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In amore quelli come noi è meglio che si "accontentino"?
E' da un po' che penso a questa cosa: se a me, persona fobica o meno, che comunque non sono fortunata in amore, dovesse mai capitare (faccio un'ipotesi, eh) una persona che mi dimostra un interesse che va al di la dell'amicizia, anche se magari dal punto di vista sentimentale o fisico non mi fa impazzire, ma neanche ci sputerei sopra, dovrei provarci a stare con quella persona, cogliendo magari l'occasione di trovare finalmente una persona che mi ama e mi apprezza per quel che sono (nella migliore delle ipotesi), oppure dovrei rifiutarlo/a e aspettare l'"offerente" migliore che più mi aggrada, o comunque aspettare che la persona che mi piace cambi idea e si metta con me?
Io sono dell'idea che se mi capitasse una cosa del genere, a quella persona non gli direi affatto di no, anzi, proverei a uscirci insieme, a vedere come vanno le cose, insomma, una possibilità se la meriterebbe, specie se fosse un bravo ragazzo... anche perché io non sono una di quelle persone vincenti in amore, quindi non mi converrebbe fare più di tanto la schizzinosa. Penso che lo farei anche in una situazione dove, magari, mi piace un altro a cui però non interesso, anche perché lo vedo controproducente e a dir poco inutile correre dietro a qualcuno che non ti vuole e che magari non ti vorrà mai, neanche se fossi l'ultima persona sulla faccia della terra (ne so qualcosa, purtroppo, sigh!). Voi cosa ne pensate? Al mio posto, fareste la stessa cosa oppure tutt'altro? Magari ritenete che anche quelli come noi possono aspirare a qualcosa di meglio, come gli altri "normali"? |
Se in passato mi fossi accontentato probabilmente non sarei diventato così. Un’eventuale fidanzamento mi sarebbe servito come stimolo per uscire di casa, invece mi sono isolato sempre più trasformando quella che era solo timidezza in fobia sociale grave.
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Re: In amore quelli come noi è meglio che si "accontentino"?
Certo che bisogna dare una possibilità senza fare gli schizzinosi..le storie più belle nascono anche quando non c'è quell'attrazione fisica..è bello stare con una persona, è bello quando si crea quella sintonia, quella complicità che rende quella persona unica per te..ed è anche bello sentirsi apprezzati, amati e capiti.
Certo ci deve essere un minimo di piacere fisico, non dico che ti devi mettere col primo che capita così a vanvera.. |
Re: In amore quelli come noi è meglio che si "accontentino"?
Si se ti dovesse capitare dagli una possibilità, escludere a priori è controproducente, ma è vero anche che serve un minimo di attrazione fisica senza la quale è molto difficile che nasca qualcosa.
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Re: In amore quelli come noi è meglio che si "accontentino"?
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Re: In amore quelli come noi è meglio che si "accontentino"?
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Re: In amore quelli come noi è meglio che si "accontentino"?
secondo me una persona bisogna conoscerla per capire se si è fatti l'uno per l'altra, altrimenti certe cose non si riescono a cogliere.
se però una persona non va bene per me, la vedo dura che... duri.:testata: |
Re: In amore quelli come noi è meglio che si "accontentino"?
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Re: In amore quelli come noi è meglio che si "accontentino"?
Provare ad approfondire la conoscenza è l'ideale secondo me. Però se la cosa va avanti ma non si è convinti di quello che si sta facendo, meglio troncare perché per esperienza poi diventa solo peggio.
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Re: In amore quelli come noi è meglio che si "accontentino"?
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Re: In amore quelli come noi è meglio che si "accontentino"?
Nessuno te lo dirà mai (ovviamente), ma la stragrande maggioranza di persone stanno insieme grazie al fatto di essersi accontentati sia dal punto di vista fisico che da quello caratteriale.
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Re: In amore quelli come noi è meglio che si "accontentino"?
Bella domanda.
