La massima fobica del giorno
 

Perchè sforzarsi di stare bene con gli altri (estroversoni), quando si può stare bene tra di noi (fobici)?

http://www.fotosearch.it/comp/ART/AR...fo_~ANI048.jpg

fai come me
primeggia, ma scegliendoti dei luoghi dove sei a tuo agio :D

Re: La massima fobica del giorno
 

Dipende da cosa intendi per stare bene...bene sul forum o...nella realtà...
Eppoi, facile parlare per chi vive in una grossa città, dove la probabilità di incontrare dal vivo very fobic certificati, è maggiore...

A scuola, università, lavoro non sei tra fobici, quindi se non devi sforzarti di starci bene tra i normali o estroversi, devi almeno sforzarti di fargli credere che sei una persona più o meno normale e agire di conseguenza (ovvero socializzare un minimo, non apparire isolato, non mostrare un linguaggio del corpo goffo da supertimido) o sono cazzi.

Re: La massima fobica del giorno
 

anche questo è vero
ma se tutti si decidesse di trasferirsi in un paesino tutto nostro, tipo the village, io sarei il primo a fare i bagagli :)

:o

Ma cosi' i fobici vivrebbero tipo in quarantena!

Una specie di Very Fobic Land...su questo dovrei riflettere, ma mi suona da ghettizzati. Non che la condizione fuori da quel Village sia migliore, ma chi comanderebbe lì dentro, poi?

o bè, ci sarebbero le prime elezioni fobiche, qui son tutti esperti di politica, vuoi che non conoscano il governo perfetto? :D

e poi perchè ghettizzati?
anzi, privilegiati, protetti
nessuno ti obbliga a stare li, ci vai x tua scelta xchè il mondo esterno ti crea disagio da una vita
c'è chi lo fa, c'è chi va in convento, chi fa l'eremita, chi diventa guardiano del faro, magari son tutti very che non hanno trovato la loro comunità ideale 8)

Ma a te non bastava una persona sola per stare meglio? 8)

Io sono contrario a qualsiasi recinto: la distinzione tra "fobic" e "non fobic" è un muro aggiuntivo ai già tanti che crea la mente..non mi pare il caso di crearne altri.

Il posto di tutte le persone è nel mondo, non si sfugge, qualsiasi rifugio è temporaneo e prima o poi le magagne vengono a galla.

Io nonstante sia timido e per molti anni (e per molti versi, tuttora) ho avuto problemi a stare con le persone, nemmeno per un attimo ho pensato di essere a posto così com'ero, e quando l'ho pensato subito il sogno si è infrnato di fronte alla realtà.

certo
ma ho visto che gli altri sono TUTTI malati e hanno bisogno di avere una cerchia di amici, quindi mi tocca non solo adattarmi, ma anche creare l'ambiente romantico :lol: