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terzocchio 03-07-2005 23:42

terapia shok
 
ciao
secondo voi per tentare di vincere i problemi della fobia sociale oppure di una eccessiva timidezza in alcuni frangenti della vita , si potrebbe ricorrere ad una terapia shok?
faccio un esempio stupido : se uno ha difficolta a parlare in pubblico , magari davanti a 2 /3 persone e cerca di vincere questa sua difficoltà in quella circostanza , difficilmente riuscira a superarla e comunque sara un processo molto lungo ,difficile e incerto , con rischio di peggioramenti..per cui per una persona con questa difficolta non sarebbe ideale fare qualcosa di diamentralmente opposto al suo modo di essere , non so ad esempio se ne ha l'occasione salire per parlare su un palco con tantissima gente che lo ascolta? oppure andare ad un quiz in tv , o cose simili?
secondo me per vincere alcune difficolta immotivate che si sono radicate dentro di noi per 1000 motivi, personali o ambientali,l'unico modo è combatterle con un evento traumatico per sbloccare la situazione , altrimenti a piccoli passettini non si arriva a nulla
voi avete mai provato a fare qualcosa del genere ?

Black81 04-07-2005 10:33

io sarò tradizionalista e poco innavativo ma sono per una terapia graduale dato che quella shok che tu hai appena elencato non può portare altro che conferme negative, sarebbe come far sollevare ad un principiante un bilancere da 200kg 8O

Anonymous-User 04-07-2005 17:36

... potrebbe essere un'idea ma non so fino a che punto....personalmente io ho una vera e propria fobia di parlare in pubblico,ma mi sono recentemente trovata a doverlo fare con un microfono in mano davanti ad una cinquantina di persone ed e' andata meglio di quello che credevo,me la sono cavata bene,ma dato che finora mi e' capitato soltanto due volte non credo affatto di averlo superato il problema....ora non so se gioca un ruolo importante anche l'esercitarsi in queste circostanze...

timida 06-12-2005 01:00

Mi sembra d'aver letto su un manuale di psichiatria che chi soffre di fobia sociale soffre molto di ansia anticipatoria ma, se esposto all'evento, migliora. Come dire che è peggio evitare la situazione temuta e farsi mille viaggi paurosi a proposito piuttosto che affrontarla e rendersi conto che in realtà non c'è nulla da temere. Personalmente credo che sia vero: se per esempio mi recludo in casa con scuse pazzesche per autoconvencermi di aver fatto bene alla fine penso penso e soffro la solitudine. se invece esco, sforzandomi all'inizio, ecco che torno a casa soddisfatta di me, del mio stesso coraggio...

CharlieJt900 06-12-2005 18:19

la terapia shock per me che l'ho provata funziona davvero, ed è il metodo più veloce per fare i conti con le proprie paure.
Questa può essere attuata solo se siamo a reale conoscenza dei nostri problemi, e solitamente si arriva a capire di cosa realmente abbiamo paura solo dopo una terapia svolta con uno specialista.
Inquadrato il problema che ci blocca e che temiamo più di ogni altra cosa, si può pensare di affrontarlo in maniera radicale, mettete da parte il giudizio degli altri e il timore di fare figure di cacca di fronte a persone varie, non rientra nei piani preoccuparsi di ciò che pensano gli altri, il piano è risolvere il problema, tutto ciò che ne segue è secondario alla soluzione.
Nella mia esperienza lo specialista ha ritenuto opportuno prima di "mandarmi in battaglia" di equipaggirmi di un piccolo farmaco, a mò di scudo utile a filtrare e parare i sintomi della fobia.
Fatto ciò io ho affrontato esattamente ciò che temevo di più.
Mentre si affronta la situazione, la paura cresce vorticosamente, ma alla fine raggiunge un limite massimo oltre la quale non sale. E' difficle da spiegare, ma considerate che la paura non andrà oltre un certo limite, state certi che non si muore, continuerete a respirare, e arriverà un punto in cui la paura si fermerà ad un livello, e da quel punto in poi potrà solo scendere. E' la presa di coscenza di questo elemento che vi aiuterà ad andare avanti, ed a vivere il momento che temevate tanto.

Ad esempio consiglio a chi inizia una terapia seguita da farmaco di non cullarsi ed approfittare dello scudo che crea il farmaco per vivere le situazioni che più si temono, e come detto in altri post, mentre vivete quel momento cercate di "imparare la lezione"


ps: io la lezione poi l'ho imparata, ma sapete com'è col benessere e col tempo si tende a dimenticare ciò che si è appreso nei brutti momenti, e ci si ritrova poi a dover ripassare spesso e non tanto volentieri la vecchia lezione

odi 06-12-2005 22:39

Quote:

Originariamente inviata da CharlieJt900
ps: io la lezione poi l'ho imparata, ma sapete com'è col benessere e col tempo si tende a dimenticare ciò che si è appreso nei brutti momenti, e ci si ritrova poi a dover ripassare spesso e non tanto volentieri la vecchia lezione

E' bello questo periodo. Sono le tue idee , i tuoi pensieri che prendono il soprvvento. Abbiamo , in generale , il bisogno di orientarci nel mondo , di capireche cosa accade e per farlo facciamo afidamento in cio' che conociamo: le nostre idee. Cambiarle vuol direanche trovarsi spiazziati , un po 'senza protezione e per "effetto rebound" si torna subito a ragionare coem prima , come quando si stava male.
Per me terapia shock vuol dire lottare contro se stessi , contro le proprie abitudini, non so' se e' la strada giusta, e non mi sento di consigliarla a nessuno , so' che con me sta' funzionando perche' da unpo' riesco a vivere.

X BLACK81: nessuno ti chiede di tirar su 200Kg.
Prendi la paura piu grande che hai , poi prendi quella immediatametne dopo, poi quella ancora dopo e affrontala. Questa non è gradualità? comunque è terpia shock.

cipollino84 31-10-2006 19:34

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Originariamente inviata da timida
Mi sembra d'aver letto su un manuale di psichiatria che chi soffre di fobia sociale soffre molto di ansia anticipatoria ma, se esposto all'evento, migliora. Come dire che è peggio evitare la situazione temuta e farsi mille viaggi paurosi a proposito piuttosto che affrontarla e rendersi conto che in realtà non c'è nulla da temere.

Oh finalmente qualcuno che dice cose saggie... il problema (in questo caso) non è il parlare davanti alle persone, ma tutta la favola che ci creiamo dietro. non si puo' andare avanti facendosi seghe mentali e pensando " oh aiuto adesso devo fare questo!". FALLO E BASTA!

Redman 01-11-2006 13:54

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Originariamente inviata da cristina
Un mio amico stratimidissimo ora è irriconoscibile......
ha avuto la temerarietà di iscriversi ad un corso di recitazione e dizione!
A quanto pare ha sbloccato molte sue incertezze! Ha funzionato alla grande!
Tentare non nuoce :lol:

Questa cosa del "corso di recitazione"l ho sentita usare come cura in molti casi,ed in molti ha funzionato...però mi chiedo come si faccia a d avere un stimolo tale per andare a fare un corso simile..bho

liveandletlive 03-11-2006 18:29

Io sono per la terapia shock, soprattutto se hai una certa età e la tua personalità si è pietrificata nella ragnatela dei rapporti, delle routines delle abitudini fonti di sofferenza.


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