Timidezza d'amore
 

Giuro che fino ad oggi non sapevo che la mia condizione avesse un nome....

https://it.m.wikipedia.org/wiki/Timidezza_d%27amore

Re: Timidezza d'amore
 

È una teoria interessante ma perde molta credibilità a causa del modo poco scientifico con cui è stata trattata dal suo "scopritore". Molte parti del libro sono imbarazzanti.

Re: Timidezza d'amore
 

Non ho letto il libro, ma mi ritrovo molto in quel che riporta wikipedia...è la prima volta che riesco a dare un nome al mio disturbo....non che cambi molto, ma questo è interessante (ci eravamo già arrivati da soli ^^ ): "La timidezza d'amore si può trovare in persone di tutte le età e di ambo i sessi, ma le conseguenze sono molto peggiori per gli uomini che per le donne. Datosi, infatti, che è l'uomo che tradizionalmente deve proporsi alla donna e non viceversa, le donne timide hanno quasi la stessa probabilità delle altre di instaurare relazioni con uomini, di sposarsi e di avere figli" .

Re: Timidezza d'amore
 

Non a caso l'autore del libro afferma che l'onere di assumersi il rischio del rifiuto dovrebbe essere equamente condiviso da ambo i sessi, anziché ricadere pressoché unilateralmente sugli uomini.

Il fobico/timido spesso rifiuta gli inviti. Se ne è parlato spesso

Chi deve fare il primo passo ormai non è più solo l’uomo, solo che poi bisogna accettarlo quell’invito

Se intendi inviti tipo P.P.E da parte di donne interessate....boh...io non ne ho mai ricevuti...forse una volta in 42 anni.
Se intendi inviti generici ad uscire e conoscere gente beh, ormai son ridotti a zero pure quelli dato che son tutti accoppiati dopo una certa età. Poi beh...ammetto di essere un po' orso, per carità, ed essendo di indole timida se capita di conoscere gente nuova faccio fatica a "colpire" nuove tipe.
Ci ho provato, giuro...ho provato circa un anno fa a rimettermi in gioco frequentando una comitiva...mi son sforzato di interagire, di risultare almeno non musone. Risultato: son sempre i soliti che focalizzano l'attenzione del gentil sesso..quelli che hanno più sex appeal. C'è poco da fare.
È selezione naturale. Ho smesso di star male per questo... l'ho accettato ormai.
Io se va bene ne esco come caro amico, o l'amico "saggio" (leggi asessuato) che sa ascoltare...
Se va male, dopo le prime uscite proprio non mi cagano di pezza...manco salutano più.

Re: Timidezza d'amore
 

E invece è così, l'uomo medio può tranquillamente morire senza aver mai ricevuto inviti da parte femminile. La donna media sceglie se essere attiva o passiva, l'uomo medio sceglie se essere attivo o l'astinenza.

Re: Timidezza d'amore
 

Non è più "solo" l'uomo, ma è ancora "molto spesso/quasi sempre" l'uomo.
Ovviamente un primo passo esplicito (che va comunque fatto, con i soli segnali in aramaico a interpretazione multipla non si va da nessuna parte).
Del resto non è l'unico stereotipo sessista ancora vivo al giorno d'oggi, purtroppo.

Parlavo di inviti. A cena, al cinema,... non ppe

Spesso si rifiutano anche quelli per paura di quello che arriverebbe dopo

Re: Timidezza d'amore
 

E anche di quelli: è più frequente che sia un uomo a invitare una donna a cena o al cinema da soli o il viceversa?

Le storie che leggo qui sono per lo più di fobici che devono sbattersi loro per cercare di conoscere qualcuna, invitarla da qualche parte o inventarsi una qualunque uscita e last but not least, salvo casi fortunati, provarci esplicitamente (ribadisco che senza PPE rien ne va plus). Non credo che la principale causa di singletudine dei fobici sia il fatto che rifiutino i continui inviti a cena o al cinema di frotte di donne che sarebbero interessate a loro.