Non avere il coraggio di reagire, di fare qualcosa...
 

Fin da quando ero piccola, più o meno, sono sempre stata una persona passiva: nel senso, lasciavo sempre che fossero gli altri a risolvere cose, a proporre e a mobilitare, e ogni volta che provavo io a fare queste cose, i risultati erano quasi sempre a dir poco... non belli!
Per questo evito di prendere certe iniziative, perché so già che anche se ci provassi, 99 su 100 fallirei.
E qualcuno potrebbe dire: "Beh, dai, il fallimento fa parte della vita!", si, è vero! Ma quando la tua vita è costellata quasi esclusivamente di fallimenti, allora meglio non provarci neanche, se tanto sai già che non vincerai!
Infatti io, piuttosto che subire l'ennesimo fallimento, preferirei rimanere ferma, mantenendo quella poca dignità che mi rimane.
Quanti altri si sentono così?

Re: Non avere il coraggio di reagire, di fare qualcosa...
 

Anche io mi sento così. Nella mia vita non ho mai tentato nulla di significativo, solo nell'ultimo paio d'anni mi sono messo maggiormente in gioco tentando alcune sfide ma ovviamente il risultato è stato fallimentare.
Altre volte invece sono stato io a ritirarmi perché l'oppressione mentale dovuta alla mia chiusura non mi permetteva di respirare quasi.
Mi ritrovo a 20 anni con nulla in mano e questa è la cosa più orribile.

Re: Non avere il coraggio di reagire, di fare qualcosa...
 

Seguo con interesse, confermo che è una sensazione molto molto familiare...

Re: Non avere il coraggio di reagire, di fare qualcosa...
 

Io.Iniziative zero.

Io... Io

Re: Non avere il coraggio di reagire, di fare qualcosa...
 

Quello slancio vitale di rivalsa si è consumato nel tempo, ora mi sento inerme

Re: Non avere il coraggio di reagire, di fare qualcosa...
 

A volte penso il destino esista, non è possibile che ogni iniziativa (coraggiosa, faticosa) muti automaticamente in dolorosi fallimenti

Ma rinunciare non dona la serenità