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HariSeldon 20-07-2018 00:08

Il passivo-aggressivo
 
Tutti mi riconoscono come una persona gentile, su cui si può sempre contare, che non dice mai di no quando gli si chiede qualcosa e non si arrabbia mai. Per questo sono molto apprezzato negli ambienti dove vivo e lavoro e ho buoni rapporti con tutti. Ma è solo una maschera che indosso per convivere con gli altri. Per carità, un po' lo facciamo tutti, aneliamo tutti o quasi al quieto vivere. Ma io esagero, davvero: anche quando qualcuno mi fa un torto o una mancanza piuttosto grave di rispetto non mi arrabbio mai.
Sto aspirando alla santità? No, esiste una ragione molto più banale. Non mi faccio valere perché sono un debole. Per tutta la vita mi sono ritrovato a non avere mai il coltello dalla parte del manico. Non l'ho avuta con i genitori, con gli insegnanti, con i capi, e questo purtroppo fa parte della vita, non sono un ribelle. Ma mi sono sempre sentito debole anche fra quelli che dovrebbero essere i miei pari. Da bambino tutti, perfino le ragazze, mi sovrastavano per forza fisica; e oggi, sono circondato da persone che hanno avuto un percorso di vita più regolare del mio, sono molto integrate fra loro, mentre io sono un totale sbandato e un emarginato sociale.
Inutile dire che i rapporti che stringo, per quanto cordiali, sono falsi come una moneta da tre euro. Non mi piace il ruolo a cui sono stato relegato, quello del bravo bambino, dello zerbino; ma so che, se mi comportassi diversamente, le facce sorridenti che ho intorno sparirebbero all'istante e mi ritroverei espulso dalla società fra pianto e stridor di denti. Ho un sogno notturno ricorrente, sono un ragazzino in mezzo a una comitiva di miei coetanei, a un certo punto loro iniziano a provocarmi verbalmente e io, a sorpresa, reagisco con parole altrettanto dure. Loro allora iniziano a ghignare e a dire cose come "che dici se ti diamo una scarica di pugni?" o "ce li facciamo 12 anni di carcere per eliminare questo c*****ne?" al che mi sveglio sempre spaventato a morte.
Per questo, io sono un falso amico, quello che viene definito un passivo aggressivo. Sono troppo vigliacco per far valere le mie ragioni, se qualcuno mi chiede di fare qualcosa che non voglio non ho il coraggio di rifiutare, la faccio ma cerco di nascosto di sabotarla, di farla venire fuori una schifezza. A volte mi metto anche a complottare o ad assumere comportamenti manipolativi. Così facendo, però, accumulo parecchia rabbia repressa.
La rabbia la scarico nelle mie fantasie a occhi aperti, in cui sono più forte di chi mi sta intorno e posso liberare la mia rabbia sugli altri, che non descrivo per non urtare la sensibilità degli altri utenti. Posso solo dirvi che diventano sempre più sadiche e violente, mi capita spesso che sopraggiungano quando sono in palestra e mi caricano di adrenalina, riesco sempre a raggiungere risultati per me impensabili. Poi però torno quello di sempre, falsamente disponibile. Mi sento pronto all'esplosione.

Keith 20-07-2018 06:58

Re: Il passivo-aggressivo
 
non essere troppo severo con te stesso, non serve.
io pure un po' sono come te, meno estremo sicuramente, e col passare del tempo cerco di essere più me stesso.
non dobbiamo avere paura di mostrarci per come siamo, certo l'aggressività se è esagerata va moderata, però dobbiamo avere una personalità nostra e non per forza sforzarci di piacere agli altri. Perché più ti sforzi di piacere agli altri e meno piaci.. cioè avrai persone vicino, ma sotto sotto ti riterranno una nullità.
ci vuole una personalità propria, solo così si avrà quel carisma involontario che farà in modo che gli altri si avvicinino

Gio.solo 20-07-2018 08:07

Re: Il passivo-aggressivo
 
non credo che passivo aggressivo sia la definizione giusta per te

Inosservato 20-07-2018 08:11

Re: Il passivo-aggressivo
 
cerca di fare in modo che l'atteggiamento interiore coincida con quello esteriore, quello giusto è quello esteriore

il non essere iracondo, egoista, essere disponibile e paziente sono tutte qualità
se le le vedi come difetti chiaramente le vivi male

SamueleMitomane 20-07-2018 09:13

Re: Il passivo-aggressivo
 
Quote:

Originariamente inviata da Inosservato (Messaggio 2141765)
cerca di fare in modo che l'atteggiamento interiore coincida con quello esteriore, quello giusto è quello esteriore

il non essere iracondo, egoista, essere disponibile e paziente sono tutte qualità
se le le vedi come difetti chiaramente le vivi male

Sta succedendo proprio l'opposto invece: l'atteggiamento interiore ha già fatto il suo corso, ha già dato la sua parola. Forzarlo sarebbe ancora mentire a se stessi. Potrebbe stare nel limbo per sempre, oppure far coincidere le due cose esprimendo sinceramente la sua volontà interiore, che in questo contesto è ribelle
Questa è la strada che gli consiglio, anche se ci saranno ovviamente conseguenze, ma tenere tutto dentro alla lunga è comunque doloroso e inconveniente.

