Se non lo usi, lo perdi. (competenze scolastiche in tarda età)
 

Ho da un po' il sospetto di star perdendo colpi sul piano intellettivo. Mi domandavo se fosse proprio una diminuzione di QI (dovuto magari ai recenti travagli psichici), o più che altro la perdita delle competenze che ho acquisito diversi lustri fa, ai tempi delle superiori.

Ieri mi sono imbattuto nel post FB di un conoscente, sul tema TAV e treni iperveloci, il quale riportava la presunta opinione di un presunto scienziato, secondo cui per poter far raggiungere a un treno la velocità di 4000km/h sarebbero state necessarie accelerazioni sopportabili solo ad astronauti selezionati.

L'affermazione mi risultava intuitivamente poco sensata, così mi sono messo a far due conti. Scoprendo che un esercizio di cinematica da seconda superiore mi avrebbe chiesto uno sforzo di quasi un'ora. Umiliante, per uno che prendeva 10 in fisica senza neanche studiare.


Voi pensate mai a quanto avete perduto in termini di competenze scolastiche, rispetto a ciò che sapevate fare ai tempi della scuola?
Quanto tempo è passato dai vostri ultimi studi? Pensate mai che avreste bisogno di un ripasso, o che se vi doveste trovare ad affrontare nuovamente problemi analoghi a quelli scolastici non ne sareste in grado?

Avete mai pensato di rimettervi a ripassare, solo per mantener fresche certe nozioni?

Re: Se non lo usi, lo perdi. (competenze scolastiche in tarda età)
 

Ho perso tutto il mio utilissimo francese:piangere::piangere::piangere:

Re: Se non lo usi, lo perdi. (competenze scolastiche in tarda età)
 

Quello che ho scordato non mi serve più.

Re: Se non lo usi, lo perdi. (competenze scolastiche in tarda età)
 

il cervello è come i muscoli. Superata una certa età iniziano un declino e anche se li tieni in allenamento non saranno mai come negli anni migliori

Nonostante stia "studiando" all'università, non mi sono mai sentito così ignorante in vita mia come in questo periodo.
Ho perso le basi di algebra che avevo al liceo, ho perso l'elasticità mentale che mi permetteva di studiare senza troppi problemi a scuola, la capacità di analisi, e probabilmente non riesco più a scrivere frasi di senso compiuto come allora. Sono diventato stupido e ignorante, e questa è anche colpa mia che non ho mai aperto un libro (forse l'unico è stato uno di Murakami) al di fuori della scuola.

Re: Se non lo usi, lo perdi. (competenze scolastiche in tarda età)
 

L'esercizio di cinematica non l'ho mai saputo fare, è il bello di essere umanisti, in fin dei conti non hai nulla da perdere. :mrgreen:

Re: Se non lo usi, lo perdi. (competenze scolastiche in tarda età)
 

30 e lode in statistica ma se ricordo come si fa la media e' tanto (be' almeno quello si') , anche 30 in matematica...e non so piu' fare gli integrali piu' elementari... troppe nozioni in poco tempo, per quello secondo me la scuola cosi' serve a poco, a questo punto penso per molti sarebbe piu' proficuo (oltre che piacevole) cantare , disegnare, far giochi sportivi e non con gli altri e attivita' nella natura (una specie di asilo prolungato) tutte cose che comunque sviluppano sempre aree del cervello, es. i giochi con altri le abilita' sociali tanto richieste ovunque (ora poi sto diventando fanatica del disegnare, dopo aver scoperto meno di una settimana fa il famoso giochino :ridacchiare:, pero' alla fine ci pensavo che disegnare sviluppi una capacita' di osservazione e anche sintesi della realta' di cui io mi sento carente e son abilita' alla base di tutto).
Comunque almeno in un'ora sei riuscito.

Re: Se non lo usi, lo perdi. (competenze scolastiche in tarda età)
 

Io sempre stato stupido in competenze scolastiche, capivo le cose dopo aver preso 4,5; alle elementari non sapevo risolvere i problemi di aritmetica semplice, non sapevo scrivere (nemmeno le doppie per dire), non sapevo disegnare, non sapevo fare lavori coi cartoncini e così via. Alle superiori addirittura presi una nota sul diario perché non eccellevo in disegno tecnico, una roba che mi sembrava assurda per uno scolaro come me sempre buono e pacifico.

Poi tutto è cambiato verso i 15/16 anni, fino a fine percorso in cui ero il più bravo della classe - perché avevo capito una cosa: non riuscivo ad entrare dentro gli argomenti per il semplice fatto che 1- avevo la testa fra le nuvole; 2- la motivazione e la percezione di "stare dentro", inglobarsi in qualcosa, ecco questo fa tutta la differenza del mondo.

C'è stato un incidente di percorso riguardante la depressione che mi ha fatto tornare ad uno stato da morto vivente e con un cervello incapace di ragionare, ma l'ho superato pian piano.

Sono cresciuto con l'idea di non essere intelligente quanto gli altri, vedendoli come dei geni. Mi sto rimettendo completamente in gioco per distruggere completamente questo pregiudizio. Ho i miei tempi per arrivarci, sarò meno ricettivo di alcuni altri - pazienza.

Ma tutto riguarda sempre ciò che mi interessa e che "mi prende": di treni iperveloci a 4000 km all'ora non ho alcuna emozione associata e difficilmente mi addentrerei in un discorso così.

Re: Se non lo usi, lo perdi. (competenze scolastiche in tarda età)
 

Ma il titolo è fatto per attirare click? :pensando:

Re: Se non lo usi, lo perdi. (competenze scolastiche in tarda età)
 

Io personalmente ho notato un rincoglionimento progressivo concomitante con l'inizio dell'università, il quale ha accelerato progressivamente negli ultimi 3 anni.
Più probabilmente è la depressione, comunque causata dall'Università.
Stimo un buon 35-40% delle mie capacità intellettive ed un "depotenziamento" almeno del 70% delle mie capacità di apprendimento del futuro.

Re: Se non lo usi, lo perdi. (competenze scolastiche in tarda età)
 

Sto perdendo ogni mia facoltà mentale. E questo fatto mi spaventa davvero tanto.
Lo stesso discorso si può fare per il gingillo che mi penzola tra le gambe.
:miodio: