La stima altrui...
 

Vedo tanta gente che si apprezza e si accetta con facilità.
Si stimano.
La cosa non è principalmente correlata a delle effettive qualità
di questi soggetti, ma al semplice fatto di riconoscere un valore nell'altro, tipo
il semplice fatto che ti faccia stare bene.
Stima = valore ( sono dei sinonimi in effetti )
Io nella mia vita avrò stimato, si e no, due o tre persone.
In queste persone stimavo i loro valori morali, non acquisiti nel tempo, ma intrinsechi nella loro persona ( lo avverti quando sei accanto a un cuore bianco ).
Se non c'è molta autostima non è facile stimare qualcun altro.
Voi quante persone stimate, o avete stimato sino ad ora?

Re: La stima altrui...
 

Anche io non mi stimo e di conseguenza sono pochissime le persone che stimo. Anzi, forse non ne esiste neanche una:pensando:.

L'essere umano commette errori quindi come si fa a stimarlo?:nonso: Ma soprattutto come cavolo fanno ad avere stima di sé stessi?:testata:

Re: La stima altrui...
 

Si danno un valore, un'importanza. Una buona somma di obbiettivi
raggiunti accresce l'autostima. Per questo a nessuno piace perdere.
Un perdente che autostima può avere?
Non può avercela.
Punto.

Re: La stima altrui...
 

non si puo perdere su tutto per probabilità no?

comunque io non stimo nessuno perche tutti si comportano allo stesso modo! Come si fa a stimare copie di copie. Forse dopo tanti anni mi sento di stimare i miei genitori, ed è assurdo che lo dica perchè non sono certo belle persone , ma su alcuni lati hanno tanta forza che a me al momento manca e di cui ne sento un sacco bisogno.

oggi come oggi, come si fa a stimare qualcuno con la cultura che c'è nell'aria. Spero di rivalutare queste affermazioni in futuro.

Con l'università non vedo tanti valori morali nelle persone (il fatto di copiare, di elemosinare voti), dai miei parenti i valori morali sono 0, è un continuo metterlo li, far rosicare il prossimo ecc :D tra le coppie uguale ( c'è questa convinzione che se non dici del tradimento al tuo partner non è mai successo) dopo storie lunghe anni, basta una settimana per trovare il prossimo , e in generale nessuno si assume mai le proprie responsabilità ma'' la colpa è sempre di terzi'' Bah almeno tu qualcuno hai trovato! EVidentemente ti sei circondato di belle persone :)

Re: La stima altrui...
 

In mancanza di un certo spirito di lotta
si è portati inevitabilmente a perdere ( sottoscrivo )
e di conseguenza ne risente l'autostima

Re: La stima altrui...
 

Delle persone che conosco solo una la stimo, ovvero il mio migliore amico

Re: La stima altrui...
 

Stima e affetto. Beh, questo è un bel tema.
Molte coppie scoppiano perché dopo l'affetto finisce anche la stima

Re: La stima altrui...
 

Quelle tre persone che stimavo non ci sono più.
Pace all'anima loro.
Ora come ora non stimo nessuno

Re: La stima altrui...
 

Tutti perdono ogni tanto, l'importante per loro è che il numero delle vittorie sia maggiore di quello delle sconfitte.

A me invece basta una sconfitta per cancellare dalla memoria tutti gli obiettivi raggiunti in precedenza:testata:.

Comunque pensandoci ci sono un sacco di perdenti pieni di autostima. Sono cocciuti, seguono fedelmente le loro idee e se non riescono nell'obiettivo è solo per colpa dei "gombloddi":D contro di loro.

Re: La stima altrui...
 

Non sanno perdere, semplice.
Maledetto il giorno che ho imparato a perdere.
È l'unica cosa che mi riesce bene.
PERDERE

Re: La stima altrui...
 

Se penso al raggiungimento di obiettivi o, appunto, tutte cose non intrinseche, posso dire di aver stimato e stimare chiunque, in maniera corretta (ovvero senza far del male) le ha ottenute.

Se penso alle qualità morali, ad una certa integrità e quindi purezza, posso dire di aver stimato solo due persone in 23 anni di vita; Una è una signora di 94 anni, vergine, in pratica la mia nonna adottiva. Per lei il tempo si è fermato al 1930 ed è un esemplare raro di sapienza, bontà, grazia, fragilità e forza allo stesso tempo; una quercia umana che tanto ha sofferto e tanto ha fatto di buono per chiunque le si trovasse accanto.

La seconda persona è ora seduta, fortunatamente, al mio fianco e gode della mia stima poiché, pur essendo giovane, ha delle qualità innate che sembrano ormai appartenere ad un'altra epoca, come la sensibilità ed un valore di fondo che io definirei "anima". Mi piace la sua integrità, è fedele a ciò in cui crede; ha pazienza e non fa nulla per il semplice scopo di ottenere qualcosa. È una persona di grande dolcezza ed ammiro la sua naturale inclinazione per la conoscenza e la vita semplice, in armonia con la natura. Apprezzo la sua autenticità ed il suo non interesse per tutto ciò che è artificioso, detto o fatto che sia. Ha inoltre un'aura di fascino tutta sua ed un carisma non indifferente.