Per tutti...
 

Ciao a tutti... è tanto che non scrivo ma mi ha colpito questo articolo su D e voglio citarvi qualche frase:

"L'amore fa paura. Perchè è enormemente sopravvalutato come soluzione alla solitudine....
... Quali rischi ci sono nell'amare? Pochissimi. Purtroppo non ne siamo consapevoli...
... E se l'altro se ne va, se ci manca di rispetto, se ci offre solo le briciole, se tenta inconsapevolmente o meno di farci del male, se... se... noi abbiamo noi stessi su cui contare sempre e comunque. Possiamo contare sul nostro cuore, sulle nostre risorse e sulle nostre debolezze..."

Lo dico a voi e me stessa di avere meno paura... :)

Buona notte

amate donne, amate, con più disinvoltura 8)

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...chi ha amato è consapevole di quanto può far male perchè è consapevole di quanto fa bene!!
dovrei amare senza paura perchè se dovesse andar male ho cmq ME???
il rischio c'è ..ci deve essere!!!!

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l'amore è un sentimento che può avere tante intensità
per me la sua massima potenza è quella che se lo perdi non vivi più (quindi l'agorina è ancora ad un livello più basso)

è la famosa teoria della mela:
la parte mancante può essere un pezzo che ti rende ancora più incompleto (se non corretto), che ti completa un po', che ti completa tanto, che ti completa completamente (che gioco di parole)
ma è sempre amore, e non andrebbe giudicato
ciò che è certo, è che la mela piena la ha una persona su un milione, ed è il sogno massimo, the best very love
direi quasi un sogno
e nella vita non tutti i sogni sono realizzabili, ma ciò non vuol dire che si vive male se non si ha una melinda col bollino
bisogna cmq saper amare anche se l'altra persona non sa darti tutto ciò che vorresti

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io direi che fin quando ci si mette a fare tanti ragionamenti su di esso si perde un po' il senso stesso dell'amore. Non deve essere molto ragionato, macchinoso, prevenuto, sofisticato. Va vissuto interamente senza morbosità ma con la convinzione che siamo nati per amare gli altri e soprattutto avere una persona con cui condividere la felicità, le gioie e i dolori della vita.

Nel film di Sean Penn "into the wild" il personaggio principale dopo un anno di distaccamento dal mondo in totale solitudine e in mezzo alla natura, giunge alla conclusione che la felicità va condivisa.

Certo che il rischio c'è... penso che l'importante sia sapere che può essere affrontato... e nel caso la scommessa sia persa, si può sempre fare affidamento su noi stessi...

Non è un ragionamento per sminuire l'amore ma al contrario per non accontentarsi e lanciarsi nei rischi che comporta ma sapendo di avere una sorta di rete di sicurezza...