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Vivere come se mancasse poco alla fine
Sì, ok, lavoro.
Sì, ok, esco. Però una volta a casa, da solo, trascorro le giornate a letto. E' come se vivessi pensando che tanto tra due-tre anni sarà tutto finito. E la cosa non è che mi dispiaccia. Non avere un futuro. Mi addormento col pensiero di farmi fuori. C'è qualcuno messo così? Ho davvero bisogno di aiuto? |
Re: Vivere come se mancasse poco alla fine
Praticamente ci sono io.
Non sto più studiando da mesi Faccio il minimo possibile quando mi capita di lavorare Non sto uscendo più di casa passo le giornate orizzontale sul letto a far nulla non penso più a nulla, non progetto nulla, sono consapevole del fatto che ho finito di vivere. |
Re: Vivere come se mancasse poco alla fine
anch'io uguale. Non vedo proprio prospettive di miglioramento.
A differenza di anni fa ho perso anche quel minimo di speranza che avevo. Il problema è che non finirà tra un paio d'anni, chissà quanti decenni di solitudine e apatia mi toccherà trascorrere. Mi sento uno scarto, un animale in via d'estinzione. |
Re: Vivere come se mancasse poco alla fine
I giorni passano così in fretta e senza senso che non ho punti di riferimento temporali e dimentico completamente tutto. Io penso che l'umanità finirà presto, per cui tutto questo affannarsi della gente comune, che pensa fra l'altro di operare davvero delle scelte nella vita, proprio non lo capisco.
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Re: Vivere come se mancasse poco alla fine
piu che altro molti cercano " il miglioramento" , cosa impossibile perchè più passa tempo e più le cose si distruggono , anche stando fermi si distrugge tutto , quindi è impossibile migliorare , da qui il fatto che uno se chiede " ma perchè dovrei affannarmi cosi tanto se un effettivo miglioramento delle cose in generale nn esiste?"
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Il thread potrebbe intitolarsi:
Vivere come non ci fosse domani |
Re: Vivere come se mancasse poco alla fine
Io mi trascino di giorno in giorno
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Re: Vivere come se mancasse poco alla fine
Io continuo sempre ad esser convinto che c'è una mancanza di affetto...
Mancano relazioni significative, si hanno attorno magari solo persone fastidiose e per averle attorno devi anche faticare e così tutto va a farsi benedire... Per cosa si vive? Per chi si vive? Per sé stessi? :nonso: Per essere amati bisogna dare, ma spesso non ce la fai e alla fine a forza di dare finisci col non averne più voglia. Non so proprio se per molti di noi può esistere una soluzione. Per me c'è proprio una specie di problema emotivo-economico, quel che si desidera costa troppo, ma soltanto questo spesso riesce a dare un qualche senso positivo alla propria vita e così la vita finisce col collassare nel negativo, si ottiene quel che si desidera ma si sente che si viene sfruttati dall'esistenza per averlo e si sta male, non si ottiene quel che si desidera e si sta male per questa assenza... Così si conclude che qualsiasi cosa si farà si vivrà male. La logica che regge il disagio per me è questa. L'apatia depressiva è fatta così, è riempita da un'assenza, non è placida e rassegnata, non accetta affatto questa assenza, per questo poi si sta male. Si sente che l'azione non risolve, perché azioni significative risolutive non se ne vedono e agire sarebbe faticosissimo visto che non c'è alcuna motivazione interna per farlo. Bisogna abbattere i costi, bisogna agevolare tutto, così il sistema emotivo-economico inizierebbe a funzionare di nuovo, (se qualcuno non spende o è perché la cosa costa troppo o è perché la cosa è scadente in relazione al prezzo) ma non è detto che si possa fare secondo me. Se una persona ce la fa, là dove ce la fa ancora ad agire, conviene provare. |
Re: Vivere come se mancasse poco alla fine
Lavori ed esci,e ti rimane tempo per pensare al senso della vita?Come fate?
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Re: Vivere come se mancasse poco alla fine
Finiti i ringrazia per xl
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Re: Vivere come se mancasse poco alla fine
Si è vero la mancanza di affetto si sente e fa male, piano piano ti logora dentro, ancora di più quando tu per una vita non hai fatto altro che dare dare dare e cosa hai ricevuto in cambio? La maggior parte delle volte calci in faccia e così ti ritrovi a pensare ma chi me lo fa fare? Inizi a odiare gli altri e non sopportare più nulla e ti chiudi in te stesso. Io ora cerco di aggrapparmi alle poche cose rimaste, ma ci sono momenti che mi ritrovo solo nel letto ed inizio a pensare e a pensare, a come piano piano tutto si è distrutto e piango dicendo la mia vita è finita e vorrei morire, ma poi c è sempre dentro di me qualcosa che urla voglio vivere, voglio essere felice,posso farcela, devo lottare, non posso arrendermi. Penso a chi sta peggio di me ma va avanti, penso alla mia famiglia, per la quale devo esserci perché se mettessi fine alla mia vita sarebbe come puntare una pistola alla tempia dei miei cari e premere il grilletto,così mi rialzo di nuovo e continuo a lottare!
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Re: Vivere come se mancasse poco alla fine
teoricamente si pensa che se uno sa che gli manca poco da vivere mette al primo posto i rapporti umani a anche cerca di fare tutte le cose che poi non potrà più fare ... ma non so se davvero accade cosi' :pensando: in effetti anche a me verrebbe più da dormirci su
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Re: Vivere come se mancasse poco alla fine
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Re: Vivere come se mancasse poco alla fine
Sì, io lavoro (moltissimo), esco (da sola o con i miei), faccio sport. Apparentemente, ho una vita normale, ma di fatto mancano gli affetti (quelli veri). E' quello il problema di fondo. Ho dato anche troppo e ho ricevuto zero. Ormai non riesco più a fidarmi e sinceramente trovo sempre motivi per non farmi andar bene nessuno. Non riesco ad accontentarmi.
Quando non ho niente da fare, sto a letto e penso. Penso moltissimo, troppo e non concludo niente. Dormo, e inizio una nuova giornata come tutte le altre. E' così da ormai 6-7 anni. |
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La domenica. Mentre lavoro anche. Essendo un lavoro in cui devo stare davanti a un computer mi capita di pensare alle mie disgrazie e ci penso molto intensamente visto che non posso spegnere il cervello. |
Re: Vivere come se mancasse poco alla fine
Sono monotona anch'io lavoro e casa, le uscite.... Sarà più di un anno che non faccio neanche un aperitivo e ho detto tutto!
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Re: Vivere come se mancasse poco alla fine
Siamo morti che respirano, vorrei far capire al mondo che anche noi avremmo diritto all’eutanasia
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Re: Vivere come se mancasse poco alla fine
proprio tra ieri e oggi ho questa sensazione anche io... è solo una sensazione bruttissima perchè non è tanto la paura di morire ma il non essere stato bene,il non essere stato felice per niente. :miodio:
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Re: Vivere come se mancasse poco alla fine
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Re: Vivere come se mancasse poco alla fine
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Beati loro che si riempiono la vita senza pensarci, io tendo ad essere spietatamente più sincero con questo dato di fatto |
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