Rimango sempre serio pur quando bisognerebbe divertirsi
 

Nelle feste rimango esattamente cosi :

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Non ho idea di come faccia la gente a divertirsi essendo cosi primitiva....ricordo ad esempio che la stessa cosa mi succedeva da ragazzino nelle feste a scuola...alle medie tutti si divertivano ed io rimanevo sempre in disparte seduto sperando che la festa finisse perchè non mi sapevo proprio come muovere

Re: Rimango sempre serio pur quando bisognerebbe divertirsi
 

Ma tu vorresti divertirti alle feste e non ci riesci oppure non ti diverti perchè non ti piacciono?

Re: Rimango sempre serio pur quando bisognerebbe divertirsi
 

interessante, la fonte? :D

Re: Rimango sempre serio pur quando bisognerebbe divertirsi
 

Quelle feste hanno origini molto antiche.
Se non eri abituato da adolescente, difficile le apprezzi in seguito. Eventi organizzati solo per bere e cuccare cioè divertirsi , che poi i cucadores fossero sempre gli stessi questo è chiaro. Far ridere le donne non vuol dire che te la danno...forse sui denti !!

Re: Rimango sempre serio pur quando bisognerebbe divertirsi
 

nn c è una regola di come uno deve muoversi , se a te veniva di stare fermo li, veniva di stare fermo li .... ad altri viene di ballare , ad altri mangiare , altri bere .

se rimani serio , vuol dire che sei serio :D

Non credo d'esser mai stato ad una festa come quella nella figura.

Re: Rimango sempre serio pur quando bisognerebbe divertirsi
 

evito feste e socialità in genere, non so quale possa essere una mia reazione ad un evento simile :pensando:
credo che fingerei un minimo divertimento, tipo come quando ci sono le festicciole al lavoro per natale

Re: Rimango sempre serio pur quando bisognerebbe divertirsi
 

Per quanto ci stia pensando, non mi ricordo di essere mai andato ad una festa come quella rappresentata

Re: Rimango sempre serio pur quando bisognerebbe divertirsi
 

Capita anche a me di non riuscire a divertirmi in ambienti simili, limite mio.
Discoteche, feste, balli, caciara in generale non mi fa sentire a mio agio.
Ricordo in terza media una festa organizzata in un locale privato da un mio coetaneo in cui avevano adibito il seminterrato a discoteca con tanto di DJ e luci stroboscopiche, me ne sono stato seduto in un angolo tutto il tempo rifiutando i ripetuti inviti di una ragazza a provare a ballare, ero proprio paralizzato.

Non parlerei tuttavia di "essere primitivi" o meno, non è una questione di superiorità morale, quanto di riuscire a essere/tornare bambini e lasciarsi andare alla spensieratezza fine a se stessa, seguire la musica, accettare che non tutto deve essere fatto con chissà che fine.
Se in qualche modo "ti pesa" il non riuscire ad integrarti in ambienti simili penso che la strada da seguire sia quella di provare a lasciare il freno a mano e tentare di integrarsi senza darsi giudizi troppo pesanti se all'inizio si risulta goffi. Magari anche il proporre qualche attività di svago alternativa più "classica" che possa farti stare più a tuo agio, giochi da tavola ad esempio, possono essere modo più graduale per inserirsi in un contesto spensierato di festa rispetto al buttarsi in pista da ballo.

Capisco perfettamente quella tua sensazione, mi è capitato più volte di star seria, non parlare e sentirmi un pesce fuor d'acqua. Come mi è capitato di fingere e risultare pure simpatica. A me non piace quel genere di feste, infatti ho sempre cercato di evitarle. Non mi piace il caos ed i luoghi con tanta gente che si diverte con modalità super estroversa. Quindi se posso le evito, a meno che non ci sia un motivo valido che mi spinga a prendere parte a quella festa, tipo compleanno di una persona cara, oppure se provo interesse per un ragazzo, cosa che poteva capitarmi da adolescente, ora non mi è più capitato. Quando ero Fidanzata avevo meno difficoltà nell'andare alle feste con lui, ma in ogni caso preferivo evitare e non vedevo l'ora che finissero. È carattere, indole..
Ognuno poi ha il suo sentire, infatti secondo te: non ti diverti perché quella festa per te non è effettivamente divertente, oppure credi di non essere divertito ma in realtà vorresti e non riesci a manifestare il divertimento per timidezza o altro? Nel primo caso non fartene una colpa, hai le tue valide ragioni, magari l'ambiente e le persone non sono affini a te. Nel secondo caso puoi sempre prendere quelle feste come un "allenamento" quando hai voglia di affrontarlo, con rispetto dei tuoi tempi e modi. Io se non sento affinità o interesse non mi diverto di certo. Preferisco altre cose per divertirmi.

Re: Rimango sempre serio pur quando bisognerebbe divertirsi
 

Ti capisco.

Non ho partecipato a quel tipo di feste, ma basta un uscita al bar. Se c'è una battuta non rido, sono sempre serio, perché sono già di mio a disagio quando sono a contatto con persone che non conoscono i miei problemi. A fingere su queste cose non sono particolarmente bravo, quindi al massimo risulto caricaturale. Ciò però mi da molto fastidio quando incontro persone con cui invece vorrei avere un contatto più d'amicizia che di conoscenza. Il mio comportamento mette in soggezione, e di conseguenza loro si reprimono con me.

Re: Rimango sempre serio pur quando bisognerebbe divertirsi
 

Un modo come un altro per ricercare l'attenzione degli altri

Re: Rimango sempre serio pur quando bisognerebbe divertirsi
 

be', credo banalmente perché non sei coinvolto, non ti senti a pieno agio e in sintonia con la gente e abbandonato al momento, sei come estraneo, spettatore