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Mia madre: quella persona falsa, bugiarda ed ipocrita
Sono anni che vivo in questa situazione di m***a, sono anni che mi tocca sopportare quell'essere schifoso ed egoista che ho per madre; e prima di dirmi cose del tipo: "Ma non ti vergogni a parlar male di tua madre! La mamma è sempre la mamma!" e altre cose così, ascoltate quel che ho da dire.
Ebbene, la verità è che mia madre, nel profondo, mi odia: non sto scherzando e non lo sto immaginando, è proprio così, infatti, spesso e volentieri, me lo dice in faccia o gli'e lo sento dire, mentre parla a mio padre o a mia nonna. Dice cose del tipo: "Io non ti/la sopporto più! Mi hai/ha rovinato la vita! Vorrei avere qualcun'altra come figlia, al posto tuo/suo, che mi dai/da solo problemi!", e stamattina, l'ho sentita dire, mentre andava a lavorare: "E' tutta colpa di quella str*nza di figliola, se io sto male! E' tutta colpa sua! Figliola di m*rda!". Il motivo per cui lo fa? Semplice: perché sono fobica e perché non sono come le altre ragazze, figlie di sue amiche e/o colleghe che, a sua detta, sono persone normali, e quindi "perfette, le figlie ideali, che non danno mai problemi", mentre io sono un' handicappata, sono una che da solo problemi, e quindi si vergogna di me, manco fossi una che si droga dalla mattina alla sera o andassi in giro a pestare di botte la gente. Inoltre, da sempre la colpa a me dei suoi problemi: per lei, è solo colpa mia se lei è una persona infelice, se le sue colleghe non la sopportano, se le parlano male dietro, perché io sono diversa dagli altri e quindi, essendo diversa dalle suddette persone "normali", non sono degna di essere considerata un essere umano, a detta sua (come se io mi divertissi, ad essere fobica!); dice che io la faccio stare male solo perché non voglio fare quello che mi dice lei e/o sottomettermi a quello che vuole lei, manco avessi ancora 2 anni; vorrebbe che io fossi una ragazza spigliata, che si trucca, che si comporta da "vera donna", che va in discoteca tutte le sere, che fa la modella, che si fa mille ragazzi ogni giorno, mentre io vorrei essere semplicemente me, la persona che sono, e non fingere di essere qualcun'altra in cui non mi identifico minimamente, recitare la parte della persona che vorrebbe tanto avere mia madre che giudica "la figlia perfetta che vorrebbe avere". E il voler essere così come sono, lei lo vive come un vero e proprio "affronto alla sua persona", naturalmente la mia volontà non conta un c*zzo, conta solo la sua! Io non ho alcun diritto di vivere la MIA di vita come voglio! Non sia mai! Si, in pratica non mi accetta per quella che sono, e per questo mi odia tanto, ripeto: manco fossi una cattiva persona, una drogata o una ricercata per omicidio. Oltretutto, fa la falsa spudorata con me e con gli altri: alcune volte, fa tanto la "mammina buona e coccolosa", dicendo che mi vuole bene e che si preoccupa per me (tutte balle, ovviamente, l'unica cosa di cui si preoccupa davvero è quella di non fare brutta figura con le altre persone, a causa mia, a lei di me non le importa niente di niente!), spesso fa la vittima con i suoi amici e anche con la mia psicologa, facendo passare me per la cattiva, dicendo cose del tipo: "Io vorrei tanto avere un rapporto con lei! Io le voglio tanto bene, ma lei mi scansa, mi tratta male!". Eh, chissà come mai faccio così! Forse perché mi dici che sono una figliola str*nza, che secondo te ti ho rovinato la vita solo perché esisto, e perché mi tratti come una bestia? Il bello è che lei non si rende minimamente conto che è una grandissima ipocrita e idiota, mentre dice ciò! E inoltre, non capisce che se io sto male, se ho l'autostima sotto i piedi, in GRAN PARTE è colpa sua! Una persona così non si merita proprio di essere considerata madre, e se ne avessi l'occasione, e se sopratutto, ne avessi il coraggio, me ne andrei subito di casa e non le parlerei mai più! La considererei morta e sepolta! La cosa brutta, è che la gente quando racconto tutto questo, non mi crede, addirittura la mia psicologa, spesso mi dice: "Parlaci con tua madre, apriti a lei, se ci parli, le cose potrebbero cambiare!". No, lei è una persona con cui non puoi ne parlarci ne tanto meno ragionare, perché tanto ha ragione lei, tanto è lei la buona mentre io sono la cattiva, e anche se lei in un primo momento, sembra aver capito, dopo pochi secondi ritorna ad essere la solita persona di m*rda di prima! Con lei non ci sono proprio speranze, fidatevi! P.S. Scusate se la storia è venuta troppo lunga, ma ci sarebbe da scriverci un libro di 7000 pagine, su di lei e sul suo comportamento! |
Re: Mia madre: quella persona falsa, bugiarda ed ipocrita
Capisco abbastanza.
