Sopravvivere
 

Dai di matto perché non riesci più a barcamenarti tra i tuoi pensieri ossessivi, rovini e chiudi una storia, inizi ad andare dalla psico e a prendere antidepressivi, lei ti aiuta ma tu t'infossi, muore l'unico nonno che hai e che ti ha cresciuto come il padre che non hai conosciuto e mai avuto, la sorellastra che grazie ai 9 anni di differenza hai cresciuto come tua figlia ti usa violenza fisica e verbale rubando cose in camera tua...
A volte ho paura di uscire da sotto la copertina, la copertina della depressione. In altre devo per forza affrontare gl'impegni e le cose da fare. Male, controvoglia, dimenticando cose, piangendo, sommersa da malori fisici e da ossessioni mentali.
Cosa si può fare per non diventare matti del tutto? Per non abusare di calmanti oltre l'antidepressivo? Come si fa a farsi scivolare addosso qualcosa?
Appena mi dicono che faccio schifo mi si attacca addosso come fossi cosparsa di colla... La voglia di chiudere tutto e farla finita è spesso tanta.

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Innanzitutto, vicinanza per la tua situazione.. Non è facile quando ci sono tutti questi fattori esterni negativi, soprattutto la scomparsa della tua figura genitoriale :(

La psicologa sa di questi "infossamenti"? È fondamentale evitare queste montagne russe emotive, rompono quella costanza necessaria a destrutturare pessimismi, ruminazioni, ecc..
Il rapporto con tua sorella è recuperabile? Ovvero.. è possibile ridurre al minimo questo atteggiamento violento nei tuoi confronti? Porta solo elementi negativi nella tua vita?

Concludo:
1) Non fai schifo. Magari hai vicino persone che puntano i riflettori sui tuoi difetti, adombrando i pregi :)
2) Non pensare nemmeno a farla finita, reagisci e combatti :) So che è difficile e che non si vedono vie d'uscita facili...ma, seppur non facili, ci sono :)

Re: Sopravvivere
 

Mi dispiace molto :(

Re: Sopravvivere
 

La psicologa sa dei miei alti e bassi, bassissimi. Mi aiuta davvero tanto e quando ho la seduta con lei mi sento meglio... Per qualche ora. Poi ripiombo nel casino della mia testa. Nell'incertezza di quel che devo, voglio o posso fare. Non sto bene con me stessa e con nessun altro ed in nessun posto.
Però non so che farci. La psico mi da consigli utili e mi fa "vedere" certe mie percezioni. Quando le capisco mi sembra possibile risolvere il problema che invece sistematicamente rimane lì insormontabile.


Mia sorella è solo la punta dell'iceberg... E no. Non penso che le interesserà mai qualcosa del nostro rapporto. Mi rinfaccia cose mai avvenute, mi sbraita contro... Bho

Grazie per il sostegno