Blue Sky 20-07-2018 11:23

Re: Il passivo-aggressivo
 
Quote:

Originariamente inviata da Inosservato (Messaggio 2141765)
cerca di fare in modo che l'atteggiamento interiore coincida con quello esteriore, quello giusto è quello esteriore

il non essere iracondo, egoista, essere disponibile e paziente sono tutte qualità
se le le vedi come difetti chiaramente le vivi male

Osservazione non banale.

Blue Sky 20-07-2018 11:26

Re: Il passivo-aggressivo
 
Dietro a una passivo-aggressività (secondo me questa lo è) c'è un disagio, un disallineamento tra interno ed esterno, per quello che posso capirne io.
Bene fai quindi a esplicitarlo qui e a porre attenzione a questa tua tendenza, secondo me è materia su cui lavorare.

HariSeldon 20-07-2018 16:18

Re: Il passivo-aggressivo
 
Per me è lavorarci il problema... prima o poi dovrò trovare un modo costruttivo per sfogare tutta questa aggressività. È una sofferenza sorridere e dire si a qualcuno che solo dieci minuti prima fantasticavi di ***censura*** senza pietà

muttley 20-07-2018 17:09

Re: Il passivo-aggressivo
 
In che senso non hai avuto il coltello dalla parte del manico con i tuoi? Ti hanno manipolato generandoti sensi di colpa?

HariSeldon 20-07-2018 18:19

Re: Il passivo-aggressivo
 
Beh... la costruzione del bravo bambino comincia presto, quando vedi che i bulli vengono lasciati liberi di fare quello che vogliono e tutti assistono alle loro bravate col sorriso sulle labbra, perché "hanno l'argento vivo addosso", mentre come muovi un dito ti dicono "mi meraviglio molto di te".

Da'at 20-07-2018 18:38

Re: Il passivo-aggressivo
 
In modo magari meno grave (e soprattutto circoscritto a tipi specifici di rapporto, come quelli con il capufficio), mi ci riconosco.

Il primo passo l'hai fatto, è scoprire che ti incazzi. Non c'è nulla di strano, anomalo o malvagio in questo. Tutti si incazzano.

Il prossimo passo sarà modulare dalla passività all'assertività, calibrando l'aggressività e incanalandola in modalità comunicative funzionali.

Innanzitutto, se già fai palestra è un'ottima cosa. Ti suggerisco di iniziare uno sport marziale, possibilmente molto fisico come la boxe. Oltre a sfogarti ti darà quel vantaggio psicologico nel sentirti sicuro da aggressioni (cosa che dai sogni che racconti credo sia un timore mai superato).
Non servirà per l'autodifesa (si spera per lo meno), le occasioni di conflitto fisico fra gli adulti sani e funzionali sono estremamente rare. Però, già solo sentire di potersi difendere nel caso di aggressione altrui permette di esprimere il proprio pensiero con maggior franchezza e disinteresse di una reazione avversa.

Per il resto, dovrai lavorarci da solo o in terapia, accettando e accertandoti che la collaborazione è la via più convenzionale per le relazioni umane e che la conflittualità è quasi sempre risolvibile attraverso il dialogo e la comunicazione schietta delle proprie istanze. Può essere che questo sul breve periodo causi degli sconvolgimenti in negativo nel giro delle tue amicizie, ma fidati di me se ti dico che chiunque ti voglia bene solo in quanto remissivo, non ti vuol davvero bene; viceversa, se saprai esprimere te stesso in tutta la tua sincerità, otterrai tanti riscontri positivi che compenseranno enormemente qualunque tipo di avversione che potresti trovare!

HariSeldon 24-08-2018 11:34

Re: Il passivo-aggressivo
 
Riprendo questa discussione perché mi è capitata una cosa un po' insolita. Ieri in palestra ero più assalito del solito dai miei pensieri di rabbia, pensando al mio lavoro, alla mia verginità, alle mie occasioni perse ecc. ecc. Nello spogliatoio ero particolarmente immerso da questi pensieri, finché non sono stato "svegliato" da un rumore di vetri rotti. Avevo colpito con un pugno uno specchio senza nemmeno rendermene conto, solo per fortuna non mi sono tagliato e non mi ha visto né sentito nessuno. Incomincio a essere preoccupato...

Noriko 24-08-2018 11:42

Re: Il passivo-aggressivo
 
Quote:

Originariamente inviata da HariSeldon (Messaggio 2154420)
Riprendo questa discussione perché mi è capitata una cosa un po' insolita. Ieri in palestra ero più assalito del solito dai miei pensieri di rabbia, pensando al mio lavoro, alla mia verginità, alle mie occasioni perse ecc. ecc. Nello spogliatoio ero particolarmente immerso da questi pensieri, finché non sono stato "svegliato" da un rumore di vetri rotti. Avevo colpito con un pugno uno specchio senza nemmeno rendermene conto, solo per fortuna non mi sono tagliato e non mi ha visto né sentito nessuno. Incomincio a essere preoccupato...

Disregolazione emotiva…. sembra… poi non saprei.

Cerca di correre ai ripari, fatti seguire da qualcuno.


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