cambiare e/o guarire
 

premesse: leggete bene il titolo perchè, come mio solito, quello che scrive può dare spazio a più interpretazioni (quindi non prendete per unica verità l'osservazione che da seguito al titolo)

Spesso capita di sentire ''da quando ha la ragazza è un'altra persona, è cambiato!'', oppure il solito ''non è più lo stesso'' ecc.
Se nel caso di un normale la cosa però si nota poco e magari solo da chi si frequenta, nel caso di un fobico il ''cambiamento'' è palese e sotto gli occhi persino di chi non si conosce se non di vista o per sentito dire.

Ecco, voi ritenete che chi ''cambia'' cambi proprio personalità, o che ''guarendo'' mostri davvero com'è?
Oppure, visto la premesse del topic, accettereste di cambiare per gli altri?

Re: cambiare e/o guarire
 

Parlerei piuttosto di "evoluzione" della personalità.

Re: cambiare e/o guarire
 

anche, sinceramente non ci avevo pensato. Bella intuizione:bene:

Re: cambiare e/o guarire
 

Non credo che "cambi", ma che faccia cosa diverse (in rapporto al proprio mondo interiore). Sentendosi amabile, si permette di esprimersi più liberamente e rinuncia a parte della propria rabbia.

Quelli che dicono "non è più lo stesso" si mantengono sulla superficie delle cose, secondo me. Si limitano a valutare l'esteriorità della persona che osservano, identificandola con i suoi comportamenti.