Lavoro e fobia sociale
 

La fobia sociale ha compromesso le vostre opportunità lavorative?
Io mi trovo nella situazione in cui nonostante abbia più titoli dei miei colleghi, e rispetto ad alcuni anche più esperienza, non riesco a progredire nel lavoro. Non mi viene data la possibilità di "fare carriera". Mi sembra che i miei colleghi vengano presi in simpatia dai superiori per il loro modo di fare, ed io invece in antipatia essendo molto chiuso.. ovviamente per me è già un impresa salutare tutti alla mattina. Ormai non so nemmeno più se mi terranno a lavorare una volta scaduto il contratto. Premetto che non ho mai fatto nemmeno un'ora di straordinario (nemmeno un giorno di malattia) perché non ho problemi a finire il lavoro in giornata e non mi è mai stato chiesto. Quando parlo con il proprietario della ditta mi dice che va tutto bene ogni tanto mi fa qualche complimento, però poi nonostante ho fatto anche una richiesta per poter fare un lavoro in linea con i miei studi mi ha detto che devo attendere che si sblocchino certe situazioni.. Ma poi all'atto pratico continua a non cambiare niente. Mi sento completamente ignorato mentre gli altri vanno avanti

Inviato dal mio WAS-LX1A utilizzando Tapatalk

Re: Lavoro e fobia sociale
 

Re: Lavoro e fobia sociale
 

Quale lavoro? Quali colleghi? :sisi:

Re: Lavoro e fobia sociale
 

Io non lavoro, mi è stato detto che sono stato spremuto come un limone e gettato nel pattume...amara realtà.
Quando praticavo si riconosco che fobia e lavoro non vanno molto d'accordo, cioè si fa molta più fatica e nonostante le qualità ti vedono come un perdente o cmq non abbastanza aggressivo per fare carriera.
Confermo che dove lavoravo , andava avanti chi aveva un carattere forte e metà delle conoscenze di altri più capaci.
Ora credo che la mia fobia x il lavoro sia aumentata mentre prima era un po' in stand by ma quando le delusioni sono eccessive uno sbrocca.
Prima o dopo dovrò riprendere le redini e trovarmi un lavoro, chissà quale però..boh
Fossi figo farei il gigolò.

Re: Lavoro e fobia sociale
 

Fare carriera all'interno di una organizzazione se non si e' raccomandati
e' una questione di carattere; che i timido/fobici come me non hanno.
Devi essere bravo a capire come girano le cose intorno a te; trovare
qualcuno a cui fare le scarpe, stabilire buoni rapporti con chi conta,
leccare, intrigare ecc... Essere donna aiuta di piu'.

Re: Lavoro e fobia sociale
 

Un timido-fobico può essere anche il lavoratore più efficiente e geniale del mondo ma difficilmente avrà una mentalità adatta a fare carriera poiché bisogna: essere ambiziosi, essere in grado di farsi amicizie (anche finte) , saper calpestare gli altri senza rimorsi, vivere per lavorare e non il contrario. Quindi nella nostra realtà supercompetitiva se non si è ambiziosi si è visti comunque come sfigati, tanto vale fare il compitino nel lavoro merdoso di turno e tirare avanti.

Re: Lavoro e fobia sociale
 

Io non ho fobia sociale sul lavoro cioè non ho paura della gente ma imbarazzo sociale nei confronti delle loro domande riguardo la mia vita sociale che non ho.

Re: Lavoro e fobia sociale
 

infatti io faccio il mio, finisco il mio turno ma mai mi sognerei di propormi, stringere amicizie, leccare capi e superiori.....figuriamoci, essendo evitante e fobico preferisco stare sulle mie senza avere eccessive responsabilità e senza rotture di cogliioni. Ovviamente vieni visto come uno non ambizioso, debole eccetera...

Re: Lavoro e fobia sociale
 

La trovo frustrante questa situazione, ho paura di non riuscire ad avere quanto sento di meritare nonostante i miei sforzi..

Inviato dal mio WAS-LX1A utilizzando Tapatalk

Re: Lavoro e fobia sociale
 

Spoiler: È quello che succederà, non esiste meritocrazia in questo mondo.

Re: Lavoro e fobia sociale
 

WS? Gran lavoratore, ma poco propenso a scambiare feedback con gli altri (cit.) :miodio:

Re: Lavoro e fobia sociale
 

Un lavoro per il fobico potrebbe essere il becchino.