Andare via dalla mia famiglia
 

Mia sorella è stata 1 settimana in ospedale per una faccenda abbastanza delicata e tutti sono andati a trovarla parenti vicini e anche quelli un po' più lontani, io no, ho trovato una scusa per non andare. La verità è che non mi interessa andarci, la odio non riesco a perdonarla per cose che mi ha fatto. É stata un pessimo esempio, invece di provare affetto per il fratello minore, ha provato solo invidia e odio nei miei confronti, come se la colpa dei suoi problemi fisici fosse mia.. Da piccolo mi chiedevo perché ce l'ha con me? Che le ho fatto? Ogni motivo era buono per venirmi contro e per attirare l'attenzione su di lei. Mi ha rubato più di 1000 euro e me ne ha ridati solo una parte. I miei hanno sempre giustificato il suo atteggiamento per i suoi problemi fisici. Quando lei è diventata grande mi ignorava completamente. Adesso sa che le faccio comodo perché i nostri genitori stanno invecchiando e lei non è quasi mai andata a lavorare in quasi 30 anni la sua famiglia non arriva a fine mese con un solo stipendio. E vorrebbe avvicinarsi a me ma io sono un muro. Io quando metterò (e spero il prima possibile) il piede fuori di casa voglio tagliare i ponti completamente con tutti, mi dispiace solo per mia madre ma è chiaro che lei preferisce stare con mia sorella. Sono una brutta persona per questo??

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Re: Andare via dalla mia famiglia
 

Non sei una brutta persona.
Tieni conto che se rimani a vivere con lei, un giorno dovrai anche mantenerla.

Re: Andare via dalla mia famiglia
 

E' comprensibile ora ma poi magari un giorno chesso' che muore ti penti e anche tu provi il dolore fisico e ti senti più vicino a quel che provava e capisci meglio le sue mancanze e difetti, o semplicemente ti trovi tu per primo a sentire la sua mancanza anche se sai sarebbe una relazione instabile, che a volte ti da' e a volte prende ma a quel punto e' lei a mostrarsi freddissima con te (più di quanto lo sia masi stata) e non voler alcun rapporto.
Non riesco a darti piena ragione perché era in un momento di grande fragilità e se aveva piacere a vederti (non lo so) tirar fuori questi rancori in questi momenti e' un po' una bastardata ...ma boh, la fara' riflettere (anche se non giovera' ai vostri rapporti).

Re: Andare via dalla mia famiglia
 

No non sei una brutta persona.
Però una cosa: metti che te tagli sti ponti no, e metti che i tuoi non riescono più a mantenerla e che lei non riesca a trovare un lavoro, che fine farebbe lei?
Insomma se avrà bisogno di aiuto, considerati anche i suoi problemi fisici, deve per forza chiederlo a te. A quel punto che farai? Sono piuttosto d'accordo con la filosofia "andate tutti a cagare me ne vado da qui" generalmente, e riesco anche a simpatizzare con l'odio fraterno, però... insomma, dipende. Penso che mettere da parte risentimenti passati per il bene comune non sia una scelta da ignorare (e te lo vengo a dire proprio io, il primo che la ignora :applauso:). Cioè tu ce l'hai con lei per cose che ti ha fatto, però adesso com'è? Si comporta bene? Tralasciando eventuali interessi che lei può avere dietro chiaramente.

Re: Andare via dalla mia famiglia
 

Ma tu sei sicuro che lo faccia per interesse e solo per interesse?
Magari e' anche perché e' maturata, e il dolore fisico non la fa piu' sclerare come prima con le persone attorno e cercare attenzioni e quant'altro, ma dar piu' valore ai rapporti (vedendo la vulnerabilita' umana nella spietatezza impassibile della vita succede) , in particolare quello col fratello che dovrebbe/potrebbe essere uno dei legami piu' forti e, piu' duraturi nella vita di una persona...
Che poi credo esistan leggi che se ha bisogno e non ha modo di provvederci i familiari l'aiuto devono comunque darglielo...

