![]() |
Lasciarsi andare fisicamente dopo i 25
prendo spunto da questi articoli per una riflessione.
http://www.ansa.it/canale_saluteeben...1d1d58e51.html https://www.materanews.net/basilicat...besita-i-dati/ http://www.trmtv.it/home/scienza-e-s...17/169272.html Parlando per quella che è la situazione che vedo, stando al sud, moltissima gente si lascia andare fisicamente passati i 20/25 anni. Il primo esempio che mi viene in mente è mia cugina, dopo il matrimonio e la prima gravidanza ha preso più di 50 kg, stessa cosa il marito anche se i kg presi sono di meno. Quasi tutti ingrassano molto quando il metabolismo inizia inevitabilmente a rallentare passata una certa età. Lo vedo in particolare nelle donne, magre fino a 20 anni iniziano a prendere peso costantemente negli anni. I più grandi non se la passano meglio, a cadenza regolare qualcuno che non ha ancora passato i 60 viene fulminato da un infarto e la gente parla di " predisposizione genetica " ignorando il sovrappeso, le 40 sigarette al giorno e la totale inattività fisica protratta per decenni. Compaesani emigrati al nord dicono che su non è così, la gente si trascura di meno, si fa più sport e gli obesi sono nettamente di meno. Saranno le abitudini alimentari e le pietanze più caloriche che abbiamo al sud? La maggior parte degli over 45 che conosco prende almeno 2 tipi diversi di farmaci al giorno, eppure continuano tutti a fumare, a ingrassare, mangiare male incuranti della gente che ogni giorno si ammala di patologie piuttosto pesanti. Da voi com'è la situazione? |
Re: Lasciarsi andare fisicamente dopo i 25
Personalmente cerco di fare il possibile, ma non è sempre facile per i seguenti motivi:
-Sono molto schizzinoso nel mangiare, mangio solo poche cose: trovare ciò che mi piace e che non faccia male può essere difficile e costoso e anche elaborato nel cucinarlo. -Non sempre ho tempo di fare attività fisica e non sempre ci sono i contesti adatti: causa costi e fobia non posso permettermi di iscrivermi a fare sport che magari mi piacciono; non sempre ci sono gli spazi per andare e correre, soprattutto in inverno. Per esempio giocherei volentieri a calcetto o farei nuoto, regolarmente; ma non posso farlo per la mancanza della compagnia giusta e dei costi relativi a un corso di nuoto e al fatto che dove abito non c'è una piscina. |
Re: Lasciarsi andare fisicamente dopo i 25
Il cibo è una delle poche gioie della vita. Senza esagerare, ma ad un certo punto chissene se sei sovrappeso.
|
Re: Lasciarsi andare fisicamente dopo i 25
il vero problema è la mancanza di attività fisica oltre alla non educazione alimentare
|
Re: Lasciarsi andare fisicamente dopo i 25
Mi ricordo ancora i pranzi da nonna, con mio cugino che veniva elogiato perchè mangiava sempre minimo due piatti di pasta e svariate fettine panate per secondo. Adesso a 40 anni è iperteso e deve prendere farmaci per pressione e colesterolo, ma non rinuncia a mangiare male e fumarsi il suo pacchetto quotidiano.
|
Al sud spesso è più difficile lasciare casa e sfuggire alle abitudini alimentari di famiglia e parenti che, sovente, non sono delle migliori perché si parla di persone con scarsa educazione alimentare.
Io ho notato che c'è una grossa tendenza a consumare troppi carboidrati. Un altro punto è che i cibi buoni e sani possono anche costare un po'. Pesce e cibi bio non sono merci a buon mercato, rispetto alle controparti. L' integrale costa più del lavorato, eccetera eccetera. Se si riduce il reddito medio delle famiglie, si riduce pure la qualità del cibo. Con conseguenze sulla salute. Sull'esercizio fisico, non saprei ben dire se è un problema di persone eccessivamente sedentarie o altro. Per quel che noto io, il problema è legato al lato più alimentare. Spesso pure chi fa esercizio poi mangia male e/o insegue idee distorte. O peggio usa l'esercizio per giustificare e nascondere il mangiare a cazzo Dal lato maschile mi accorgo che c'è proprio una percezione, abbastanza diffusa, tutta sballata su cosa è il normopeso per un uomo - fa strano sentirsi chiamare magro a 68kg x 1.75. O vedere le persone che ragionano in termini di numeri assoluti e non relativi. Massa grassa e magra poi son quasi concetti assenti in chi non pratica sport. Sicuramente è anche complicato trovare tempo e voglia di farlo crescendo, tra lavoro ed altri impegni, comunque. A livello personale, per me è valso il contrario: crescendo ho cambiato in meglio le abitudini alimentari e iniziato a fare esercizio. Dai 23 anni in poi. Mi è andata comunque bene, vivendo coi miei, che le abitudini alimentari di famiglia fossero già abbastanza decenti (quelle di mia madre, che cucina - mio padre è terribile) quindi non ci siano stati conflitti sul cibo. Altri rami della famiglia pullulano di persone col diabete o problemi di peso. Ed al Nord dove vivo comunque non è che si sia chissà che distacco in meglio rispetto al Sud. |
Re: Lasciarsi andare fisicamente dopo i 25
Io mi sono lasciato andare tipo a 9/10. Troppe frustrazioni già all'epoca e via di binge eating
|
Re: Lasciarsi andare fisicamente dopo i 25
Vado a fasi alterne, ci sono periodi in cui tendo ad ingrassare e altri in cui cerco di rimediare. Sarebbe bello essere costanti tutto l'anno.
