Riflessione su un amico
 

Vi scrivo per raccontarvi in breve una cosa che mi ha abbastanza incuriosito e successivamente turbato.
Qualche giorno fa ho scoperto che un mio amico non ha mai baciato una ragazza. Questo ragazzo, che esteticamente non è il massimo ed ha dei gusti molto particolari in fatto di donne (sono di suo gradimento poche ragazze, ma vi tolgo subito dall'incertezza non è omosessuale), ha una vita che a mio modo di vedere le cose non è affatto soddisfacente. Non ha amiche, non va bene all'università, non è riuscito mai a prendersi la patente nonostante molti tentativi, eppure sta benissimo. Siamo molto in confidenza, quindi mi dice tutto, quando sta bene, quando sta male (sarà successo un paio di volte), quando ha dei "problemi". Passa le giornate alla playstation oppure a giocare a calcio con gli amici (ecco il fatto di avere amici è sicuramente un qualcosa di positivo) ed ha una famiglia alle spalle che sicuramente lo appoggia anche se è davvero molto molto protettiva (cosa che probabilmente sotto molto aspetti lo rende un po' immaturo).
Ho pensato che l'immaturità, il fatto di non essere apparentemente insicuro, il non avere dei grandi problemi, avere amici, non avere problemi famigliari potessero essere la ragione per cui questo ragazzo stia bene, eppure non riesco a capacitarmi del suo ottimismo e della sua buona salute.

Voi che ne pensate? Come fa a stare bene? Grazie in anticipo per le vostre risposte e scusate gli eventuali errori di battitura ma non è mio solito rileggere ciò che scrivo.

Dare più importanza a sé stessi è sicuramente giusto, non fare paragoni con altre persone, accontentarsi per delle piccole cose. Peró alla fine non ha nulla per sentirsi realizzato, ho dimenticato di dire che non ha nemmeno mai lavorato quindi non ha neanche un'indipendenza economica.

Te lo sto dicendo, lui si confida con me, mi dice tutto ed essendo mio amico mi permetto anche di fargli domande dirette e personali.
Ecco un "malessere" tipico:
Hey ciao come stai?
Male, non ho passato l'esame (tra l'altro quando dà un esame prima del risultato è sempre, sempre sicuro di sè).

Poi sta così male che il pomeriggio esce con me e la sera andiamo a cena fuori con gli amici, tranquillo. Roba che quando io non passai il primo tentativo all'esame della patente non ho dormito per due notti (certo io sono esagerato lo ammetto).

No, figurati, puoi dire quello che vuoi, anzi fallo magari mi serve come spunto per giungere a conclusioni alle quali non sono arrivato...comunque io sto descrivendo fatti e giunto a conclusioni basandomi su ció che lui mi dice, non sto interpretando, leggendo fra le righe o "leggendo la sua mente".

Ok, quelle cose non gli interessano, l'università, la patente, le ragazze (che poi gli interessano, ma ha degli standard alti e soprattutto non ci prova, aspetta che si creino occasioni dal nulla)...a quanto ne so ha pochi interessi, giocare alla play, giocare a calcio con gli amici, guardare le partite ed infine un'ammirazione morbosa nei riguardi di un'artista musicale che non cito.

Le motivazioni più "profonde" quali potrebbero essere, fai anche delle ipotesi, altrimenti non riesco a concretizzare le tue parole.

Re: Riflessione su un amico
 

si gode quello che ha .... è semplice anche se qua dentro pare un utopia :sisi:

nn tutti hanno bisogno di approvazione continua , feedback esterni , scalare montagne a piedi uniti , provarci con 100 tipe al giorno ..... vi sembrerà strano ma è cosi :sisi:

Me lo dice lui che sta bene, come mi dice lui quando sta male, non è una mia supposizione.

No assolutamente, forse mi sono espresso male. Quello che volevo dire è che un giorno parlammo di obiettivi personali e lui mi disse che i suoi erano quello di laurearsi, sposarsi ed avere un'indipendenza economica.
Tiro le somme dicendo che per quanto riguarda la laurea avrà passato due esami in due anni, sposarsi come ho detto non ha mai baciato una ragazza, indipendenza economica credo che non abbia nemmeno un curriculum vitae.
Poi ognuno si sente realizzato a modo proprio, non volevo generalizzare il "metodo per realizzarsi".

Hai sicuramente ragione, l'ho scritto tra le mie supposizioni, apprezza e si accontenta delle "piccole" cose.

