negazionismo scientifico quando si parla di prostituzione
 

stavo guardando un talk show dove parlano delle baby squillo che mi ha triggerato: c'era maria rita parsich che diceva che quelli che vanno con le pro lo fanno perché vogliono opprimere le donne. come faccio a spiegare alla parsich che io, come molti altri, non vado con le pro perché voglio opprimere l'altra metà del cielo ma perché mi tira il pistolino alla vista di molte femmine al di sotto di una certa età e di un certo indice di massa corporea (BMI), soprattutto quando è estate e le tipe girano con molti piu cm2 di pelle scoperta? la parsich non ha mai provato questa sensazione (desiderio fisico immediato per una parte numerosa della popolazione di sesso opposto) e ingenuamente interpreta il fenomeno sulla base di cause esclusivamente sociologiche tralasciando l'aspetto ormonale e biologico.
magari è anche convinta che l'aspetto ormonale e biologico sia irrilevante perché lo ha letto su qualche fonte pseudo-scientifica, le stesse che leggono gli anti-vaccinisti e i creazionisti. la scienza ufficiale ha stabilito da lungo tempo che piu testosterone corrisponde a piu eccitabilità e questo spiega molto meglio delle convolute e pacchiane argomentazione della parsi il perché il mercato della prostituzione dal lato cliente sia male dominated.

Re: negazionismo scientifico quando si parla di prostituzione
 

Tipo quale età?

Re: negazionismo scientifico quando si parla di prostituzione
 

Penso anch'io che la maggior diffusione non sia dovuta ad un desiderio dell'uomo di "opprimere" la donna, pur tuttavia, la sola spiegazione del testosterone mi sembra limitata (non sono un esperto ma non mi risulta che sia l'unico ormone interessato nel desiderio femminile e che quest'ultimo comunque oscilli a seconda del periodo di ovulazione). Anche altri fattori, come la possibilità di una gravidanza, l'educazione, il giudizio sociale, il fatto che il raggiungimento dell'orgasmo sia più difficile... giocano un ruolo importante a mio avviso.

Re: negazionismo scientifico quando si parla di prostituzione
 

dipende da come la portano, ma facciamo 35-37 anni.

Re: negazionismo scientifico quando si parla di prostituzione
 

la maggiore difficoltà a raggiungere l'orgasmo è proprio quello di cui parlavo: minore eccitabilità della sessualità femminile dovuta a cause ormonali, principalmente il testosterone.
per quanto riguarda le altre possibili cause sociali: il gay shaming è mille volte peggio dello slut shaming eppure i gay maschi sono arrapati tanto quanto quelli etero. lo so perché ho provato ad affacciarmi sul mondo gay e ho verificato in prima persona i loro livelli di arrapamento anche nei miei confronti.
per questo motivo penso che lo slut shaming sia sopravvalutato anche se non posso escludere del tutto che abbia una qualche influenza.

Re: negazionismo scientifico quando si parla di prostituzione
 

magari non e' voluto ma c'e' comunque sottomissione perché l'altra parte e' in posizione di debolezza...e poi a prostitute ci vanno tanti uomini anche sposati anche se li' i fattori son probabilmente piu' altri come che queste ci san fare meglio delle loro partner, magari più belle e poi varietà, trasgressione ecc.

poi inizialmente citi baby squillo e poi parli genericamente di prostituzione, baby fa riferimento a donne con meno della meta' dei 35- 37 anni che dici, minorenni, quindi con cui il rapporto sbilanciato , la posizione di forza del cliente e' ancor piu' evidente

Re: negazionismo scientifico quando si parla di prostituzione
 

Ah OK, perché leggendo di baby squillo avevo avuto qualche dubbio.

Il gay shaming ha portato in passato dei gay a contrarre matrimoni eterosessuali condannandosi all'infelicità a vita. Quindi ci andrei cauti col dire che ha effetti non rilevanti sulla vita e sul comportamento sessuale dei singoli individui (e lo stesso con lo slut shaming).

Re: negazionismo scientifico quando si parla di prostituzione
 

Di solito un estremo femminismo partorisce stronzate.