlo e fargli capire che per lui sarebbe ora di investire meglio su di se e le sue capacità purtroppo sono vani.....Fine della storia.

SamueleMitomane 31-08-2018 14:46

Re: Breve storia triste di un conoscente, atto IV
 
In che modo lo fa? :pensando:

Keith 31-08-2018 14:46

Re: Breve storia triste di un conoscente, atto IV
 
questa è veramente la più triste.

Saturnino 31-08-2018 14:49

Re: Breve storia triste di un conoscente, atto IV
 
Quote:

Originariamente inviata da M.me Adelaide (Messaggio 2158205)
Cioè cerca donne che gli facciano da madre e si prendano cura di lui?

Si, intendiamoci a livello affettivo ovviamente, non pratico.....ogni sforzo per emanciparsi è vano.....in attività che gli potrebbero essere utili nella vita di tutti i giorni anche senza necessariamente dover cercare una partner.
Ad esempio, non vuole riprendere a guidare, andare anche per conto suo..cerca sempre l'approvazione altrui.....non prende mai iniziative, tende a zerbinarsi a livello indecente a mostrarsi bisognoso...etc, fa fatica a dire di no quando gli chiedono dei favori sul lavoro.

Pablo's way 31-08-2018 14:50

Re: Breve storia triste di un conoscente, atto IV
 
Quote:

Originariamente inviata da syd_77 (Messaggio 2158209)
questa è veramente la più triste.

Ma una breve storia felice no? Mi sta venendo l'ansia :pensando:

Keith 31-08-2018 15:00

Re: Breve storia triste di un conoscente, atto IV
 
Quote:

Originariamente inviata da Saturnino (Messaggio 2158212)
Si, intendiamoci a livello affettivo ovviamente, non pratico.....ogni sforzo per emanciparsi è vano.....in attività che gli potrebbero essere utili nella vita di tutti i giorni anche senza necessariamente dover cercare una partner.
Ad esempio, non vuole riprendere a guidare, andare anche per conto suo..cerca sempre l'approvazione altrui.....non prende mai iniziative, tende a zerbinarsi a livello indecente a mostrarsi bisognoso...etc, fa fatica a dire di no quando gli chiedono dei favori sul lavoro.

In parte è pura colpa sua però.. o dell'educazione che ha avuto. Se nella vita non hai un minimo di personalità e indipendenza è la fine.

Saturnino 31-08-2018 15:07

Re: Breve storia triste di un conoscente, atto IV
 
Quote:

In parte è pura colpa sua però.. o dell'educazione che ha avuto. Se nella vita non hai un minimo di personalità e indipendenza è la fine.
Si è indubbiamente vero, probabilmente a lui fa più paura l'emancipazione e l'indipendenza che stare nel suo brodo cercando di limitare al massimo ogni novità, ogni azione che richieda una forte presa di posizione..Non è fobico in senso lato...ma è come se non si fosse mai distaccato emotivamente da quella figura materna.

alien boy 31-08-2018 15:09

Questo è una caratteristica molto diffusa tra i fobici, secondo me.

Myway 31-08-2018 15:26

Re: Breve storia triste di un conoscente, atto IV
 
IO ti spiezzo in due...


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