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Situazione di stallo
non voglio mettermi su nessun podio, diro delle cose che potrebbero dar fastidio ad alcuni, se prosegui non dire che non ti avevo avvisato.
Allora la situazione è questa ho 21 anni, lavoro da quando ne ho 18 ho qualcosa da parte, si parla di un 15 mila testoni, lavoro ce l'ho (fabbrica stipendio min 1300 max 2000 circa, dipende dai turni) vivo da solo ma non ho spese, non pago affitto, solo bollette, spese macchina e spese sostentamento mie e cane. secondo me tutto inutile se non si ha una compagna e dei figli, il futuro sarà fatto di anni di lavoro, per cosa? per me? per comprarmi la macchina bella? è demotivante, vorrei fare qualcosa, cosa consigliate di fare? purtroppo non riesco a relazionarmi abbastanza per riuscire a creare un rapporto intimo con una ragazza, mi piacerebbe mettermi in proprio un giorno, continuando il mestiere di famiglia (panettiere) ma anche qui, resta il problema, senza famiglia? senza una donna che amo? chi me lo fa fare... non spendo praticamente niente, non ho bisogno di niente ... |
Re: Situazione di stallo
Ho sbattuto per anni la testa su questi pensieri, alla fine ho deciso di spendere i soldi che avevo messo da parte per fare corsi, studiare per rendermi un po' più interessante, ad esempio ho fatto un corso di inglese dove mi sono trovato bene con tutti i frequentanti siamo anche andati a cena fuori, avevo legato molto con un ragazzo in particolare. Poi sulle chat di alcune app si può fare un po di pratica per conversare con le ragazze anche se non è facile poi riuscire a concludere qualcosa (almeno per me [emoji28]).
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Re: Situazione di stallo
38 anni disoccupato dopo aver lavorato 18 anni,zero spese una cifra importante da parte e quasi tutto quello che volevo comprare comprato,ho mollato il lavoro perchè il sacrificio del lavoro con il conto pieno e nessuno da mantenere per me non aveva più senso,avanti così rischiavo di diventare il più ricco del cimitero cosa che stà già provando a fare mio nonno,onestamente spezzarsi la schiena senza avere una famiglia o la prospettiva di lasciare qualcosa ad un erede è abbastanza avvilente.
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Re: Situazione di stallo
È quello che penso anche io, lavoro ma a parte l'affitto e qualche spesa personale, non viaggio non esco e i soldi sono li da parte, è rassicurante perché i miei d'estate non lavorano quindi grava tutto sulle mie spalle nei mesi estivi e a Settembre il conto si azzera e si ricomincia, vorrei utilizzarli per comprarmi un mezzo se ci riesco!
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Re: Situazione di stallo
Dai che se riesci a fare tutte ste cose pure la ragazza puoi trovare.
Scaricati le app o trova qualche altro metodo è qualcuna la conoscerai |
Re: Situazione di stallo
Ti poni queste domande perché ti metti nella condizione di insofferenza di non avere una ragazza al tuo fianco e una futura famiglia.
Premesso che alla tua età si pensa a far tutto fuorché ad una famiglia e quindi quei pensieri riprendili quando avrai una maturità tale da crederci davvero...non sto dicendo che non sei maturo, ma solo che a 21 anni per una famiglia è un po presto, e soprattutto non dev'essere un obbligo o un traguardo messo in preventivo a tutti i costi. Fai altro pensa a divertire te stesso, la ragazza e la famiglia ha anche oneri e doveri, quello che faresti adesso per te non ne deve avere. Ora ti serve quello, svagarti, divertirti e conoscerti meglio. Per quanto riguarda conoscere una tipa, non mettertelo come chiodo fisso, altrimenti è probabile che i tempi si allunghino e si crea una spirale in cui continui a confermarti che non la troverai mai. E' un funzionamento malsano, ed ha qualche analogia con la fobia sociale... Se ci si mette in testa di non essere capaci di socializzare e di essere soggetti a giudizi continui, verrà comodo e istintivo proteggersi, scappare e rimanere rintanati a casa. Con una conoscenza sentimentale è la stessa cosa...ci si reputa inadatti e quindi ci si pone un muro ancora prima di iniziare...Ma chi l'ha detto che a 21 anni non potrai mai avere una famiglia e una ragazza??? Ma stiamo scherzando? Ma nemmeno a 40 anni ti devi porre limiti? Ma perché?? prevedi il futuro e sai che finirà così? E' TOTALMENTE controproducente. Tutto questo lamentarsi è utile solo a denigrare la propria condizione...cerchiamo di essere ottimisti e con un pizzico di realismo utile. E' ovvio che la pensi così, il tuo post trasuda pessimismo...che futuro puoi avere? Ma chi l'ha detto che un timido o un fobico non avrà mai una compagna? L'amore scavalla certi freni...e la timidezza l'amore se la mangia in insalata...manco la vede. Ovvio è più difficile avere occasioni, ma perché fare del pessimismo un life motive? :nonso: |
Re: Situazione di stallo
Devi pure stare attento al tipo di ragazza che trovi.. voglio dire.. oggi non è facile.. son tempi strani, non è neanche detto che si riescano ad avere figli, anche chi è in coppia non li fa.
