Ciò che mi ha aiutato enormemente
 

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Re: Ciò che mi ha aiutato enormemente
 

sentire la necessità di vendicarsi non l'ho mai visto come un possibile punto di forza, in genere se provo rancore poi provo anche commiserazione verso me stesso perchè sento che una persona sana non dovrebbe.

cmq buon per te, ma che avevi prima?

Re: Ciò che mi ha aiutato enormemente
 

In pratica, l'egoismo, quello positivo ed in sintonia con l'egoismo (positivo o negativo) altrui. Sono felice per te :bene:

Re: Ciò che mi ha aiutato enormemente
 

buon per te!

difficile, comunque, vivere per se stessi quando si ha paura del giudizio degli altri...

Re: Ciò che mi ha aiutato enormemente
 

Eliminare le mele marce che portano energia negativa e' essenziale.
Dispiace , magari amicizie di lunga data ma se ci deprimono o ci fanno sentire inferiori meglio abbandonare.
Spesso si subisce per non rimanere soli, io mi domando se l'amicizia vera e sincera esiste o solo un problema di opportunismo.

Re: Ciò che mi ha aiutato enormemente
 

Pure io tendo a vendicarmi, ma non a ogni costo, solo se vedo che dall'altra parte le cose vengono fatte senza nessuna logica e soprattutto fatte con me perché sono io o cmq non in modo equo, quindi cerco di farlo in modo logico, in modo che quando poi gli altri sono tenuti a rispondere si rendono conto che non vanno da nessuna parte. Per dire al lavoro per una cosa illogica qualche mese fa a causa mia due responsabili alla fine ci hanno fatto una figura di merda. Che poi, il fatto che loro abbiano fatto una figura di merda o meno mi interessa poco, mi basta che alla fine le cose siano andate in modo logico e diciamo giusto (poi ci sarebbe da parlare se la mia giustizia è oggettiva o soggettiva, ma passiamo oltre :sisi:).

Riesci facilmente poi a crearti nuove conoscenze e arrivare ad avere amicizie profonde? O comunque sei una di quelle persone che hanno tante conoscenze ma alla fine nessuno è amico di nessuno? :interrogativo:



Io comunque ho qualche difficoltà a liberarmi delle persone che trovo negative per me, o comunque con le quali non ho più nulla da spartire, perché tende a dispiacermi in modo nostalgico. Però mi rendo benissimo conto che ormai i rapporti che sono nella mia nostalgia non esistono più da un pezzo, perciò in questi casi, soprattutto se poi la persona è dannosa nei miei confronti, dovrei essere deciso e non pensarci sopra e ripensarci, alla fine è tempo perso inutilmente che potevo dedicare a fare qualcos'altro di più costruttivo. Però almeno quando finiscono forse sapendo razionalmente che erano finiti sto come se non fosse successo nulla. Perciò in teoria basterebbe un po' di più di rispetto verso se stessi e non allungare i tempi.

Re: Ciò che mi ha aiutato enormemente
 

è bello vedere che cerchi di aiutare gli altri ,grazie,leggerò questo post più volte:)

Re: Ciò che mi ha aiutato enormemente
 

weeee Orange
ancora ricordo i tuoi sondaggi https://upload.forumfree.net/i/ff12230885/ok_1.gif

qual buon vento ti riporta sul forum?

Re: Ciò che mi ha aiutato enormemente
 

La frase che volevo vedere:)

Re: Ciò che mi ha aiutato enormemente
 

Capisco il tuo percorso, l'ho fatto anche io. Ma ti voglio fare uno spoiler. Questa cosa dell'esser troppo buoni non esiste.

Semmai esiste l'incapacità di essere abbastanza buoni con noi stessi da accettare che talvolta le nostre esigenze vengono giustamente prima di qualsiasi altra cosa.

Dovrai trovare un tuo nuovo equilibrio se ho capito quello che stai passando, e ciò significa sperimentare e provare diversi modi di agire, alcuni antipodici ad altri. A volte facendo "la cattiva". A volte sbagliando.

Ci sta, fa parte della crescita.

Comunque, essere buoni in sé non è sbagliato. L'importante è esserlo in primis nei confronti di sé stessi.