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claire 23-09-2018 11:14

Re: Gli attimi che valgono la pena
 
"Thank you for teaching me".

O.,10anni

zoe666 23-09-2018 11:43

Re: Gli attimi che valgono la pena
 
E' la mattina di natale. Scendo e c'è mio padre sul divano, vicino a lui un pacco enorme, ma strano, un rettangolo altissimo. Provo a sollevarlo ma è pesante, e sembra oscillare da una parte e dall'altra.
Lo scarto, e mi cadono per terra e sul divano circa 20 librogame della mia saga preferita.
Ogni settimana andavo alla ludoteca vicino casa e coi risparmi accumulati dal resto della spesa che mia madre mi dava, riuscivo a comprarne solo uno. E la ludoteca ne era piena, e io fremevo perchè quel libro arrivata a casa lo divoravo in un'ora scarsa.
E ora ne avevo tantissimi, letteralmente ai miei piedi, e una giornata di lettura mi attendeva. Forse il natale più bello che ricordi.

La mattina al mare con la babysitter. In macchina a mangiare il panino col cotto e burro ( ricordo ancora distintamente il sapore di quei panini del bar sotto casa, mai riuscita a ricrearlo in nessuno modo ), poi in acqua con gli amichetti a cercare mostri nascosti dietro gli scogli. E il ritorno a casa, con la doccia all'aperto e la tv pomeridiana stesa sul divano.

A New York. Scesa da sola dall'albergo per comprare acqua e non ricordo che altro, mi avventuro per la strada e gli odori dei baracchini mi sommergono. Il fumo dai tombini a ogni incrocio, il freddo pungente ma così familiare.
Nel negozio è come far qualcosa di fatto da sempre, curiosare, scegliere, c'è l'angolo farmacia, l'angolo vestiario, l'angolo alimentare, tutto in uno. Andare alla cassa, impaurita, e riuscire a parlare e capire le poche parole scambiate. Il sacchettino con la faccia che sorride tipico. E tornare sentendosi a casa, in albergo e buttarsi nella doccia al neon azzurro, con le piastrelle blu, e le gocce che sanno di cloro che concludono una giornata di camminate.

Quel sabato partito malissimo, per andare a vedere l'ennesima casa dopo le mille viste qui, sicure ci avrebbero rifiutato.
E trovare questo ometto piccolo e arruffato che ci dice che se vogliamo è nostra, anche se è una casetta vuota e senza ascensore, in una zona periferica.
E dentro quel cinema, a veder l'ultimo di Tarantino, con il cuore che si alleggeriva sapendo di aver trovato finalmente una casa nostra.

La prima quotona presa nel bet. L'ansia di attendere isner che vincesse contro Zverev scarso, e realizzare in quel venerdì surreale, che avevo vinto 500 euro con un clic. E la soddisfazione di aver azzeccato qualcosa come dieci risultati. Non so come son riuscita a dormire quella sera ( esperienza ripetuta due giorni dopo, incredibilmente! ).

SpaceBoy 23-09-2018 11:48

Re: Gli attimi che valgono la pena
 
boh vorrei rispondere i concerti ma mi sono accorto che passo tipo per ritardato o pazzo a far vedere che mi piacciono così tanto, quindi dirò nulla perchè sono depresso e voglio morire, che è è pure vero del resto

claire 23-09-2018 12:46

Re: Gli attimi che valgono la pena
 
Quote:

Originariamente inviata da SpaceBoy (Messaggio 2169340)
boh vorrei rispondere i concerti ma mi sono accorto che passo tipo per ritardato o pazzo a far vedere che mi piacciono così tanto, quindi dirò nulla perchè sono depresso e voglio morire, che è è pure vero del resto

Non capisco cosa ci sia di male ad amare i concerti e mi chiedo chi potrebbe pensare male della cosa...Non so davvero

Pablo's way 23-09-2018 12:59

Re: Gli attimi che valgono la pena
 
In questi giorni mi sono messo a rileggere un libro che avevo già letto nel 2005, ma che dopo tanti anni non ricordavo più bene e che tratta un argomento ancora attuale seppur riferito a fatti di allora.

Arrivato in fondo al libro, dietro l'ultima pagina bianca, trovo un appunto fatto al tempo, di cui non avevo nessun ricordo, è stata una sensazione stranissima, piacevole e malinconica.

C'era un riferimento a delle persone, molte delle quali non ho più rivisto da allora, erano infermieri e dottori che mi avevano tenuto compagnia per quasi due mesi di ospedale. Quel libro me l'aveva regalato una dottoressa.

Potrebbe essere uno di quegli attimi per cui vale la pena.....

Dr.Scotti 23-09-2018 13:00

Estate di qualche anno fa, un mese senza dormire, ma non sono stanco, più attività fisica, deliri di grandezza, mi sembrava che il mondo fosse in mio controllo, poi la cosa è andata scemando e sono arrivate le medicine.

SpaceBoy 23-09-2018 13:04

Re: Gli attimi che valgono la pena
 
Quote:

Originariamente inviata da claire (Messaggio 2169352)
Non capisco cosa ci sia di male ad amare i concerti e mi chiedo chi potrebbe pensare male della cosa...Non so davvero

non lo so probabilmente ho esagerato ma a volte ho la sensazione di apparire esaltato con alcuni, forse perchè invece loro sono molto tranquilli e quindi mi vedono come un esagitato fanatico, o forse perchè mi vergogno io delle mie passioni, di apparire bambino (anche in questo topic tanti parlano di affetti, di lavoro, insomma cose adulte)

claire 23-09-2018 13:06

Re: Gli attimi che valgono la pena
 
Quote:

Originariamente inviata da SpaceBoy (Messaggio 2169360)
non lo so probabilmente ho esagerato ma a volte ho la sensazione di apparire esaltato con alcuni, forse perchè invece loro sono molto tranquilli e quindi mi vedono come un esagitato fanatico, o forse perchè mi vergogno io delle mie passioni, di apparire bambino (anche in questo topic tanti parlano di affetti, di lavoro, insomma cose adulte)

La passione per la musica non ha età, mio zio ha 65anni famiglia e lavoro e si scatena ai concerti rock...Però vabbè in effetti è borderline :D


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