Poi invecchierà,ti farà anche pena e sarà peggio ancora. |
Re: Mia madre: quella persona falsa, bugiarda ed ipocrita
il tuo sfogo è simile e contrario al suo
provo ad interpretare (ovviamente non conosco nulla, parlo sulla base delle mie esperienze e provo a formulare una ipotesi) vi volete molto bene, lei vive male la tua condizione, forse le crea anche sensi di colpa, reagisce scaricando le "colpe" su di te calcola che chi non è fobico non ci capisce nulla di ciò che siamo, noi diamo tutto per scontato ma da fuori una persona normale si fa mille domande ed a volte trae conclusini totalmetne lontane dalla realtà il mio consiglio è quello di far vedere a tua mamma che pur essendo "diversa" sei serena, aiutala per quello che puoi, non dimostrarle mai ostilità, anche e soprattutto nelle piccole cose, vedrai che placherà la rabbia lei non vuole altro che la tua felicità, è convinta che tu la possa avere solamente vivendo come tutte le altre ragazze perchè essendo normalona non conosce alternative ad una vita standard le persone che vivono a stretto contatto coi fobici vanno educate, sembra pazzesco ma è così |
Re: Mia madre: quella persona falsa, bugiarda ed ipocrita
Purtroppo è molto difficile far capire ad una persona non fobica cosa si prova ad esserlo e pur di farti uscire da questa situazione si dicono cose sbagliate (è successo anche a me).
A mio modesto parere l'unico modo per riallacciare il rapporto con tua madre è che lei stessa faccia un passo indietro e cerchi di comprenderti veramente mettendosi nei tuoi panni e questo non è facile perchè spaventa chi ha uno stile di vita diverso dal nostro. Cerca quanto possibile di fargli cambiare idea rispondendo con la mente e con il cuore. Ce la puoi fare :bene: |
Ho un problema simile con mia madre, anche se molto meno accentuato. Non le sono mai piaciuta e non ha mancato di farmelo notare.
Lo sto superando non pensandoci più. Lei mi incolpava dei suoi problemi io dei miei e non ne uscivamo più Certo fa male, anche perché da una madre ci si aspetta amore incondizionato |
Re: Mia madre: quella persona falsa, bugiarda ed ipocrita
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il problema per lei non credo sia solo che non ti trucchi e non vai in discoteca Quote:
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Re: Mia madre: quella persona falsa, bugiarda ed ipocrita
A me sembra che senza di te tua madre sarebbe persa, ha bisogno di incolpare te per non fare i conti con sé stessa, sei un punching ball sedativo
Ogni tanto i sensi di colpa hanno la meglio e cerca di farsi perdonare assumendo un atteggiamento opposto, ma durano poco, il suo malessere esistenziale è più forte, e torna a reclamare una causa di tutto ciò che non va, ovviamente fuori di lei, ha il terrore di guardarsi dentro Tra le due, sei tu la più forte, lei ha bisogno di te in questo ruolo, tu potresti fare a meno di lei |
Ma se avessero ragione "loro", quelli che ci giudicano male e che ci ignorano/snobbano/criticano..
Se fossimo "noi" la parte sbagliata, cresciuta male, l'albero storto che i nostri genitori non sono stati capaci di raddrizzare, è che ora ci incolpano per come siamo.. Qui il mondo va che è una bellezza.. Gira veloce, più forte che può.. Gli altri vivono, i loro cuori palpitano meravigliosamente... Noi siamo fermi immobili, morti dentro, senza anima, senza spirito, senza parole e con gli occhi spenti. |
Re: Mia madre: quella persona falsa, bugiarda ed ipocrita
ha ragione claire, la situazione può solo peggiorare.
