Sono ancora troppo condizionato dal giudizio degli atri.
 

Ho avuto occasione di conoscere una ragazza all'incirca della mia età(38),persona gradevole che forse varrebbe la pena provare a conoscere meglio per un'amicizia o qualcosa di più ma c'è una cosa che mi frena e di questa cosa me ne vergogno,questa ragazza è obesa.

Il fatto che abbia questo problema a me onestamente non da troppo fastidio in fondo non mi dispiace anche così,quello che mi dà problemi e per questo mi sento una merda visto che va contro tutti i miei principi è cosa penserebbero di me amici e parenti se dovessi presentarmi con una ragazza così so già che giudizi e le malelingue mi pioverebbero adosso.

So che uno dovrebbe fregarsene ma io non ci riesco e questo mi pesa e il fatto che questa cosa mi pesi mi dà fastidio perchè essere ancora così condizionato dal giudizio degli altri non mi va giù.

Re: Sono ancora troppo condizionato dal giudizio degli atri.
 

Se riconosci che potrebbe piacerti che ti importa del giudizio degli altri.

Re: Sono ancora troppo condizionato dal giudizio degli atri.
 

I parenti e gli amici sono una minima frazione del tempo che andresti a passare con lei probabilmente. Vuoi evitare di gustarti un antipasto, un primo e un dessert ottimi (mi è parso di capire che questa persona ti piaccia o che cmq ci siano i presupposti per un bel rapporto) solo perché nell'insalata di contorno hanno abbondato con del radicchio amarissimo? Ovviamente il radicchio rappresenta le malelingue :mrgreen:

Mi rendo conto della difficoltà, intendiamoci... spero però che tu riesca a gettare il cuore oltre l'ostacolo :)

Re: Sono ancora troppo condizionato dal giudizio degli atri.
 

:pensando:
Se a me una persona piace... Piace. Mi preoccuperei più del giudizio di questa persona nei miei confronti, nel caso in cui mi piacesse, che dei miei parenti e amici.
Ma poi tra parenti e amici son tutti perfetti? Tutti peso forma? Tutti senza difetti?
A me già mia madre è sempre stata sovrappeso.

Più che vergogna io ho paura di presentare qualcuno a causa dei possibili conflitti che possono sorgere, ma è abbastanza imprevedibile la cosa, magari la fisicità e l'obesità non produce alcun tipo di scontro mentre magari certe idee religiose o di altro tipo potrebbero non essere ben accette.

Re: Sono ancora troppo condizionato dal giudizio degli atri.
 

Tutte persone problematiche ma senza problemi di peso,ma sembrano tutti ossessionati da questa cosa,io sono il più cicciotto del gruppo e qualche frecciatina ogni tanto la prendo,la cosa assurda che su qualsiasi altro difetto sarebbero molto indulgenti ma sul peso invece sono inflessibili.

Re: Sono ancora troppo condizionato dal giudizio degli atri.
 

Per non considerare la condizione, uno deve fregarsene o essere molto innamorato.
Alcune ragazze in quella condizione fisica hanno un viso carino e sono simpaticissime, però se ti condiziona molto magari pure andarci a passeggio lascia perdere o rimanete solo amici.
Come può succedere con altri "diversi" come una persone di colore o con handicap evidente.
A me dispiace che alcune ragazze potrebbero anche dimagrire se lo volessero , per la loro salute e per piacere di più agli altri invece si lasciano andare o si piacciono così.

Re: Sono ancora troppo condizionato dal giudizio degli atri.
 

Se si piacciono cosí,perchè ti dispiace?

In questi casi per quanto mi riguarda la mia paura sarebbe che mentre si è con parenti e amici di cui non posso controllare/pervenire il comportamento qualcuno se ne uscisse con uno sfottò o una frase del cazzo e lei venisse ferita perché mi sentirei come se l'avessi ferita io e non saprei come prevenirlo, e questo mi farebbe stare molto in ansia e continuamente, specie se lei fosse molto fragile perché il mio terrore sarebbe di non riuscire a proteggerla e di averla esposta ad una cosa che le fa del male.

