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tonymontana 19-01-2018 17:21

Stare a casa e persone "malate" di uscite
 
Ciao ragazzi, non so voi, ma io ho fatto caso al fatto che tutte le persone che conosco anche solo di vista sono "malate" di uscite. Mi sembra che a nessuno piaccia stare a casa, sedersi sul divano, guardare la tv, ascoltare musica col pc, insomma rilassarsi. Io anche ai tempi della scuola, quando stavo ancora psicologicamente bene, dopo 5 ore fuori casa avevo proprio il bisogno di stare tra le mura domestiche per ritirarmi in me stesso. Non sto parlando di chiudersi in casa in isolamento sociale, ma solo di avere un equilibrio tra stare a casa e stare fuori, perchè almeno per me in alcuni momenti è bello anche stare a casa senza fare nulla. Che ne pensate?

SpaceBoy 19-01-2018 17:24

Re: Stare a casa e persone "malate" di uscite
 
tanti si rilassano proprio stando fuori con gli amici, io stesso mi rilasserei sicuramente di più in una tranquilla serata con ipotetici amici piuttosto che all'oscuro della mia cameretta pensando alla mia vita e ascoltando musica deprimente

hermit94 19-01-2018 17:27

Re: Stare a casa e persone "malate" di uscite
 
perchè non hanno capacità introspettiva,è un altro modo di riempire i vuoti...

SpaceBoy 19-01-2018 17:33

Re: Stare a casa e persone "malate" di uscite
 
Quote:

Originariamente inviata da lifeisnow (Messaggio 2058483)
perchè non hanno capacità introspettiva,è un altro modo di riempire i vuoti...

.......oppure semplicemente conoscono persone con cui stanno bene e preferiscono star con loro piuttosto di stare a casa a pensare alla vita e all'universo


non è che essere soli significhi avere più capacità introspettive degli altri

hermit94 19-01-2018 17:36

Re: Stare a casa e persone "malate" di uscite
 
Quote:

Originariamente inviata da SpaceBoy (Messaggio 2058486)
non è che essere soli significhi avere più capacità introspettive degli altri

Nella maggior parte dei casi si, a meno che uno non desideri stare con gli altri ma non ci riesce

SpaceBoy 19-01-2018 17:37

Re: Stare a casa e persone "malate" di uscite
 
Quote:

Originariamente inviata da lifeisnow (Messaggio 2058488)
a meno che uno non desideri stare con gli altri ma non ci riesce


quell' "a meno che" racchiude un mondo però :sisi:

AnonimaCreatura 19-01-2018 18:58

Re: Stare a casa e persone "malate" di uscite
 
Presente! Trovo stressante uscire di continuo, non so come faccia chi lo sa. Anche se ho degli impegni poi sento la necessità di ritirarmi a casa, staccare il cervello, stare nel silenzio, rilassarmi senza occhi addosso.
Se sto troppo a casa mi annoio. Mi ci vorrebbe una via di mezzo

Maximilian74 19-01-2018 21:00

Re: Stare a casa e persone "malate" di uscite
 
Quote:

Originariamente inviata da tonymontana (Messaggio 2058477)
Ciao ragazzi, non so voi, ma io ho fatto caso al fatto che tutte le persone che conosco anche solo di vista sono "malate" di uscite. Mi sembra che a nessuno piaccia stare a casa, sedersi sul divano, guardare la tv, ascoltare musica col pc, insomma rilassarsi. Io anche ai tempi della scuola, quando stavo ancora psicologicamente bene, dopo 5 ore fuori casa avevo proprio il bisogno di stare tra le mura domestiche per ritirarmi in me stesso. Non sto parlando di chiudersi in casa in isolamento sociale, ma solo di avere un equilibrio tra stare a casa e stare fuori, perchè almeno per me in alcuni momenti è bello anche stare a casa senza fare nulla. Che ne pensate?