La mia esperienza non è come la tua, mia madre non mi dice certe cose, ma rimane comunque un incubo. non mi fa riposare, non mi fa dormire, non mi concede nulla nonostante non chieda nulla. non credo che il rapporto si possa salvare, la vecchiaia fa il suo percorso, e nel mio caso, mi ha già bruciato troppi anni, probabilmente creato danni irreparabili. la verità è che i genitori se sono "tossici" vanno abbandonati, perchè non ci sarà mai un rapporto alla pari come fra adulti, e il loro abuso, almeno nel mio caso non è nemmeno volontario. l'unica soluzione, andare via di casa. |
Re: Mia madre: quella persona falsa, bugiarda ed ipocrita
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Re: Mia madre: quella persona falsa, bugiarda ed ipocrita
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Re: Mia madre: quella persona falsa, bugiarda ed ipocrita
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Re: Mia madre: quella persona falsa, bugiarda ed ipocrita
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Uhm, lunatica... non ci avevo mai pensato :pensando: |
Re: Mia madre: quella persona falsa, bugiarda ed ipocrita
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Re: Mia madre: quella persona falsa, bugiarda ed ipocrita
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1. tua madre non cambierà mai. Lo sai questo vero? te lo chiedo perché spesso inconsciamente speriamo che gli altri possano cambiare e per questo non riusciamo a fare i conti con noi stessi. Accettare questa cosa è il primo passo. Tu mi dirai "si lo so". Ma, credimi, non lo sai davvero o non ti infurieresti così. 2. Mettiti nei suoi panni: non so quanti anni hai ma lei è spaventata e ha paura per te. Sbaglia a attaccarti così ferocemente nel tentativo di "darti una svegliata"? sicuramente si. Fa del suo meglio? Ancora,sicuramente si. Tua madre non ti odia o non gliene fregherebbe nulla. E' banale ma tremendamente vero. Esempio: se dovessi spiegare a un amico a cui vuoi molto bene come andare da un punto A ad un punto B vorresti che prendesse la strada ripida e mal battuta piena di rovi o la strada in pianura che gli hai suggerito che è facile in discesa e passa pure vicino a un delizioso chioschetto di gelati? e se lui volesse comunque imboccare la prima e non riuscisse nemmeno a spiegarti perché? non saresti nervosa e preoccupata per lui? ecco. 3. In realtà tu stai scegliendo comunque per te stessa. Questo, indipendentemente da quanto è felice questa scelta (se ti definisci "fobica" magari anche tu non ne sei molto contenta), è importantissimo. Io per essere accettata da mia madre ho passato anni a negare me stessa. Risultato? mi disprezzava comunque ed ero solo ancora più infelice. 4.Tua madre ti ama. Ma odia se stessa. Per questo non sa costruire un rapporto con te, probabilmente le è difficile con tutti. Vedila come una persona, non come una madre. Aiuta. E lascia che questo ti sia da stimolo per andartene di casa e iniziare a vivere davvero |
Re: Mia madre: quella persona falsa, bugiarda ed ipocrita
ti capisco molto bene.
purtroppo non ci puoi fare niente, ed è ovviamente impossibile ignorare dei comportamenti che feriscono, perché non siamo automi. è vero che cercare una tua indipendenza (non so se sei nella possibilità di farlo) può darti fiducia in te stessa e anche un giorno consentirti di staccarti fisicamente da tua madre. l'indipendenza è ciò che costruisce l'autostima a mio avviso, senza di quella non saremo mai in grado di confrontarci alla pari con gli altri e con i nostri genitori. |
Re: Mia madre: quella persona falsa, bugiarda ed ipocrita
Classica famiglia disfunzionale che cade nelle solite dinamiche. Con questo non voglio dire che il tuo caso non sia unico, anzi, ogni famiglia fa schifo a modo suo. Mi sento di dire che non credo che lei ti odi, come detto da altri non sei altro che la valvola di sfogo perché non ha nient'altro su cui sfogare le sue frustrazioni. In ogni caso nessuno ti obbliga a cercare un "contatto", anzi, sono sempre favorevole allo staccare quel cazzo di cordone ombelicale.