Re: Andare via dalla mia famiglia
 

Non sei una brutta persona, ma puoi provare a perdonarla e buttarti tutto alle spalle, è sempre tua sorella ed il rancore nei suoi confronti non porterà mai a nulla di buono. Quello che ho imparato è che il risentimento è un carico pesante da portare nella vita, ci logora dentro, ci priva della pace. Non dico che sia una scelta facile, ma provaci, prova a parlare con lei.

Re: Andare via dalla mia famiglia
 

Non mi sembra maturata, mi sembra sempre la solita persona. È un opportunista non riesco a fidarmi di lei. Temo che un giorno se ne avessi bisogno io di lei, lei non ci sarebbe.

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Re: Andare via dalla mia famiglia
 

Non ci sentiamo mai, se ha bisogno di qualcosa chiede a mia madre, solo se ha bisogno di me per qualche pratica burocratica si fa sentire, altrimenti ognuno fa la sua vita.

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Re: Andare via dalla mia famiglia
 

Scappa appena puoi.
È quello che ho fatto anch'io, provenendo da una situazione simile alla tua, e non me ne sono pentito.

Re: Andare via dalla mia famiglia
 

Anch'io la penso allo stesso modo, tra l'altro in molte famiglie ci sono divergenze in particolare tra fratelli.
una soluzione, anche se sembra banale, è quella di parlarne e cercare di mettere le cose in chiaro... sai quanti malintesi e divergenze si creano per il fatto che non ci sia abbastanza dialogo? la gente non si parla più, questo succede anche nelle famiglie (ne so qualcosa anch'io).
Che poi anche se non vai d'accordo con lei non vedo perchè devi rompere con i tuoi genitori (da come ho capito ci vai comunque d'accordo), una scelta impulsiva come quella di tagliare i ponti anche con loro potresti pagarla cara in futuro, sia per i sensi di colpa che avresti nei confronti dei tuoi genitori sia perchè rimarresti solo al mondo (e se hai dei genitori con i quali vai d'accordo tienteli stretti finchè ci sono)

Re: Andare via dalla mia famiglia
 

Ti auguro di farcela.

Rimanere incastrati in un contesto che ti avvelena l'anima è una tortura che ti segna.

Re: Andare via dalla mia famiglia
 

Stessa situazione, ora un po' migliorata con il fratello.
Sapete quali danni psicologici porta un cattivo rapporto tra fratelli/sorelle?
Quanta insicurezza porta?

Re: Andare via dalla mia famiglia
 

Perché mi sento come se stessero sempre dalla sua parte. Mi sento come se mi avessero privato del loro affetto per darlo solo a lei. Poi ho un buon rapporto solo con mia madre con mio padre assolutamente no. Con lui ho praticamente chiuso da anni.

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Re: Andare via dalla mia famiglia
 

fai benissimo a comportarti così, una sorella non dovrebbe provare odio ne sfruttare il proprio fratello, devi pensare alla tua salute mentale e eliminare tutto ciò che ti fa male, se tua sorella ti danneggia allora fai bene a non considerarla più e non le devi piu nemmeno un soldo

Re: Andare via dalla mia famiglia
 

Presente!

Secondo me la priorità è fidarti del tuo sentire e tutelare il tuo benessere psichico. Sul piatto della bilancia, quale scelta potrebbe essere il tuo male minore? E se non ti viene la risposta o hai dubbi, prenditi tutto il tempo necessario per rifletterci. Le questioni famiglia non sono semplici..
Altra cosa: valuta ciò che senti ora, nel futuro le cose cambiano e ci penserai appunto nel futuro. Se per ora senti questo, conceditelo poi chissà, lo vedrai strada facendo.
Altra cosa: puoi valutare di non allontanare tutti i membri della famiglia ma tutelarti solo da quelli che ti creano sofferenza

Re: Andare via dalla mia famiglia
 

Per niente, anzi, fai bene ad andartene per come le cose stanno ora

Re: Andare via dalla mia famiglia
 

Io ho un fratello ed ha fatto sempre il cavolo che gli pare,io ho sempre avuto la parte difficile mi sono dovuta accollare tutti i problemi finanziari della mia famiglia,poi lui se né andato e lasciato a me i miei genitori che sono insufficienti economicamente...quindi ti posso capire,sono degli approfittatori,il fatto che siano parenti gli rende le cose solo più facili.