La felicità come paura
Pensavo a un felicità possibile.
Mi chiedevo: se mi si presentasse la possibilità di essere felice, come mi comporterei? La risposta è stata la seguente: anche se mi si presentasse la dribblerei, perché avrei paura di perderla oppure di avere una cocente delusione subito dopo... Troppo sfiduciato... Paura e felicità sono illusioni tangibili. Illusioni della mente, si, ma che incidono sul nostro mondo reale. Se ci fosse la possibilità di essere felici, come vi comportereste? Cogliereste il famoso "attimo"? |
Re: La felicità come paura
La paura è una putt***, non datele retta finché siete in tempo, più si è influenzati da essa più ciò che temiamo si materializza. E' una delle cose più infime che esistano.
Io l'attimo l'ho colto, eppure per paura di perdere ciò che per me è prezioso mi sono ritrovata a comportarmi proprio nella maniera giusta per perderlo. Solo dopo mi sono resa conto quanto era molto più facile ed importante dar retta a ciò che sentivo e non a ciò che temevo. Sembra tutto razionale, sembra che quadri tutto, ma le paranoie sono infondate in realtà. |
Re: La felicità come paura
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che poi sono dettate dalla paura |
Re: La felicità come paura
Pensiero molto interessante che tocca le corde della mia anima...
Io cercherei di cogliere l'occasione comunque anche se poi non saprei come esattamente gestirla... |
Re: La felicità come paura
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Paura e felicità sono illusioni tangibili...vero. Ma perché ci teniamo così tanto stretta la prima e temiamo l'altra? Perché la paura la conosciamo a fondo e ci "fidiamo"? ...L'abbraccerei subito con tutto me stesso, vorrei conoscerla a fondo e capire di che pasta è fatta invece... |
Re: La felicità come paura
la felicità mi fa paura perché ci vuole molto coraggio per viverla, è molto più facile soffrire che gioire, essere felici è molto totalitario e infinito come sentimento
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Re: La felicità come paura
Personalmente lo incontrata la felicità, ma ero troppo giù per saltarci sopra...
Bisogna essere leggeri per capire la felicità... Leggeri d'animo |
Re: La felicità come paura
Dipende da quanto è tangibile questa felicità, se so che mi devo sbattere e fare una fatica immonda per ottenerla senza averne la certezza matematica, beh, see you space cowboy.
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Re: La felicità come paura
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Comunque la felicità dura poco. Ma davvero poco, infatti molti aspirano alla serenità, sapendo che la felicità perenne è un'utopia |
Re: La felicità come paura
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Giuro che ritornerà :perfetto: |
Re: La felicità come paura
Fai esempi concreti, io non ho capito bene.
Che so... Se vincessi un mucchio di soldi per paura di perderli li regalesti o rifiuteresti il premio? :nonso: Io anche sembro complicato ma in queste cose son semplice, arrafferei tutto velocemente proprio perché qua di tempo ne è rimasto poco, son deluso perché penso che attimi positivi non ce ne saranno più, che delusioni vuoi che arrivino più da qualcosa di estremamente positivo, magari mi capitasse un colpo di fortuna del genere. In prospettiva io già penso di averli persi, quindi se arrivano c'è soltanto un guadagno per me, se non devo tagliarmi gambe o cose del genere e posso perdere solo quel che guadagno che paura potrei avere? |
Istintivamente ti direi che prenderei la felicità, se ne avessi l'occasione.
Ma vedendo come mi sono comportata fin ora nella vita, credo che forse non lo farei. C'è qualcosa che mi porta sempre ad autosabotarmi. Sono sempre così diffidente... Se mi servissero la felicità su un piatto d'argento, avrei paura che fosse una truffa. |
Re: La felicità come paura
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Non posso farti esempi... Comunque la cosa dei soldi l'avevo pensata anch'io :perfetto: |
Re: La felicità come paura
Melancholio però il quesito non è tanto chiaro.
E' certo questo attimo di felicità e lo sappiamo che è certo (sappiamo che otterremo A sicuramente e lo rifiutiamo per paura di perderlo) o è tutto un giocare in base a certe probabilità? :interrogativo: Nel senso che ci sembra che otterremo A ma non ne siamo poi così sicuri e certi e nella nostra mente ci sono miriadi di scenari alternativi in cui questo A non c'è. Quote:
Ma mi sa che te li tieni, poi vedi che la paura ti passa. |
Re: La felicità come paura
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Vado a cercare un po' di felicità Ah, se vinco , i soldi me li pappo io. A tutti voi vi regalo una crociera ( ho saputo che in crociera si scopa parecchio ) XD |
Re: La felicità come paura
Una volta una persona mi ha detto che é molto più difficile accettare la felicità che la tristezza
Penso sia molto vero, almeno per me |
Se la persona che vi piace tanto vi invitasse ad uscire, accettereste? Io non ne sono sicura
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Re: La felicità come paura
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Re: La felicità come paura
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Sono combattuto. Non so cosa rispondere |
Re: La felicità come paura
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Mentre invece accettare le cose belle e quindi insieme la possibilità che ciò che ci rende felici possa finire e il fatto che si debba lavorare per mantenere questa felicità non é sempre così scontato. Ergo si cerca sempre di trovare il "pelo nell'uovo" pur di continuare a lamentarsi e la felicità stessa diventa fonte di ansia e magari la si allontana più o meno consapevolmente per non affrontarla. |
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