Per chi ha problemi di fobia/depressione, etc. non è neanche facile gestire una famiglia.. vuoi o non vuoi un minimo di aspettative di forza e sicurezza nei confronti dell'uomo ci sono. Tutto questo non per scoraggiarti, a 21 anni puoi potenzialmente ancora avere tutto quello che vuoi, però ci vuole anche un piano B che comprenda il vivere senza partner e figli.. una vita che sia cmq degna di essere vissuta.. poi vabbè, io sto piano B non l'ho ancora trovato :mrgreen: ma confido che voi siate più intelligenti di me. |
Re: Situazione di stallo
Stesse domande che mi pongo anch'io. Lavoro da 5 anni e, dato che vivo con i miei, ho pochissime spese. Spendo i soldi solo per la piscina e qualche viaggio. Ho già messo un po' di soldi da parte, e credo proprio che raggiunto un limite da me stabilito smetterò di lavorare, anche perché il lavoro è la principale fonte di ansia e stress nel mio caso. Non avrò famiglia, non mi sposerò e non voglio figli. Non mi interessano macchine di lusso, ville enormi, eccetera. Voglio solo starmene tranquilla e senza fonti di stress.
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Re: Situazione di stallo
Mi associo alla risposta di Crystal. Passando ieri
davanti una discoteca ho visto fuori un gruppo di ragazze che praticamente erano in mutande; quelle vogliono divertirsi mica chiudersi in casa ad allattare. Aggiungo che mi pare viviamo in un mondo strano, vale sempre meno lo schema lavoro->trovo fidanzata->faccio famiglia; valido ai tempi dei miei genitori. Forse si' e' rovesciato tutto, la famiglia si fa se non si trova di meglio da fare, e dopo aver realizzato il resto; mentre una volta era l'obbiettivo finale, avevano la tua stessa visione: cioe' pensavano che senza famiglia non si vive una vita degna e si sta male. Oggi la famiglia, e forse la stessa fidanzata/o sembrano un contorno, un complemento non sempre necessario. Conosco gente mia coetanea con bei soldi che da anni vedo sempre single. Secondo la tua logica persone del genere sono incomprensibili. Io stesso magari potrei buttarmi facile a rimorchiare su una app di dating una extracomunitaria desiderosa di sistemarsi in Italia ecc... Per qualche ragione domanda/offerta non s'incontrano, troppe aspettative o altre priorita' da affrontare. |
Re: Situazione di stallo
Quote:
Per le persone isolate la famiglia è vista un po' come un'ancora di salvezza.. che poi non è detto che lo sia, anzi, se una persona è problematica è meglio che non fa famiglia, sono cose serie, impegnative, ci vuole una mente solida. |
Re: Situazione di stallo
Ma infatti non dev'essere nessuna ancora di salvezza...altrimenti su che basi si pone? Di fobico, recluso e disadattato, con compagna/o e famiglia? Non quadra x nulla... Mettiamoci in testa che nella famiglia bisogna dare e non solo ricevere...e' una cosa seria, importante, un traguardo finale...ma se non si e' soddisfatti di se stessi e con problemi vari l'ultimo degli impegni e trovarsi una persona e pensare a fare una famiglia. Perché i problemi possono riemergere e perché non si e' nelle condizioni ideali per farlo.