Re: Riflessione su un amico
 

Sta bene ora, ma dubito che sarà sempre così. Ne riparliamo tra qualche anno, nel frattempo buon per lui che vive nel mondo dei sogni, ma prima o poi dovrà svegliarsi, e sarà un risveglio brusco purtroppo mi sa.

Re: Riflessione su un amico
 

La vita di questo ragazzo per come l'hai descritta mi sembra quella di uno studente qualsiasi delle elementari, o comunque mi ricorda la spensieratezza di quegli anni

Re: Riflessione su un amico
 

Insomma un ragazzo completamente normale solo che non ha mai baciato una ragazza, cosa che non noteresti se non te lo dicesse qualcuno.

L'alternativa sarebbe farsi paranoie ad ogni minuto che passa. Credo abbia una forte volontà nell'accettare se stesso, non credo però che non abbia mai sofferto in passato per la sua condizione.

C'è chi indossa una maschera molto spessa al di sotto della quale c'è parecchio disagio, certo, ma non penso sia il caso da come me lo descrivi. Il disagio prima o poi si fa vivo, lui sembra equilibrato.
Chi crede che non possa verificarsi una situazione del genere e che non possa essere positiva (con le dovute condizioni), semplicemente non ha esperienza in merito, e preferisce scuotere la testa (negare) e coprirsi le orecchie, dando voce a qualche idea rigida e conformista sull'essere umano.

È veramente positivo che abbia degli amici. Degli amici veri, si intende.
Io penso che con il tempo la ragazza la troverà :pensando:

Chissà se la gente penserà le stesse cazzate di me all'uni :D Sono cose del genere che scattano nella mente delle persone, e di conseguenza ti trattano diversamente o non ti trattano proprio.

Non lo so, secondo me l'ottimismo puó fare grandi cose, soprattutto, l'esempio che ho riportato mi fa capire quanto il clima famigliare sia essenziale a livello psicologico. In effetti è anche molto giovane ed il grado di consapevolezza della propria situazione avanzerà con gli anni.

Ce l'avessi io quella spensieratezza!!! Da bambino stavo una pasqua!

Scuote la testa e nega le proprie problematiche, straquoto perché credo tu abbia centrato il punto!

Non sono assolutamente d'accordo, ho avuto ragazze da adolescente e la patente non ce l'avevo. Una mia ex ha preso la patente a 18 anni e mi scarrozzate avanti e indietro (io ho preso la patente a 19 anni).
Infine, la mia ultima ragazza aveva la macchina (io no) e veniva a prendermi quasi sempre lei, quando invece ero io a spostarmi lo facevo con i mezzi. Mai stato nessun problema.

Re: Riflessione su un amico
 

Una famiglia che lo sostiene o che se ne frega? 2 esami in 2 anni sono molto preoccupanti; o per lui è un parcheggio perché tanto è ricco e può anche laurearsi a 35 anni, oppure fossi nei genitori comincerei a farmi delle domande.

Re: Riflessione su un amico
 

no no forse mi son spiegato male, non mi riferivo al tuo amico, ma a chi asserisce che persone come il tuo amico debbano essere per forza, in fondo, sofferenti e problematiche.
Quindi, insomma, non credo che straquoterai più :D

Quanti anni ha questo ragazzo ?

Se è appena entrato nei 20, può essere che non abbia ancora avuto modo di prendere piena consapevolezza del tempo che passa e non avverta la sensazione di "rimanere fermo".
In una certa misura, può anche esser positivo che non si devasti ulteriormente con pensieri e paranoie varie, finché può godersi anni tranquilli e poca pressione sociale/familiare addosso.


Comunque, l'immagine che uno da e vuole dare all'esterno può pure discordare sensibilmente con la sua situazione interiore; nulla vieta che con te faccia quello che "dont give a fuck" e poi, invece, soffra per tutta la situazione.

Così come può pure essere che sia una persona in grado di vivere alla giornata, godersi quel che ha ed accettare di non riuscire (per ora) a raggiungere certi traguardi - anche qui influisce molto la consapevolezza della propria situazione.

Poi, bho, magari ha una famiglia dietro che gli permette/garantisce di poter vivere così (economicamente e psicologicamente) e non si fa troppi pensieri in merito; se così fosse, buon per lui.

Re: Riflessione su un amico
 

Dico che dovresti iniziare a comprare erba dal pusher del tuo amico :D.

Re: Riflessione su un amico
 

ma ti parla spontaneamente di ragazze che gli piacerebbero?

una cantante donna?
morbosa in che senso?