Invece se i miei amici si azzardassero a dire una cattiveria sulla mia ragazza o a fare battute del cazzo anche non davanti a lei penso che finirebbe lì il rapporto (con loro). Non abbiamo più quindici anni.

(per me è facile perché tanto non ho un contesto di amici in cui “portare la ragazza”, e in onestà mi terrei lontana pure dalla mia famiglia possibilmente)


Comunque capisco il disagio.

Forse l'unico consiglio che posso provare a dare è di conoscere meglio questa persona e se l'affetto crescerà, costruirsi assieme a lei uno “scudo” contro il mondo esterno.

Ora è presto per dirlo, comunque prova almeno a conoscerla.

Secondo me è un terrore ingiustificato, se un parente la offende o fa la battutina ci si incazza e si pretendono delle scuse (poi in privato si passa agli insulti e alle mani :mrgreen: ) . Ci sono momenti in cui anche la persona più remissiva si fa valere secondo me.

Ma il punto non sarebbe solo quello, possono anche volare i colpi di pistola, ma intanto la ferita sarebbe stata inferta, non so se mi spiego.

Vabbe' comunque se capitasse oggi (spesso lo immagino coi parenti) non so come reagirei lì per lì.
Cioè non so quale sarebbe la reazione migliore per evitare di... Boh, esacerbare ancora di più la situazione.


Comunque non voglio andare fuori tema, il problema principale qui è sentirsi condizionati dal giudizio degli altri, e provare vergogna.
Ma siamo sicuri che più che vergogna non sia paura di essere giudicati frettolosamente, paura di essere fraintesi, di non essere visti, capiti?

Cioè Milo quali sono i giudizi esatti su di te e su di lei che avresti paura di ricevere?

Re: Sono ancora troppo condizionato dal giudizio degli atri.
 

Finalmente qualcuno che ammette questo problema, e vedo che è bastato un topic perché altri ci si riconoscessero.

Io non credo che vivrei la situazione allo stesso modo, ma non posso prendermi in giro dicendo di essere immune dal giudizio altrui, che invece condiziona enormemente e ogni giorno la mia vita.

Quello che mi chiedo è se davvero vale la pena di porre dei limiti alla mia felicità, alla mia vita, a ciò che desidero, solo per evitare il giudizio degli altri.
Ma non c'è una risposta.

Re: Sono ancora troppo condizionato dal giudizio degli atri.
 

E' una riflessione molto interessante la tua, davvero, che riguarda tanti aspetti della nostra vita, perché l'influenza del giudizio altrui può declinarsi in tanti modi, incidere su tanti aspetti, non solo nelle relazioni.

Pensavo a questo aspetto qualche giorno fa, riflettendo su alcune scelte che devo prendere e che pur riguardando questioni meno importanti della tua, finiscono tuttavia per darmi una buona dose di tormento, proprio perché temo di non essere completamente libero nella mia scelta, di non riuscire ad essere coerente con me stesso.

Riguardo alle relazioni io questo problema l'ho vissuto al contrario, mi facevo problemi io per l'altra persona, temevo soffrisse come te per il giudizio degli altri nei miei confronti, nonostante non avessi nessun reale riscontro di ciò. Poi col tempo piano piano, vivendo il rapporto ho acquisito sicurezza e questa paura se ne è andata.

Inutile dire che non ci sono risposte, né medicine, è un percorso personale che ognuno fa e che credo tu abbia già superato un primo importante traguardo, la presa di coscienza del problema, cerca di non colpevolizzarti.

Re: Sono ancora troppo condizionato dal giudizio degli atri.
 

Ciao Milo.
Ti leggo da tanto e quindi non posso che essere felice per te per questa tua nuova avventura.

Ti fa onore riconoscere questo tuo limite ed è segno di grande autoconsapevolezza e maturazione. Però, mi viene da domandarti: sei sicuro che sia tutto qui il problema?

Non è che subdolamente le tue ansie ti stiano portando a ingigantire prematuramente il problema del giudizio altrui, così da consentirti di evitare l'approfondimento di questa conoscenza?

Potresti riflettere su questo; nel frattempo, prendendo atto che attualmente il peso del giudizio ti limita, puoi approfondire la conoscenza di questa ragazza senza coinvolgere altre persone. Se ho capito bene la situazione si tratta ancora di una cosa agli inizi. Avrai tempo per abituarti ed esporti.