Se non c'è attrazione (sia dal punto di vista fisico, sia caratteriale), per come sono fatto io, lascerei perdere. Magari un'amicizia ma altro no (seppur rinuncerei a fatica, va detto), in particolare se l'altra è coinvolta. Come detesto essere preso in giro, non voglio fare lo stesso con altri, sapendo che sono una "ruota di scorta" temporanea senza un reale coinvolgimento. |
Re: In amore quelli come noi è meglio che si "accontentino"?
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Cosí come frequentare il "normalone"(persona che ha avuto esperienze)può comportare tutti i rischi del caso(paura di non essere capite nelle proprie problematiche,diversità ecc..,con il fobico avrei invece paura che mi "usasse"per fare esperienza,come trampolino di lancio,come tappabuchi, senza reale interesse. |
Re: In amore quelli come noi è meglio che si "accontentino"?
Se mi fossi accontentato sarei già stato fidanzato svariate volte, e non sarei ancora single e vergine a 26 anni, purtroppo non è proprio nelle mie corde ''accontentarsi'', se non provo qualcosa di vero e profondo verso l'altra persona non faccio nemmeno il passo in avanti, però d'altro canto è veramente brutto e desolante arrivare ad una certa età senza mai aver amato ed essere stato amato, ma potrebbe essere un valore aggiunto nel caso incontrassi la persona giusta.
Comunque non bisogna soffermarsi troppo su queste cose, segui il tuo istinto e poi come deve andare andrà (pure il destino ce lo insegna, sembra tutto quanto scritto ed invece è tutto improvvisato). |
Io mi posso considerare fortunato e leggendo questo post mi sento di poter dire la mia:
Certo, non ci si può mettere con uno se non c'è un minimo di attrazione e un minimo di affinità ma credo che per iniziare accontentarsi sia utile. Specialmente se si è molto impacciati nelle relazioni sociali. Serve anche a capire se stessi veramente, mettersi in gioco, poter fare confronti, capire cosa si cerca al di la dell'attrazione fisica, imparare a relazionare. Mia moglie (che ha avuto diverse storie in più di me) mi dice che gli uomini spesso fanno fatica a distinguere e accettate storie di solo sesso. E a volte la donna (non solo l'uomo) cerca solo questo e potrebbero anche spaventarsi di troppe aspettative. Qualche storia nata non per forza pensando ad un seguito duraturo (senza escluderlo per forza a priori) a me sarebbe servita parecchio. Accontentarmi quando avevo 20 anni sarebbe stato utile anche per la relazione attuale. Io mi sono sposato a circa 30 anni un po' accontentamdomi perché l'aspetto fisico non era male ma speravo in meglio. Adesso ciò che più rimpiango è aver avuto una sola storia prima. |
Re: In amore quelli come noi è meglio che si "accontentino"?
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Per quanto mi riguarda scendere a compromessi nei sentimenti si, un po' si, ma non troppo. Sono sceso già a grossi compromessi su altre cose (lavoro) ma sui sentimenti non me la sento, anche perché già mi è difficile sopportare le paturnie e le esigenze delle persone.. quantomeno mi deve piacere il minimo sindacale sia fisicamente che caratterialmente. |
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Non dico partire già sapendo che l'altro è solo una cavia! Questo non ha molto senso. Però cercare la donna-uomo ideale è controproducente. Può anche accadere che parti con qualcuno che pensavi fosse un ripiego e poi ti innamori follemente. |
Secondo la mia esperienza, sono le donne che non si accontentano. Troppe volte, ANCHE QUI, è stato detto che non vogliono un uomo "avariato" :miodio:
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Re: In amore quelli come noi è meglio che si "accontentino"?
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dal minuto 10:50 disabilità gravissima in entrambe i casi, ma mentre l'uomo non ha mai avuto partner e ha ammesso di venire scartato a priori dalle disabili, la donna ha detto chiaramente che ha avuto storie, è fidanzata e se volesse potrebbe fare sesso tutti i giorni con persone diverse. |
Re: In amore quelli come noi è meglio che si "accontentino"?
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