xanaxworship |
18-08-2008 18:41 |
quello da te descritto mezzelfo e quasi un classico della fobia sociale.succede anche a me.a me mi hano diagnosticato "psicosi dissociativa"anche se non mi e chiaro ancora che cosa sia e cosa ho in me.a me capita di vedermi nel corpo di qualcun altro, in genere in quella di una ragazza.una specie di trasformazione psicologica corporale immaginaria.e a volte muta anche il comportamento insieme alla vsione del mio corpo.la psichiatra dice che questa cosa e patologica.non credo però si tratti di un disturbo di personalità multipla.poi mi e stata diagnosticata una "personalità frammentaria"anche li non ho ben chiaro che significhi, se non che hop diverse parti del mio carattere che sono scisse e incapaci ad unirsi.insomma, qui e meglio che mi metto a studiare psicologia,che se aspetto i geniacci che mi curano non capirò mai cosa ho che non và.
altre cose, che non riesco a capirmi, e un ossessione che ho specialmente la sera, inizio a costruirmi una prigione immaginaria dove non potrò mai uscire per l'eternità.e da li seguo a indicare cosa che mi devo portare in questa prigione , bire, vestiti, tv.ecc ecc e quale cucina devono servirmi i secondini .tra l'altro non sono sul pianeta terra.ma e sucessa una catastrofe in qui l mondo e scomparso e a me e stata data la possibilità di salvarmi stando in quella prigione.dovevo scegliere fra la prigione eterna o stare 200 anni chiuso in una bara e poi morire.allora ogni sera mi dico cosa devo portarmi se per sopravivere.non acpisco cosa c'è sotto a sto bisogno di essere rinchiuso, quando ero adolescente, venivo spesso rinchiuso in neuropsichiatria, e nonostante non sia un ambiente bellissimo, li stavo da dio.la psichiatra dice che stando rinchiuso e come tenere sotto controllo le mie ansie e il mio stato emotivo.per oggi ho svuotato abbastanza il sacco.
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