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Lavoro e colleghi con cui "convivere"
ciao a tutti,
[...] non quotare, grazie |
Re: Lavoro e colleghi con cui "convivere"
Ti capisco... a me sta succedendo lo stesso purtroppo.
Gentilissima con i maschi e con me e’ una iena... mi prende in giro davanti a tutti e poco le rispondo a tono si scatena l’inferno. Il risultato e’, lavoro male, piango in continuazione, e sto peggio del solito. Purtroppo in situazioni del genere c’e’ poco da fare. O sei tipo da star zitto e stringi i denti oppure ti ribelli ma sempre con scarsi risultati. |
Re: Lavoro e colleghi con cui "convivere"
L'ambiente lavorativo ha di per sé delle particolarità che tendono spesso a complicare i rapporti tra le persone, se poi ci sono persone problematiche che hanno difficoltà a rapportarsi con gli altri, come i soggetti che hai descritto, la situazione può diventare anche parecchio pesante.
Una persona può comportarsi così per vari motivi, perché è così di carattere, perché è insoddisfatta del lavoro che fa e quindi riversa la frustrazione sugli altri, perché ha problemi a casa e per tanti altri possibili motivi. Il punto è che alla fine del perché si comporti così a te non deve importare molto, è un problema suo, il tuo problema sta nel trovare il modo migliore per conviverci senza che avveleni le tue giornate lavorative. |
Re: Lavoro e colleghi con cui "convivere"
Il mobbing non è altro che bullismo nell'ambito lavorativo. Le situazioni lavorative spesso non sono diverse da quelle scolastiche; vuoi per carattere, vuoi soprattutto per mansioni (immagino che la tipa sia una sorta di tuo superiore) ci sono persone che tendono a prevaricare le altre.
Se non c'è modo di parlarne con qualcuno più in alto di lei hai solo 2 soluzioni; o stringi i denti, sperando anche lei se ne vada o venga trasferita, oppure la ignori come gli altri o la mandi a quel paese, perché non cambierà atteggiamento. Poi penso che tra donne ci siano in generali i rapporti più difficili, almeno così si dice. Ma erano donne anche le altre 3? Comunque è capitato anche ad uno che conosco. Trattato con distacco (mai a pranzo coi colleghi, sempre lasciato solo, mai aiutato), forse perché era anche stato assunto perché nipote del capo (ma tanto oramai vengono assunti tutti per conoscenze). Alla fine si è ammalato e ha mollato, nonostante il contratto a tempo indeterminato; se il lavoro è un inferno non puoi resistere a lungo, soprattutto se hai un carattere debole. |
Re: Lavoro e colleghi con cui "convivere"
Quote:
ha solo una mia collega con cui passa del tempo e con cui mantiene un atteggiamento normale diciamo. con tutti gli altri deve sempre dire la sua. è solo che rovina il clima di tranquillità che si era creato prima che arrivasse. ti assicuro che quando va via l'atteggiamento generale di tutti cambia, e siamo tutti più rilassati. assurdo come abbia questa influenza.... io mi comporterò normalmente sempre, credo, finchè avrò pazienza, in modo che certe sue uscite o provocazioni rimangano un suo atteggiamento, senza darle corda.. però non va bene neanche così. |
Re: Lavoro e colleghi con cui "convivere"
Quote:
ad ogni modo siamo tutti grandi e vaccinati e nessuno è più un "novellino" pertanto non abbiamo bisogno delle sue lezioni. si, anche le altre. guarda, se facevano un bel gruppo e tra loro si trovavano bene, a me non crea nessun problema e non voglio per forza fare la quinta, ma credo che in un ambiente lavorativo ci debba essere rispetto tra di noi, e se capita di sbagliare, ci sono modi e modi di farlo notare, l'arroganza la può tenere a casa sua. ah, noi (io ed i miei colleghi) non siamo stati assunti con referenze o spinte da conoscenti all'interno dell'azienda, abbiamo semplicemente fatto un colloquio come tutti. quindi scarterei anche l'ipotesi del "mi sta sul c. perchè raccomandato" |
Re: Lavoro e colleghi con cui "convivere"
Se è una semplice collega forse è arrivato il momento di mandarla qualche volta a fare in c..., anche perché mi pare di capire che il vostro responsabile non interviene (incapace? se la scopa?).
