si può convivere con un disturbo evitante?
 

o bisogna perforza farsi curare? ma soprattutto si cura?

Re: si può convivere con un disturbo evitante?
 

Io ci convivo. E ci convivo male.
Tre anni di terapia e due di farmaci hanno smosso ben poco. Continuo a evitare di tutto di più.
Ormai mi sono rassegnato a portarmelo nella tomba...

Re: si può convivere con un disturbo evitante?
 

Infatti secondo me i farmaci se funzionano migliorano i sintomi di ansia,depressione,doc ecc, smuovere la parte cognitiva coltivata per anni è tutta un altra cosa

Re: si può convivere con un disturbo evitante?
 

Provo a conviverci. Farmi curare? non è cosa per me. Col carattere che ho, non ascolterei nulla di quello che mi dicono.
Si cura? boh, io ad oggi sono lo stesso di molti anni fa, ho provato diverse cose ma risolto poco e nulla perchè io sono così. Credo dipende da noi se abbiamo la forza di reagire e cambiare questo lato.

Re: si può convivere con un disturbo evitante?
 

uno almeno ci dovrebbe provare a curarlo.. anche se non credo si guarisca.. quantomeno alleviarlo a livelli compatibili con un esistenza dignitosa

Re: si può convivere con un disturbo evitante?
 

Ma è tanto grave? Da non poterlo curare? Che tu sappia

Inviato dal mio ALE-L21 utilizzando Tapatalk

Re: si può convivere con un disturbo evitante?
 

Io sono evitante in modo forte e posso dire che l'unica cosa da fare è accettare la condizione, non penso ci siano farmaci o rimedi, e più si va avanti con l'età peggio è.

Re: si può convivere con un disturbo evitante?
 

Ovviamente puoi conviverci così come puoi convivere con un dolore al braccio.
Ma vale la pena tentare di stare meglio, a me un po' la terapia ha aiutato

Re: si può convivere con un disturbo evitante?
 

non è tanto la gravità.. è che il disturbo evitante è in parte dentro di noi, è un disturbo della nostra personalità che già tende di per se all'introversione, alla timidezza, etc.
da alcune parti si legge che è un disturbo refrattario alle terapie, da altre invece dicono che si può curare (non guarire). dipende da quanto tempo l'abbiamo, da quanto ci impegniamo, da chi ti cura.. da tante cose

Re: si può convivere con un disturbo evitante?
 

Cioe'' curarlo ''vuol dire andare contro la propria personalita in pratica.

Inviato dal mio ALE-L21 utilizzando Tapatalk

Re: si può convivere con un disturbo evitante?
 

Posso chiedere quali sono le cose che fate piu fatica a fare?

Inviato dal mio ALE-L21 utilizzando Tapatalk

Re: si può convivere con un disturbo evitante?
 

Faccio fatica a fare tutto, mi pesa tutto

Re: si può convivere con un disturbo evitante?
 

in realtà una buona parte del carattere è comunque frutto del vissuto. Bisognerebbe trovare le origini di quel vissuto e riuscire a elaborare quelle. secondo me si può, in parte.

Re: si può convivere con un disturbo evitante?
 

Questa risposta è gia piu confortante.. magari se uno riesce ad analizzarsi a fondo, a spiegarsi certi suoi comportamenti, e impara a riconoscerli nel momento in cui li ha, puo migliorare Il suo modo di essere. Non saprei.. essere destinati a conviverci è abbastanza spaventoso da accettare

Inviato dal mio ALE-L21 utilizzando Tapatalk

Re: si può convivere con un disturbo evitante?
 

non è esattamente così, le personalità si possono grossolanamente descrivere in due tipi: estroverso e introverso. Solitamente il DEP insorge in una personalità introversa. Ma essere introversi ed essere evitanti sono due cose diversissime. Guarire o curare rappresenterebbe il ritornare introversi con un modo equilibrato di rapportarsi alle persone, ma pur sempre da introversi o timidi. il guarire non è che ti fa diventare estroverso.
Il disturbo evitante non è facilissimo da curare in quanto non c'è solo il disagio a stare con gli altri, ma manca anche la voglia.. ed è più difficile curare una persona che non ha voglia. Il fobico invece è più "vorrei ma non posso", anche se poi le suddivisioni non sono così nette

Re: si può convivere con un disturbo evitante?
 

questa cosa esattamente come la descrivi tu esiste e si chiama terapia cognitivo comportamentale, lavora sui sintomi e ti insegna a correggerti in relazione a degli episodi (es. ansia, fobie, attacchi di panico etc). Io non l'ho mai provata, ma ho fatto taaaanta psicoterapia che invece punta a scavare molto più affondo e richiede anni, e devo dire che un po' mi è stata utile
Nulla fa miracoli e bisogna avere una grande motivazione ma secondo me, proprio come quando ti fa male una parte del corpo, arrivi a un punto in cui la prospettiva di stare così male per sempre è peggio che provarle tutte.

Re: si può convivere con un disturbo evitante?
 

Essere evitante è sintomo di una condizione d'ansia molto forte. Sì può vivere da evitanti ma si vive male e in preda alla paura, cercare un minimo di migliorare la situazione di certo non può nuocere.

Re: si può convivere con un disturbo evitante?
 

Dipende da quanto è invalidante, si possono avere dei tratti piú marcati del disturbo e altri meno, se sei nella condizione invalidante del ritiro sociale con, 0 amici, 0 interessi socializanti, esempio, praticare uno sport con altre persone, 0 voglia di andare a scuola, 0 possibilità lavorative, allora è grave, da emarginazione e abbandono della società.