|
Re: Lasciarsi andare fisicamente dopo i 25
Al nord è pieno di single o divorziati tutti magri e pieni di ansiolitici e antidepressivi..
|
Re: Lasciarsi andare fisicamente dopo i 25
Io ho iniziato a lasciarmi andare a 6 anni :cool:
|
Re: Lasciarsi andare fisicamente dopo i 25
Lasciarsi andare dopo i 25 è veramente triste.. capisco dopo i 60.. ma prima..:miodio:
C'è tanta gente che ci tiene finché è molto giovane, poi una volta messa su famiglia cambia proprio completamente. Si cmq c'è una percezione distorta, lo vedo poiché mi dicono che sono "secco" essendo 73kg/1,80cm, ma non sono affatto secco..purtroppo in alcuni punti braccia e gambe si, ma il resto proprio no..uno secco dovrebbe pesare meno di 65 kg. Il sovrappeso senza attività fisica è micidiale, l'elasticità delle arterie è compromessa in modo grave e si va incontro a temibili malattie: infarti,ictus,demenze. bisogna fare almeno una delle due cose, mangiare poco o fare attività fisica. |
Re: Lasciarsi andare fisicamente dopo i 25
Quote:
Eccone uno [emoji3] Credo che una volta che ci si sposa e si hanno figli si ha altro a cui pensare e l’aspetto fisico passa in secondo piano, i 25-30 anni in media sono quelli in cui ci si accoppia e si procrea, la correlazione può essere questa. Poi c’è chi ha una relazione con l’alcol e va bene lo stesso. |
Re: Lasciarsi andare fisicamente dopo i 25
Devo dire che invece io sono molto soddisfatto.
Sono molto meno grasso di quando ero ragazzino e decisamente molto più tonico (oggi sono persino riuscito a sollevarmi con le braccia alle parallele, per un chiattone flaccido come me è un bel risultato) Comunque i miei coetanei sono quasi tutti maniaci del fitness. A Milano poi tutti dicevano che essere grassi è come essere sporchi. |
Re: Lasciarsi andare fisicamente dopo i 25
Binge eating disorder.
|
Re: Lasciarsi andare fisicamente dopo i 25
La forma fisica è un potente indicatore di status sociale o intellettuale.
|
Re: Lasciarsi andare fisicamente dopo i 25
Quote:
|
Re: Lasciarsi andare fisicamente dopo i 25
Quote:
Infatti se li cagasse una 31enne sono certo che la rifiuterebbero sdegnosamente. |
Re: Lasciarsi andare fisicamente dopo i 25
Era un modo per chiederti di fare degli esempi riguardo alla cosa.
Grazie dell' analisi del testo ;) Nelle palestre puoi incontrare da quello con la terza media ad uno con tre lauree...Stesso discorso per uno in sovrappeso, per questo non riesco a capire cosa tu intenda. |
Re: Lasciarsi andare fisicamente dopo i 25
Io ho iniziato a tenermi meglio sui 30.. a 20 pesavo molto più di ora :mrgreen: anche se sono sempre sovrappeso, ma il cibo è una delle gioie della vita e preferisco 10kg in più che levarmi anche quello :sarcastico:
|
Re: Lasciarsi andare fisicamente dopo i 25
Sono in controtendenza anche io, ho iniziato a tenermi un po' più in forma fisicamente da 1 annetto o giù di lì (27-28 anni quindi, meglio tardi che mai).
Anche per altri ragazzi che conosco è successa più o meno la stessa cosa, han badato di più alla cura personale superati i 22-23 anni, vero però che le persone che conosco io rientrano bene o male nella casistica "introversi discriminati da adolescenti" e che quindi nel periodo in cui altri puntavano tutto sull'immagine di sè vi erano problemi più grandi, non so quanto possa fare media. Per il discorso nord-sud non ho modo di fare paragoni, ho vissuto per qualche tempo in Sardegna a mesi alterni e ho notato che globalmente lì le persone giovani (20-30 anni) erano mediamente molto più in forma rispetto a dove abito (Piemonte) |
Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 09:34. |
Powered by vBulletin versione 3.8.8
Copyright ©: 2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.