conosco una ragazza che dice che dopo una settimana di lavoro lei scarica tutta la stanchezza della settimana andando in discoteca fino alle 6 del mattino, in mezzo a casino, baldoria, ressa e ballare tutta la notte la rilassa e le toglie la tensione accumulata col lavoro.. Premesso che ognuno ha il proprio carattere e la propria personalità, però mi chiedo se uno esce dal lavoro dopo una giornata, una settimana massacrante, dopo turni massacranti, come si fa a non aver voglia di riposarsi a casa propria e dire invece che andando in discoteca e avere testa e orecchie distrutte dal casino ti rilassa? lei dice che la discoteca e lo stare in mezzo al casino, al caos, alla ressa la ricarica di energie... Cioè io mi chiedo ma non è massacrante ballare tutta notte, sudare, gli occhi stravolti dalle luci? più che ricaricarsi, ste cose a me dopo una settimana di lavoro mi ricoverano se le faccio

Maximilian74 19-01-2018 21:29

Re: Stare a casa e persone "malate" di uscite
 
E come mi sembra forse di aver già letto perché lo diceva qualcuno, anche io, leggendo alcuni messaggi sul forum, ho l'impressione che alcuni non sembrano veri fobici, perché quando si vedono messaggi di gente che dice di uscire regolarmente con amici, di aver cambiato 4/5 donne, che vanno a compleanni e feste, che escono senza problemi con la comitiva della palestra eccetera eccetera il dubbio sul fatto che siano davvero fobici ed evitanti viene. Un vero fobico ed evitante molto difficilmente ha avuto in passato o riesce ad avere un simile tenore di vita sociale prolungato nel tempo, anche perché ansia, depressione, incapacità sociali sono blocchi difficilmente superabili

Ambivalente 19-01-2018 23:42

Re: Stare a casa e persone "malate" di uscite
 
A me capita che quando esco (uscivo), al ritorno mi senta mentalmente e fisicamente stanco, come se avessi fatto chissà quale sforzo pur non avendo fatto, in realtà, nulla. Penso che una persona, stando per troppo tempo in solitudine, inizi a trovare una certa "comodità" in essa.

hermit94 19-01-2018 23:47

Re: Stare a casa e persone "malate" di uscite
 
Quote:

Originariamente inviata da Ambivalente (Messaggio 2058617)
A me capita che quando esco (uscivo), al ritorno mi senta mentalmente e fisicamente stanco, come se avessi fatto chissà quale sforzo pur non avendo fatto, in realtà, nulla. Penso che una persona, stando per troppo tempo in solitudine, inizi a trovare una certa "comodità" in essa.

This

Ogard 20-01-2018 00:43

Re: Stare a casa e persone "malate" di uscite
 
Penso sia relativo all'estroversione, chi è estroverso ricarica le sue "batterie interne" socializzando, facendo baldoria , shopping ecc... chi è introverso invece fa il contrario, si ricarica avendo tempo per se stesso e nella sua zona comfort.
Io evito di uscire spesso per vari motivi ma quando lo faccio mi diverto anche (dipende da tanti fattori ma so essere di buona compagnia) ma dopo qualche ora mi svuoto completamente. Nel periodo di natale era in ferie un mio caro amico e siamo usciti spesso, anche 3 volte in una settimana (senza contare il tennis) e alla fine ero morto, vuoto come un non-morto di Dark Souls.

cancellato19102 20-01-2018 00:52

Re: Stare a casa e persone "malate" di uscite
 
Secondo me bisognerebbe stare fuori casa il più tempo possibile. A casa, da solo, inizia a pensare e pensando vengono strani e brutti pensieri... Se invece sei sempre in giro a fare qualcosa, non hai tempo per pensare.
Però è una cosa che andrebbe imparata da piccoli, ora per un fobico uscire è solo motivo di ansia e stress.
Invidio quelli che sono cresciuti "per strada", mentre io da piccolo (coi genitori iperprotettivi che mi ritrovavo) ero sempre nella mia dolce e sicurissima prigione.

Ogard 20-01-2018 00:54

Re: Stare a casa e persone "malate" di uscite
 
Quote:

Originariamente inviata da Flood (Messaggio 2058637)
Secondo me bisognerebbe stare fuori casa il più tempo possibile. A casa, da solo, inizia a pensare e pensando vengono strani e brutti pensieri... Se invece sei sempre in giro a fare qualcosa, non hai tempo per pensare.
Però è una cosa che andrebbe imparata da piccoli, ora per un fobico uscire è solo motivo di ansia e stress.