Alla fine non è il massimo Princess ma tieni duro, una collega si può ancora ancora sopportare, previe fanculate liberatorie, sarebbe stato ben peggio fossero rimaste tutte e 4. |
Re: Lavoro e colleghi con cui "convivere"
si beh, sicuramente meglio del gruppo:mrgreen:
anche se ti dirò, poi prese singolarmente, ad eccezione di questa, sono ANCHE capaci, quando vogliono, di comportarsi normalmente. è questa che fa come vuole lei ed influenza le altre. ad ogni modo no, nessun intrallazzo con i piani alti:D |
Re: Lavoro e colleghi con cui "convivere"
riprendo la discussione un attimo per chiedervi una cosa, che francamente non ho mai capito, mi piacerebbe conoscere la vostra opinione.
questa persona, che mi tratta con sufficienza, ho notato che se le chiedo qualcosa (inerente al lavoro intendo) lei non mi guarda MAI negli occhi, ma dico davvero mai..fissa il pc piuttosto o se siamo in gruppo guarda gli altri. io si invece la guardo, non mi sento granchè a mio agio visto che a volte ha delle reazioni inaspettate, però non ho problemi a guardarla in faccia.. secondo voi che significa? è insicura, o mi disprezza a tal punto che non si deve nemmeno degnare di guardarmi? con le persone con cui parla abitualmente (e non ha problemi) le guarda normalmente.. |
Re: Lavoro e colleghi con cui "convivere"
Premettendo che non ho letto il post iniziale non penso sia per disprezzo, più per insicurezza.
E' facile fare la voce grossa quando poi non vedi direttamente le conseguenze delle tue azioni, più complicato farlo e poi guardarle negli occhi. Possibile quindi che i suoi sfoghi a lavoro dipendano da alti livelli di stress che ha addosso per chissà quale motivo e siano in una certo qual modo per lei una valvola di sfogo, sfogo che però ha delle conseguenze che non gradisce vedere, le risulta quindi complicato sostenere lo sguardo di una persona con la consapevolezza che sovente la si è vessata. |
Re: Lavoro e colleghi con cui "convivere"
In 10 anni del mio mestiere una cosa ho imparato che ognuno pensa al proprio tornaconto, nei luoghi di lavoro non esiste volemose tutti bene, ma bensì un livello di competitività, di falsità, di menefreghismo pazzeschi e il tutto si traduce che il 90% dei colleghi sono dei pezzi di merda. Se sei debole ne esci con le ossa rotte.
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Re: Lavoro e colleghi con cui "convivere"
li odio tutti
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Re: Lavoro e colleghi con cui "convivere"
non mi trovo, ho delle paranoie assurde quando sono li dentro
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Re: Lavoro e colleghi con cui "convivere"
Per fortuna lavoro a casetta mia, senza colleghi intorno.
Penso che se dovessi lavorare in un ambiente circondato da colleghi mi farei licenziare in meno di una settimana. Ho sempre odiato. il lavoro di gruppo, sin dalle scuole elementari. Complimenti a chi riesce a sopportarlo. |
Re: Lavoro e colleghi con cui "convivere"
Quote:
Però devo dire che questo "privilegio" ha un suo prezzo è non è per nulla basso: essendo il solo nella mia ditta che svolgo tale mansione...in pratica non ho la possibilità di assentarmi per permessi e non ho potuto fare le ferie (almeno fin'ora se i capi non trovano dei sostituti ma sarà difficile). Mi devo accontentare di avere solo il fine settimana libero. |
Re: Lavoro e colleghi con cui "convivere"
io lavoro in un ufficio costituito da meno di 10 persone.
abbiamo obiettivi di gruppo, ci sono dei ruoli ben definiti ma molto spesso devo prendere in mano lavori fatti da altri o altri prendono in mano il mio. diciamo che siamo un po' tutti intercambiabili.. :miodio: a volte non è il massimo, se ti devi interfacciare con qualcuno a cui stai in quel posto, però ho passato periodi peggiori lì dentro... quanto meno le persone di disturbo si sono drasticamente ridotte Quote:
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