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Re: Situazione di stallo
Vivere lavorando e portarsi i soldi nella bara è da fessi, ma c'è da dire che è sempre più frequente l'altra ipotesi, ovvero lavorare per poi ritrovarsi cornuti, fuori di casa, a tornare a vivere coi tuoi o a prendere uno squallido monolocale, mentre paghi casa alla ex che si tiene i figli e si fa sfondare dal suo nuovo amante, col fesso che mantiene tutti.
Il top è cercare di ridurre al minimo il lavoro (magari riuscire a trovare un part time verticale), riuscendo a tirare a campare per se stessi. L'autore del topic è ancora giovane, per chi ha superato i 30 meglio tirare i remi in barca e puntare al minimo. |
Re: Situazione di stallo
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Riduci i tuoi bisogni al minimo, tieni la fiamma bassa, e considera che una buona parte delle costose necessità della vita servono solo per farti lavorare tutto il tempo: guadagnare, in cambio della tua libertà, fogli di carta filigranata con cui edificare sovrastrutture che ti faranno sentire socialmente accettato e forse anche l'individuo alpha del gruppo, temuto, invidiato, desiderato. |
Re: Situazione di stallo
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Io mi accontento di essere rispettabile e considerato. Forse se inizi a farti vedere con l'ultimo mercedes magari becchi pure figa, ma a quel punto penso si abbia una maturita' tale per cui non te ne frega piu' di tanto, hai altro da pensare, alla tua tranquillita' e non al resto; hai appunto tirato i remi in barca sulle cose piu' futili. |
Re: Situazione di stallo
Qua, come fuori, si delinea il solito scenario: il lavoratore benestante che però, assorbito dal lavoro (e in questo caso gravato da fobie ecc), non trova soddisfazione in altro, per mancanza di tempo e risorse mentali; e il disoccupato con zero risparmi che qualche relazione riesce a coltivarla ma si ferma lì con le soddisfazioni perché non può nemmeno staccarsi dai genitori ed è comunque frustrato.
Uniamoci e condividiamo le nostre abilità: voi che non sapete che farvene dei soldi mi aiutate a tenermi un lavoro e io v'insegno a trovarvi il compagno e fare amicizia. Così poi c'invertiamo i ruoli tanto per vedere l'effetto che fa. Che vitaccia. |
Re: Situazione di stallo
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Grazie ma c'è anche chi vuole altro. La nostra generazione (diciamo da chi è nato soprattutto dagli '80 in poi) è fottuta: nessuna pensione, pochissime prospettive, presente penoso e futuro ancora peggio. Io sono per il volare basso, facendo il minimo per sopravvivere decentemente. Ovviamente è difficile (ti danno già 4 soldi in croce per un lavoro a tempo pieno, figurarsi un part-time quanto potresti mai tirare su), ma con un po' di fortuna, e avendo solo la propria bocca da sfamare, si può fare, se non si hanno hobby o interessi particolarmente costosi. Per molti non sarebbe vita, per me non lo è spararsi 60-70 ore settimanali per mantenere altri. E' la morte. |
Tutto sta nel trovare un senso, ho capito perfettamente quello che senti, qual è il significato che vorresti dare alla tua esistenza. Non hai modo di conoscere delle ragazze attraverso una cerchia di amici magari?
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Re: Situazione di stallo
Hai tempo, fai con calma. Chi ce l'ha una famiglia a 21 anni e PURE FELICE?
Avercela mica vuol dire tutti pappa e ciccia, pensaci bene. Un mio amico mi diceva cose del genere, poi si è sposato nel giro di pochi mesi ed è rimasto incastrato con una psicopatica che picchia sua figlia e lui. Non per essere estremi eh, ma mettere qualsiasi cosa su un piedistallo idealizzandola la rende irrealizzabile per definizione. |
Re: Situazione di stallo
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io direi una via di mezzo fra quella condizione e sfigato/sbeffeggiato/beta/isolato. |
Re: Situazione di stallo
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se non avrò figli un discorso del genere vorrei farlo anch'io ma sui 55/60 anni (con il cavolo che vado in pensione a 70 anni!), tipo pagarmi i contributi rimanenti oppure avviare un'attività soft (tipo B&B) oppure se avrò' abbastanza risparmi andare all'estero in uno di quei paesi dove la vita è meno cara ( dove lo sarà a quell'epoca)... saranno ipotesi da valutare tra 20/25 anni (a seconda di come cambierà il mondo). |
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