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exodus 16-08-2008 15:02

Come ci vuole la società?capII
 
Premessa: questo topic non è farina del mio sacco, l'ho letto ieri e vorrei risp ,solo che essendo molto abile non sono riuscita a ribeccarlo, quindi sorry ma lo faccio qua...
Secondo me la società ci vuole giovani, sani, belli, divertenti, brillanti, comunicativi, dinamici e produttivi. Il modello credo possa essere 1 tipo come Renzo Rosso, il fondatore della Diesel, 1 k fattura miliardi ma sembra lo faccia divertendosi.
In sintonia con qs mood imperante sta lavorando la mia strizzacervelli che non desiste dallo spingermi a sgretolare tt i comportamenti da timida e ad abbandonare tt gli stratagemmi che la mia mente fobic elabora per evitare le situazioni a rischio ansia. Inoltre, sempre secondo la mia strizza, dovrei imparare ad usare i miei neuroni specchio, si tratta di cellule nervose k permettono l'apprendimento di azioni/comportamenti attraverso l'osservazione di questi eseguita da altre persone e quindi osservare/frequentare persone socialmente abili dovrebbe servire a "convertirmi".Ma k devo fare, devo violentare la mia natura? boh al momento non ci st capendo una mazza, mi sembra molto artificiosa come soluzione ed ho paura che non porti ad un miglioramento permanente...però devo ammettere che gli unici 5 anni della mia vita in cui ho vissuto da very fobic senza nessun cedimento (dai 15 ai 19) ero trattata dal resto del mondo come una lebbrosa, mi mancava solo la lettera F scarlatta cucita sul giubbino.
Forse la soluzione sarebbe trovare l'equilibrio, l'armonia tra la mia parte fobica e ql estroversa però al momento le 2 si stanno molto sul culo

muttley 16-08-2008 15:48

Renzo Rosso mi è sempre stato particolarmente simpatico: provo ammirazione e anche un pizzico d'invidia verso questo genere di personaggi, capaci di imporre il proprio stile, il proprio prodotto, sbaragliando la concorrenza senza subire i diktat dei marchi già esistenti. Per fare tutto questo però serve coraggio, faccia tosta, una relativa indifferenza ai giudizi negativi, cosa che, per chi condivide i problemi discussi i questo forum, risulta alquanto impegnativa.
Se ad esempio si lavora in un ambiente dove è consuetudine ma non obbligo l'usanza della cravatta, con quale spirito si può ribaltare una convenzione e andare vestiti casual? Io non so se ci riuscirei, finora non ho mai provato a comportarmi senza seguire le convenzioni della maggioranza, adottare stili e formalismi del tutto personali mi porrebbe in una situazione di centralità che faticherei a reggere. Bisogna oltretutto accettare l'idea di diventare personaggi, di apparire sotto la luce dei riflettori, bisogna anche desiderarlo e non c'è nulla di più problematico per chi ha sempre cercato di scomparire e mimetizzarsi.
La società ci vuole uniformati ma è strano come alla fine siano sempre i gli outsider ad emergere significativamente.

CapitanFobic 16-08-2008 17:31

a parte che i neuroni specchio sono solo un'ipotesi, non sono scientificamente provati (cit.)
inoltre non mi pare proprio si usino quelli per l'apprendimento tramite osservazione, ma si ipotizzi servano solo l'imitazione, comportamento one shot
quindi dovrebbe citarti altre parti del cervello x convincerti meglio :D

cmq sinceramente credo che ormai la società se ne freghi del cittadino, non esiste più l'ordine e la disciplina, i valori ecc... ormai alla società interessa solo che il cittadino non faccia guai (e i più comunist aggiungerebbero: e che non faccia domande)

cosa fare?
lo devi capire tu, vedi come si mette la battaglia contro la timidezza
ma tu avresti voglia di andare in disco, nei locali, ecc... ma non ci riesci x la timidezza, oppure la cosa non ti interessa poi tanto e magari vuoi solo non provare timidezza quando sei obbligata ad affrontare certe situazioni?

exodus 16-08-2008 17:52

l'unica cosa che mi interessa è ridurre il disagio che provo con le altre persone, la location mi è indifferente a qs punt va bene tt anche l'oratorio

CapitanFobic 16-08-2008 17:55

si, ma dipende tutto da quello che ti piace fare nella vita
se ami certi posti, devi imparare a convivere con gli estroversoni
e quindi devi lottare de brec
se invece vuoi una vita tranquilla forse te la cavi trovandoti una cerchia di amici stabili, a cui abituartici
dato che poi sul lavoro cmq mi pare prevalga il tuo lato professional che ti fa sparire le ansie

Tristan 16-08-2008 18:23

Quasi IN topic
 
I tried to stay ahead,
I tried to stay on top
I tried to play the part,
But somehow I forgot
Just what I did it for
And why I wanted more
This type of modern life - Is it for me?
This type of modern life - Is it for free?
(...)
I got a lawyer and a manager
An agent and a chef
Three nannies, an assistant
And a driver and a jet
A trainer and a butler
And a bodyguard or five
A gardener and a stylist
Do you think I'm satisfied?

(Per la serie anche i ricchi, sani, belli, brillanti, comunicativi, dinamici e produttivi piangono - fonte) ;)

Leggo adesso che la società (qui nelle vesti del mondo del lavoro) però ci vorrebbe più che altro ingegneri o laureati in economia. (sai la novità)


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