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Re: Mia madre: quella persona falsa, bugiarda ed ipocrita
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1- Questa cosa la so da tanto, credimi. 2- Il fatto è che lei mi considera come fossi una reclusa in casa, senza amici, che non esce mai; in passato era così, ma ora le cose sono diverse, per fortuna: ho degli amici con cui sto bene e con cui talvolta esco insieme e alle volte, esco di casa a fare quel che mi pare, anche da sola. Lei vorrebbe che io: avessi un lavoro e su questo ammetto che un minimo di ragione ce l'ha, avessi un ragazzo, avessi tanti amici, oltre a quelli che ho (anche se io non avverto il desiderio di averne altri, oltre a loro, onestamente) e facessi cose considerate "normali", ovvero uscire tutti i giorni 24 ore su 24, andare in discoteca e avere 100 ragazzi alle calcagna. Ma questo stile di vita non mi piace per niente: io sono sempre stata una tipa tranquilla, preferisco mille volte andare ai raduni nerd come i comicon, piuttosto che andarmi a sballare in discoteca, per quanto riguarda l'argomento fidanzato, li mi sa che non posso farci niente, i ragazzi IRL non mi considerano, tutti quelli di cui mi ero innamorata non mi hanno mai calcolata, lei preme molto anche su questa cosa perché vede tutte le figlie delle sue colleghe e delle sue amiche già fidanzate, già "sistemate", o che comunque hanno la fila di spasimanti, mentre io no. Ma la cosa del fidanzato, ormai, non mi preme più di tanto. Inoltre, io sono dell'idea che se ami davvero qualcuno, lo accetti così come è, non cerchi di cambiarlo come ti pare e piace. 3- Io sono felice di come sono, ma cerco di spiegarmi meglio: io sono felice di essere una persona semplice, non di essere fobica, su quello non posso farci granché, però sono abbastanza soddisfatta del resto. Ma lei è convinta che tutto quello che io ho non mi basti, che mi serva altro... 4- Probabile. |
Quello che vorrei farti capire é che il problema non sei davvero tu in quanto "certo tipo di persona" ma tu in quanto sua figlia. Probabilmente se fossi totalmente diversa non le andresti bene lo stesso. Il punto é che tu stai crescendo e lei non riesce a sopportare che tu ti stia costruendo una tua personalità che non é la sua. È tutto un suo problema che noi non possiamo capire.
Ti dirò di più: io ho passato i primi 20 anni di vita a fare i salti mortali per farmi fare un applauso da mia madre che invece reagiva come la tua. Quando a un certo punto ho smesso e ho deciso di vivere come volevo io fregandomene le cose sono prima precipitate poi all'improvviso migliorate. .. Ma perché é stata lei a trovare la felicità!! Si é trovata un compagno, un lavoro migliore e si é calmata. Poi mica é tutto rose e fiori e ormai certe ferite non si rimargineranno più. Ma si può fare. Te lo scriverò in maiuscolo così ti entra in capoccia: TU NON C'ENTRI NIENTE CON LA FELICITÀ DI TUA MADRE. Non ti crucciare e non farti ferire, costruisciti una rigida corazza tra te e le sue parole e pensa ad essere felice TU. Lei le sue scelte le ha già fatte |
Re: Mia madre: quella persona falsa, bugiarda ed ipocrita
Capisco perfettamente la situazione. Io sono convinto che una buona parte dei depressi/ansiosi sianno persone che hanno avuto rapporti conflittuali coi propri genitori. Alcuni padri e madri crescono i figli senza dargli amore ma soprattutto fiducia. Il risultato sarà quello di tirare su un figlio infelice, frustrato, ma soprattutto insicuro e fobico.
Io, se avessi un figlio, lo educherei cercando di fargli capire che non è nè inferiore nè migliore degli altri, aiutandolo entro certi limiti e infondengogli sicurezza. O almeno ci proverei. Un'educazione troppo rigida (non so se questo è il tuo caso) genera figli infelici e complessati. Non dico che bisogni lasciarli liberi di fare tutto ciò che gli passa per la testa, però bisognerebbe lasciargli i loro spazi in modo che possano fare esperienze, rafforzare il proprio carattere e credere in loro stessi. Invece molto spesso danno un'educazione inutilmente severa nella prima infanzia, magari condita da iperprotettività, per poi "sorprendersi" quando - subentrata l'adolescenza - il figlio si mostra insicuro... E allora la fanno facile loro, dicono "perchè non sei come tutti gli altri? perchè non esci? perchè non ti diverti?", senza capire minimamente che sono stati loro a forgiare quel carattere chiuso... Fare il genitore è un mestiere decisamente complesso, bisogna essere dei fini psicologi e non tutti lo sono... anzi, il più delle volte la gente è superficiale e cresce i figli semplicemente dandogli da mangiare, provvedendo alle spese principali e stop. L'altro giorno parlavo con una mia amica che ha una figlioletta di 5 anni, e lei mi diceva "leggendo tutti quei libri di pedagogia infantile capisci che come ti muovi ti muovi, comunque sbagli, è complicatissimo!". :sisi: Tornando al tuo caso specifico, mi spiace della situazione, però come ti hanno già detto difficilmente tua madre cambierà. Serbargli rancore non ti porterà da nessuna parte... Cosa potresti fare? Non lo so, magari concentrarti di più sulla tua vita, darci dentro nello studio, nel lavoro, per staccare una volta per tutte il cordone ombelicale e crearti la vita che vuoi tu. |
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