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Ciao a tutti
Ciao a tutti,
sto scrivendo con le lacrime agli occhi. Ci fosse stato 30 anni fa questo forum! Forse avrei convissuto meglio con il mio disturbo che condivido con molti di voi , ancora adesso a 49 anni. Si, ci si può convivere e si può anche dominarlo, ma è sempre li. Ho letto le varie schede di riferimento: i sintomi, le cure... tutto corretto, tutto esatto. Spero che coloro che fanno riferimento a questo forum soffrano effettivamente di fobia sociale e non di qualche altro disturbo dell'umore, che probabilmente richiede un altro approccio. A coloro per esempio che a 28 non hanno ancora avuto una ragazza, sono vergini, non hanno la patente, hanno gli studi piantati a metà, non hanno un lavoro e non sono autosufficienti, non hanno più amici e si vergognano un mondo della loro situazione dico per ora solo una cosa: ero così. Qualcosa ho ottenuto, anzi moltissimo, lavorando duro e facendo anche errori che starei ben attento a non rifare. Ci si può riuscire. Probabilmente, anche se apparentemente gli effetti sono devastanti come ho ricordato sopra, la fobia sociale non è il peggior disturbo dell'umore. Forse la depressione è peggio. Ma posso confermarlo, venirne fuori è duro. Anzi, forse non se ne può mai venire fuori completamente. Per ora vi saluto e vi auguro tutto il bene possibile. |
consiglio fortemente la terapia cognitivo-comportamentale.
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Re: Ciao a tutti
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1. pensi che questo forum sia inutile? 2. Pensi di soffrire di entrambi i disturbi, fobia sociale e depressione? La fobia sociale credo sia ancora di difficile diagnosi, molte volte il neurologo o lo psichiatra di turno mi disse che soffrivo di " depressione ansiosa". In realtà nel mio caso la depressione è stata sempre molto marginale, semplicemente una forma di forte , ovviamente, scoraggiamento. Ho il sospetto che tra i gravi disturbi dell'umore, la fobia sociale sia quella meno legata a sbilanciamenti dei neurotrasmettitori. Ciao. |
Ciao benvenuto e grazie per l'augurio che contraccambio di cuore :wink:
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49 anni ..sai resistere!!
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se leggi il mio post iniziale, attualmente sono " una persona normale". Certo senza le mie poche medicine non esco di casa, ma se penso che a 23 anni smisi l'università perche non avevo il coraggio di andare dal docente a chiedere la tesi.... E' duro, difficile trovare le strategie che mettono sotto controllo il problema, poi diventa anche divertente perchè i progressi sono quasi esponenziali. Certo rimane a livello inconscio il dolore degli anni persi, ma era inevitabile. Ho avuto i primi rapporti a 26 anni invece che a 16... Ma neppure a 20 forse sarebbe stato possibile, forse era troppo presto. Sto sempre parlando di fobia sociale, non di altri disturbi dell'umore che spesso hanno sintomatologie simili alla prima. Ciao |
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..la continua ricerca nel sentirsi normali che tutti noi divora. benvenuto alex |
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ma come hai fatto a guarire? mi è sfuggito |
Re: Ciao a tutti
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leggendo il thread sui farmaci per la fobia sociale ho capito la tua frase. C'è una grande confusione. Troppe informazioni. Alcune corrette, altre semi corrette e altre errate. In America c'è la figura dello psicofarmacologo. Qui è un casino. Gli psichiatri non ti ascoltano e gli psicologi non possono prescrivere farmaci ( ecco perchè li sconsigliano). Personalmente 25 anni fa, per uscirne, mi sono dovuto fare un mazzo tanto. Anche trovare, tra le altre cose, i farmaci adatti. Informatevi e informatevi ancora. Se ne esce. PS. Io a 20 anni smisi di frequentare un importante corso universitario perche la sistuazione mi accentuava la sudorazione delle mani. Quando lo racconto non ci crede nessuno: le mie mani gocciolavano, il quaderno si bagnava, la situazione era insostenibile! Le mie mani erano come una spugna che viene strizzata. PS2. Adesso di mani, per lavoro, ne devo stringere parecchie: a volte sono asciutte a volte no: e chi se ne frega. Beh, però comunque non gocciolano più. |
Alex,
secondo te, a 37 anni è tardi per uscirne? Cosa si potrebbe fare? Io ho una situazione analoga a quella che attribuivi nel tuo primo post: ho un lavoro e sono economicamente autonomo, ma non ho mai avuto una donna, ho pochi amici e un'assoluta incapacità di relazionarmi. Spesso sono costretto a tacere o a dire solo cazzate perché non so di cosa parlare. Sono sempre stato escluso dalle attività dei miei coetanei, a causa delle mie difficoltà nelle attività sportive e nel confronto fisico, difficoltà che, col passare degli anni, si sono estese ad altri aspetti della vita. Peraltro io la laurea l'ho presa, non per vocazione, ma per la mia incapacità di dire di no alla gente e di scegliere con la mia testa, ma adesso la nascondo, soprattutto nel lavoro, dove si rivela un ostacolo più che un vantaggio. Dimenticavo. Ho provato a mandarti un messaggio privato, sull'argomento, ma mi è rimasto, da ieri, tra i messaggi in uscita. |
Re: Ciao a tutti
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A me non risulta che li sconsiglino. Il mio psicoterapeuta (psicologo e non psichiatra) in certi momenti me li ha consigliati eccome, quando mi vedeva troppo giù o quando l'ansia era tale da ostacolare la stessa terapia (e, eventualmente, non vedeteci tornaconti economici personali di nessun tipo perché si tratta di struttura pubblica). Ps: ovviamente me li ha poi prescritti uno psichiatra della stessa struttura, non lo psicologo stesso (vabbè, precisazione forse un po' superflua...) |
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Re: Ciao a tutti
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