Ti auguro buone cose.

Re: Sono ancora troppo condizionato dal giudizio degli atri.
 

Devo essere sincero la mia paura è che mi giudichino un disperato che si è accontentato dell'unica che ci stava per non restare solo,cosa che cozza un pò con l'immagine che ho di me e che gli altri penso abbiano di me cioè del single che piuttosto che avere relazioni insoddisfacenti preferisce stare solo,su di lei invece so già la gamma di battute che si beccherebbe alle spalle.

Re: Sono ancora troppo condizionato dal giudizio degli atri.
 

Ciao Marco,su questo credo che tu ci abbia preso in pieno ci riflettevo proprio stamattina,al netto del problema del giudizio degli altri rimane anche la mia insicurezza di fondo nel rapportarmi con le donne,essere buttato per l'ennesima volta in friendzone sarebbe per me un duro colpo da accettare,anche perchè questa ragazza non ha certo la fila di pretendenti.

Poi anche se la cosa partisse c'è anche il problema del mio rapporto non proprio sereno con il sesso dovuto ad esperienze negative passate e anche qui tanta insicurezza..

Re: Sono ancora troppo condizionato dal giudizio degli atri.
 

Temevo che per la tua franchezza sul giudizio estetico, ti piovessero addosso strali e biasimi, ma notando come tu ti poni, ho letto commenti maturi e di questo me ne rallegro.
Detto ciò, se non te la senti, ti consiglio di non forzare un rapporto che non sarebbe cristallino, oppure mantieni l'amicizia senza andare oltre....

Allora mi sembra che tu abbia paura di essere frainteso e che riguardandoti negli altri tu possa vedere qualcosa che non sei e che non vorresti essere.

Se riesci prova ad essere forte della tua convinzione, non guardarti con gli occhi degli altri, cerca di isolarti nel modo in cui tu vedi questa situazione e questa donna, così quel tuo sguardo può cominciare a crescere e a “ripararti” dallo sguardo altrui.

Re: Sono ancora troppo condizionato dal giudizio degli atri.
 

sì anche a me succede e mi sento una merda per questo

ma mi succede


mi succede anche il contrario, tipo mi imbarazzo per gli altri che si fanno vedere in giro con me

a volte mi imbarazzo anche per il carattere, cioè mi vergognavo di farmi vedere in giro da chi conosco con una parecchio stupida

Re: Sono ancora troppo condizionato dal giudizio degli atri.
 

posto che devi decidere tu se stai bene con una persona o no.

in genere si cerca una certa armonia di coppia, anche fisica. e poi è comunemente più accettato che l'uomo sia più grosso fisicamente.

sono stato con una ragazza che pesava 15kg più di me, io sono molto magro mentre lei era alta come me ma decisamente in sovrappeso (non obesa però).

sinceramente mi vergognavo di andarci al mare. ma non per lei, sentivo gli occhi della gente addosso, sentivo che insieme eravamo "sbagliati" in quella situazione, mi faceva sentire a disagio. e poi capirai, al mare ormai sembra la vetrina dei pompati / abbronzati / depilati / tatuati... se non sei un bell'imbusto ti senti fuori luogo in spiaggia.

in quel caso ho risolto eliminando il sintomo, non andando più al mare con lei (che cmq se ne fregava della cosa credo, non essendo matta come me, ma non ne abbiamo mai parlato).


altre volte invece mi sono vergognato di presentare una ragazza a parenti o amici perchè sapevo fosse una stronza, o un pò troppo oca... ecco lì mi vergogno davvero a girare con una donna, se è scema come un tonno e ci sto uscendo EVIDENTEMENTE solo per cercare di bombarmela, farla vedere a qualcun altro mi fa vergognare come un ladro delle mie azioni.

Re: Sono ancora troppo condizionato dal giudizio degli atri.
 

Visto che hai anche te qualche primavera sulle spalle ti ricorderai quella vecchia pubblicità del Totip dove il cavallo verde diceva "Asinaccio! Se non giochi, non vinci!" :D


Daje su :) Come ha da andare andasse.