Ma non dipende solo dalla fobia, ma proprio dal modo di essere. Credo che molti nel forum da piccoli stavano fuori spesso ma l'abitudine non basta. La cosa migliore che si può fare è uscire con cautela magari negli stessi posti più volte per ampliare la propria zona comfort, se ti senti bene in un posto allora hai un nemico in meno e ci si può concentrare sulla socializzazione.

cancellato19102 20-01-2018 00:57

Re: Stare a casa e persone "malate" di uscite
 
Quote:

Originariamente inviata da Ogard (Messaggio 2058642)
Ma non dipende solo dalla fobia, ma proprio dal modo di essere. Credo che molti nel forum da piccoli stavano fuori spesso ma l'abitudine non basta.

Mah, guardandomi attorno, tra tutte le persone cresciute per strada che conosco, nessuna è diventata fobica... Mentre tutte le persone con problemi erano già fin da piccole poco propensi alla vita sociale e le si vedeva poco in giro.

Ogard 20-01-2018 01:00

Re: Stare a casa e persone "malate" di uscite
 
Quote:

Originariamente inviata da Flood (Messaggio 2058646)
Mah, guardandomi attorno, tra tutte le persone cresciute per strada che conosco, nessuna è diventata fobica... Mentre tutte le persone con problemi erano già fin da piccole poco propensi alla vita sociale e le si vedeva poco in giro.

Appunto.

tonymontana 20-01-2018 02:04

Re: Stare a casa e persone "malate" di uscite
 
si io ti ripeto, anche quando non avevo la fobia sociale, avevo amici, e stavo bene, dopo una settimana di scuola ero ko.Intendiamoci, il venerdì sera avevamo la partitella fissa a calcetto e il sabato sera scendevamo sempre, ma per esempio la domenica era per me doveroso stare a casa a guardare le partite, o quando c'era la sosta stare a cazzeggiare per conto mio.

Mike Patton 20-01-2018 02:13

Re: Stare a casa e persone "malate" di uscite
 
Servirebbe. Fuori c'è meno tempo e meno modi di pensare troppo, volare con la fantasia in negativo che porta solo pensieri disfunzionali.

limitless 20-01-2018 02:20

Re: Stare a casa e persone "malate" di uscite
 
Quote:

Originariamente inviata da tonymontana (Messaggio 2058477)
Ciao ragazzi, non so voi, ma io ho fatto caso al fatto che tutte le persone che conosco anche solo di vista sono "malate" di uscite. Mi sembra che a nessuno piaccia stare a casa, sedersi sul divano, guardare la tv, ascoltare musica col pc, insomma rilassarsi. Io anche ai tempi della scuola, quando stavo ancora psicologicamente bene, dopo 5 ore fuori casa avevo proprio il bisogno di stare tra le mura domestiche per ritirarmi in me stesso. Non sto parlando di chiudersi in casa in isolamento sociale, ma solo di avere un equilibrio tra stare a casa e stare fuori, perchè almeno per me in alcuni momenti è bello anche stare a casa senza fare nulla. Che ne pensate?

Anche io sono così , mi piace stare a casa e godermi quelle piccole cose che hai descritto :bene:

cancellato19102 20-01-2018 04:01

Re: Stare a casa e persone "malate" di uscite
 
Quote:

Originariamente inviata da tonymontana (Messaggio 2058658)
si io ti ripeto, anche quando non avevo la fobia sociale, avevo amici, e stavo bene, dopo una settimana di scuola ero ko.Intendiamoci, il venerdì sera avevamo la partitella fissa a calcetto e il sabato sera scendevamo sempre, ma per esempio la domenica era per me doveroso stare a casa a guardare le partite, o quando c'era la sosta stare a cazzeggiare per conto mio.

Anche io facevo esattamente così. Avevo bisogno dei miei spazi e dei miei tempi per isolarmi ogni tanto. Però, a distanza di tanti anni, non so se questa cosa mi abbia fatto bene o male... :pensando:


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